Regali di Natale che costano meno di 60 euro

E più di 20 euro: una buona fascia di prezzo se temete di essere giudicati per quanto avete investito nel regalo

Ormai manca meno di un mese a Natale: chi sta già preparando i regali non è davvero in anticipo, soprattutto se intende farlo online risparmiandosi code e folle nei negozi fisici, è solo mediamente organizzato. Per aiutare chi vorrebbe essere mediamente organizzato, ma è a corto di idee abbiamo messo insieme una nuova lista di possibili regali di Natale, 20 in tutto. Non ci sono dentro cose che costano meno di 20 euro (una lista di quelle la trovate qui), ma nemmeno più di 60; alcune sono per bambini, molte servono per imparare a fare qualcosa.

Un amplificatore portatile e impermeabile. Secondo la classifica più aggiornata di Wirecutter, l’affidabile sito di recensioni di oggetti del New York Times, il più economico buon amplificatore portatile e impermeabile in circolazione in Italia è il Tribit XSound Go. Si può usare anche per fare telefonate in vivavoce, si collega allo smartphone col Bluetooth. È a prova di immersione: può stare fino a mezz’ora immerso sotto un metro d’acqua e continuare a funzionare. Se però pensate di regalarlo a qualcuno che lo userebbe nella doccia, puntate sull’UE Roll 2, che si appende bene – ma va fuori budget in questa lista. (35 euro)

L’offella d’oro di Perbellini. Non è propriamente un regalo, ma piuttosto qualcosa da portare a una cena di Natale per fare una bella figura: più genere pandoro che panettone, potrebbe comunque accontentare entrambe le categorie di persone in cui si divide il mondo. Arriva da Bovolone, un paese in provincia di Verona, e la ricetta esiste dal primo ottobre 1891: è un adattamento del tradizionale dolce veronese “Nadalin”, lo stesso da cui deriva anche il pandoro; sia il nadalin che l’offella d’oro sono più bassi in confronto. Non dimenticate di lasciarla a scaldare per un po’ su un termosifone prima di servirla. (25 euro)

Una tavola da go. Il go è quel gioco da tavolo cinese simile agli scacchi (anche se pare che sia più difficile) di cui negli ultimi anni si è un po’ parlato sui giornali dopo che i computer sono diventati più bravi a giocarci degli umani. Ora che la superiorità delle macchine ha un po’ allentato la competizione tra le persone, imparare a giocarci può essere molto più rilassante. È un’idea regalo per una coppia in cui a entrambi piacciono le attività in cui bisogna fare sforzi mentali ed entrambi sono principianti, altrimenti poi c’è sempre uno che si annoia oppure che si frustra perché perde sempre. Le tavole da go sono di legno e abbastanza costose (a meno che non se ne scelga una magnetica): questa costa 38 euro e sembra ben fatta. In ogni caso è bene regalarla insieme a un libro di istruzioni in italiano: consigliamo il Breve trattato sulla sottile arte del go scritto, tra gli altri, dallo scrittore francese Georges Perec. Quelli con gusti letterari raffinati apprezzeranno e potranno poi buttarsi su questo, una volta capite le regole. (tavola+libro, 50 euro)

Echo Dot. Gli assistenti per la casa di Amazon hanno ancora molto da imparare, ma dato che fino al primo dicembre Echo Dot, quello più economico, costerà solo 35 euro si qualifica come regalo economico con cui iniziare ad abituarsi a questo tipo di tecnologia – sperando che nel prossimo futuro impari a fare più cose. Per un prezzo più alto, secondo la redazione del Post, per ora non vale la pena. (35 euro)

Una scatola di sorprese che arriva ogni mese. Questa idea di regalo è pensata per tutti gli ex bambini che avrebbero sempre voluto ricevere un Calzettone o un Pasqualone (quei pacchi di giocattoli messi insieme dalle maggiori aziende del settore e abbondantemente pubblicizzati in TV prima di Epifania e Pasqua) e non ne hanno mai avuto uno. Negli ultimi mesi si sono diffusi in vari ambiti gli abbonamenti mensili a scatole che contengono vari oggetti, accomunati da un tema, ma sempre diversi e “a sorpresa”: ci sono ad esempio quelle di cosmetici e gli abbonamenti si possono regalare. Vi consigliamo Hoppípolla, che ogni mese consegna scatole piene di oggetti “culturali” (libri, fumetti, riviste, illustrazioni e piccole cose artigianali), e Papergang, dedicato invece agli oggetti di cancelleria (bellissimi) del marchio inglese Ohh Deer. (34 euro, un mese di Hoppípolla – 50 euro, tre mesi di Papergang)

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Un tappeto elastico. I redattori del Post che non hanno figli (la maggioranza) si sono molto stupiti per i prezzi dei giocattoli: costano davvero tanto. Per questo abbiamo cercato cose che per un prezzo ragionevole possano ottenere il massimo risultato possibile quanto a entusiasmo tra i bambini e una di queste cose è un trampolino di Decathlon da interno che possono anche usare gli adulti (se pesano meno di 80 chili) per fare esercizio. Non è uno di quei trampolini adatti a fare capriole e acrobazie strane (è piccolo, vi basta avere i soffitti alti per usarlo) ma “ai miei tempi ci divertivamo a saltare senza capriole!” (35 euro)

Un manuale di cucina serio adatto ai millennial. Niki Segnit è una giornalista britannica che scrive di cucina ed è diventata famosa in tutto il mondo, tra chi se ne intende di critica culinaria, per il libro La grammatica dei sapori, una specie di enciclopedia del gusto che spiega quali sapori stanno bene insieme e propone più di 900 abbinamenti. È uscito da poco in Italia il suo secondo libro, Cucina laterale: può essere un ottimo regalo per chi voglia imparare a cucinare senza avere a disposizione qualcuno che glielo insegni. Infatti non è un ricettario, ma un manuale che insegna le basi della cucina internazionale, accostando ricette occidentali e orientali a partire solo dalla funzione che ricoprono nelle rispettive cucine o alla materia prima di cui sono fatte. Per ciascuna poi sono indicate alcune varianti. La serietà è evidente anche per l’assenza di foto: ci sono solo alcune semplici illustrazioni all’inizio di ogni capitolo. Però in mezzo si trovano anche tanti aneddoti e citazioni. (25 euro e 41)

Dentro è così:

Le prime pagine del capitolo su brodo e simili di “Cucina laterale” (Il Post)

Come si fa il brodo, secondo “Cucina laterale” (Il Post)

Cento domande. Tornando ai regali per tutta la famiglia (famiglia con ragazzi): cento domande per aprire una conversazione. Sono fatte da School of Life, la società del divulgatore filosofico Alain De Botton che produce materiali culturali di ogni tipo – video, libri, articoli, corsi, eventi – che hanno lo scopo di «sviluppare l’intelligenza emotiva attraverso la cultura». Le domande, divise per argomenti, sono in inglese, ma proprio per questo possono anche essere una buona occasione per ripassare insieme qualche parola. Qualche esempio: quali sono le regole di casa più stupide e quali quelle del mondo? Qual è l’odore che associ alla scuola? La cosa che i miei genitori proprio non capiscono della scuola è… Se poi invece che parlare con i vostri familiari volete innamorarvi questo Natale, recuperate quelle 36 domande, sono gratis. (25 euro)

Un coltello e dei piatti per ostriche. A molte persone le ostriche non piacciono, ad altre piacciono molto (vegani compresi, almeno di un certo tipo) e questo è un regalo per la seconda categoria di persone, a cui peraltro potete far sapere che le ostriche sono tra le cose che si possono ordinare e farsi spedire con un sito apposta, e non solo a Capodanno. Il coltello in questione, francese, è molto ben recensito su Amazon; i piatti sono venduti in un set da sei, con una forchetta ciascuno e un coltello, meno bello di quell’altro. (29 euro)

Un terrario per le piante. Un redattore del Post di recente ha partecipato a una lezione per imparare a costruire un terrario per le piante, cioè l’equivalente di un acquario, solo senza acqua e con dei vegetali dentro. Se la persona a cui volete fare un regalo vive a Milano, potete regalargli una lezione simile. Altrimenti potete puntare su questo libro – che spiega come farne uno – abbinato a un contenitore di vetro per cominciare. (45 euro)

Un kit per imparare a fare la maglia. Tra le cose che si possono comprare online ci sono anche gomitoli di lana insieme a ferri da maglia (anche se “ferri” è improprio perché sono di legno) e istruzioni per fare un cappello, un maglione, una sciarpa o anche altre cose. Sono kit prodotti da un’azienda spagnola che si chiama We Are Knitters e sono abbinati a brevi e semplici video tutorial in inglese. Sono pensati per sferruzzatori di diverse abilità: i kit si dividono tra livello “principiante”, “facile”, “intermedio” e “avanzato”. Una redattrice del Post con qualche scarso rudimento pregresso (per chi sa di che parliamo, unicamente lavorare a dritto) ha provato questo kit facile per fare due cappellini: sono venuti bene e tra le istruzioni cartacee (disponibili anche in italiano) e i video non ha avuto bisogno dell’assistenza di esperti. (55 euro)

https://www.instagram.com/p/Be09OfIFN-Q/

Un tagliacapelli Moser. Se la persona a cui dovete fare un regalo, come un altro redattore del Post, ama avere la testa liscia. Moser è il marchio tedesco della Wahl, l’azienda statunitense il cui fondatore fu anche l’inventore del primo tagliacapelli elettrico. Oggi Wahl è il leader internazionale nel mercato dei tagliacapelli per uomo, come si dice, e Moser è il suo marchio più importante. I tagliacapelli Moser, fabbricati in Europa, hanno un aspetto abbastanza spartano ma sono economici e, se curati costantemente, praticamente indistruttibili. Il redattore del Post di cui sopra ne ha due e garantisce. (40 euro)

La cover per smartphone che piace a Kim Kardashian. Per qualcuno che si fa molti selfie potrebbe essere un regalo davvero utile: si chiama LuMee e contiene delle luci che aiutano a venire meglio in foto. Si può comprare su questo sito (dovrebbe arrivare in tempo per Natale, ma potrebbero esserci dei costi di dogana perché arriva dagli Stati Uniti) oppure, per alcuni modelli di smartphone, su Amazon, se c’è il colore che vi piace. Questa ad esempio è per iPhone 7. (61 euro e 14, quella nell’immagine. Chiudete un occhio, dai)

Un gioco da tavolo in cui bisogna fermare Hitler. Cioè Secret Hitler: esiste da un paio d’anni e anche se non ce n’è una versione in italiano si può acquistare su Amazon quella in inglese e poi stampare il regolamento in italiano. Il gioco è del genere “social deduction”: la maggioranza dei giocatori appartiene a una squadra con un determinato obiettivo e deve individuare chi sono tra loro i traditori. È simile a giochi come Lupus in tabula. In Secret Hitler i “liberali” (cioè i buoni) devono trovare i “fascisti” (cioè i cattivi) nascosti nel gruppo e impedire che uno in particolare tra di loro, il “Secret Hitler”, venga eletto cancelliere. Per determinare i ruoli, i giocatori pescano delle carte all’inizio del gioco, dopodiché tutti tranne chi ha pescato le carte “fascista” chiudono gli occhi. Il giocatore che ha pescato la carta “Secret Hitler” tiene gli occhi chiusi, ma deve alzare il pollice. In questo modo i “fascisti” si riconoscono tra di loro e riconoscono il “Secret Hitler”. Il “Secret Hitler” conosce solo la sua identità ma non quella dei suoi alleati. I “liberali” non sanno nulla: sanno che esistono i fascisti e un “Secret Hitler” ma non sanno chi sono tra loro. Il resto delle istruzioni potete leggerlo qui. (35 euro, la versione più recente)

Un librone di storia russa. Passando dai fascisti ai bolscevichi, La casa del governo di Yuri Slezkine è un saggio di storia lungo più di 1.200 pagine che racconta la storia delle famiglie che vivevano in un grande palazzo di Mosca costruito per ospitare gli ufficiali del Partito comunista e le loro famiglie, fino a che non furono epurate dalle purghe di Stalin. Se tra le persone a cui dovete fare un regalo ci sono appassionati di storia o di grossi romanzi russi, potrebbe fare davvero al caso vostro. (33,15 euro)

Un regalo per bambini rassicurante per gli adulti. Forse non tutti sanno che tra i giocattoli che si possono regalare ai bambini questo Natale ci sono anche unicorni con un «magico pancino» che si siedono su un vasino e, scusate l’espressione, producono slime come popò. Turbati da questa scoperta, i redattori del Post hanno pensato di proporre ai genitori di bambini un regalo più rassicurante per i propri figli: il classico gioco per costruzioni di legno Kapla, inventate dall’olandese Tom Van der Bruggen alla fine degli anni Ottanta. Sono semplici blocchetti con cui costruire castelli, ponti e cose inventate. Stimolano la creatività dei bambini invece degli intestini degli unicorni. Si possono comprare ad esempio su Smallable, un sito di vestiti e giochi per bambini, di quelli che piacciono molto anche agli adulti. (31 euro)

Un travestimento. Un’altra idea per fare un regalo a un bambino, visto che poi sono i bambini quelli che ci tengono di più ai regali: giocare a fare finta di essere qualcun altro è una delle cose più divertenti e per questo i travestimenti, anche quelli complicati, non dovrebbero essere solo una cosa che si fa a febbraio e il 31 ottobre. A Natale vanno benissimo. Sempre su Smallable ci sono alcuni costumi particolarmente ben fatti, ad esempio questo da agente segreto, questo da scienziato, questi altri da pirata e da cavaliere. (34 euro)

Cose per farsi uno scrapbook. Cioè un quaderno di ritagli, foto, biglietti usati e altre cose che si possono incollare insieme per conservarle e divertirsi. È un’alternativa ai cosiddetti “Bullet Journal” (agende organizzate in modo laborioso seguendo un metodo ideato da un designer americano, che prevede grandi possibilità di personalizzazione) in cui la fase decorativa e creativa è fine a sé stessa, e non legata a liste di cose da fare. Su Paperchase, un fornitissimo sito britannico di articoli di cancelleria, si può ad esempio acquistare uno scrapbook personalizzabile con una scritta sulla copertina, nastri adesivi colorati (arrivano dal Giappone, dove sono chiamati washi tape) e angoli per tenere ferme le fotografie. (a partire da 30 euro circa)

Un diffusore di profumo. A molte persone piace avere la casa profumata, ma non a tutte piacciono le candele: un diffusore di profumo elettrico è una buona alternativa, spande un buon odore con un’intensità pari a quella delle candele di migliore qualità. Questo di Millefiori, a forma di uovo, è alto dieci centimetri e cambia colore mentre è acceso; funziona con le fragranze idrosolubili di Millefiori ma anche con altri olii essenziali, da mischiare all’acqua, come quelli di Muji, i cui diffusori costano un po’ di più. (31 euro e 51, a cui aggiungere la spedizione)

Un fumetto che ha fatto un record. Di solito negli articoli della sezione Consumismi i prezzi che finiscono in “,99” e simili li indichiamo approssimando al numero intero successivo, per semplicità e chiarezza maggiore. Questo fumetto, approssimando con questo metodo, può finire in questa lista, di cui tecnicamente non dovrebbe far parte, costando 19 euro e 55. Cavilli a parte, Sabrina di Nick Drnaso è il primo fumetto a essere entrato nella lista dei libri candidati al Man Booker Prize (la longlist per la precisione), il più importante premio letterario internazionale della lingua inglese. Parla di un militare statunitense la cui vita cambia quando un amico di vecchia data va a fargli visita dopo che gli è successa una cosa molto brutta. (19,55 euro dicevamo)

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Disclaimer: su alcuni dei siti linkati negli articoli della sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.