• Mini
  • Venerdì 30 novembre 2018

Regali di Natale da meno di 100 euro

Ma più di 60: e si sa cosa vuol dire, se avete deciso di spendere questi soldi per una sola persona

Diciamo le cose come stanno: se avete assegnato 100 euro del vostro budget natalizio a un solo regalo per qualcuno, significa che tenete alla persona che lo riceverà. Quindi qui non troverete regali adatti al Secret Santa dell’ufficio, o alla festa natalizia con gli amici. La fascia tra i 60 e i 100 euro non è ancora quella dei telefoni e degli stereo, o quella degli oggetti importanti (una bici, per dire), ma comincia a essere quella delle cose belle, o durevoli o percepite come un piccolo lusso. Ne abbiamo scelte 17, pensando a persone diverse. Certo, se non vi piace niente c’è sempre il buon vecchio maglione rosso, in alternativa.

Un K-Way con la K maiuscola. Un k-way con la k minuscola – nel senso di generica giacca impermeabile, leggerissima e con la zip – serve sempre: per le passeggiate autunnali col freschino, per quel weekend a Berlino in cui non smette di piovere un secondo, per il trekking con il cielo un po’ grigio, per il motorino in primavera, per i concerti estivi a cui si rimane lo stesso fino alla fine anche con la grandine. Il K-Way con la maiuscola è il k-way più famoso e più bello da guardare (le strisce colorate sono imitatissime), ma è anche molto resistente e dura anni, quindi anche se è un po’ costoso vale la pena: non per niente chiamiamo k-way anche quelli che non hanno la K maiuscola. È molto leggero e quando è ripiegato diventa un minuscolo marsupio. Il modello classico (che si chiama Claude per gli uomini e Claudette per le donne) costa 90 euro sul sito di K-Way, ma date un’occhiata su Amazon: i prezzi variano in base a taglia e colore, e possono essere inferiori. Per esempio: la M da donna in grigio costa 58 euro, in azzurro 86, la L da uomo in verde costa 58 euro, ma ci sono varie altre taglie e colori. (prezzi vari)

Una lampada-di-design. L’Eclisse di Artemide è una famosissima lampada da tavolo (o da comodino) disegnata da Vico Magistretti nel 1966, e fa parte della collezione permanente del MoMA, tra le altre cose. È fatta da due semisfere che ruotano una dentro l’altra: la luminosità si può regolare eclissando – appunto – la lampadina, che sta nella semisfera più interna. Al livello minimo di luminosità è molto romantica, ma al livello massimo ci si può anche lavorare, dice la redattrice che ne ha parlato per anni con struggente desiderio finché qualcuno si è impietosito e gliel’ha regalata. C’è in vari colori, su Amazon quella bianca costa 87 euro. Se apprezzate di più le cose con gli spigoli, e potrebbe piacervi spegnere la luce chiudendo una piccola scatola, un’alternativa luminosa con un buon design è il Cuboluce di Cini & Nils, a 99 euro su Amazon. (prezzi vari)

Un portafoglio sottilissimo e resistente. Dal punto di vista della gestione del portafoglio, in redazione abbiamo due estremi. C’è un redattore che nel portafoglio tiene tutto: scontrini, antiche tessere, il biglietto del treno di quel viaggio in Spagna del 2007 che-non-si-sa-mai: il suo portafoglio è spesso circa quindici centimetri, come quello di George Costanza. Poi c’è il redattore che vuole che il suo portafoglio sia il più leggero e sottile possibile, benché capiente, e che ci stia comodamente nella tasca davanti dei suoi jeans. Il portafoglio del secondo redattore è di Bellroy, un’azienda che produce portafogli in pelle molto resistenti e sottilissimi. Qui lo vedete accanto a un portafoglio normale: non l’abbiamo fotografato accanto al portafoglio del redattore che tiene tutto perché abbiamo un cuore. Non è un portatessere: le banconote ci stanno, le tessere di cui potete aver bisogno ci stanno e ci sta anche qualche scontrino (i biglietti del treno del 2007 NO).
Su Amazon ce ne sono vari modelli, quello dell’immagine costa 79 euro e c’è anche di colori più interessanti. (79 euro)

Una moka-di-design. La Caffettiera espresso Alessi 9090 (si chiama così, per esteso) fu la prima moka di Alessi, disegnata da Richard Sapper nel 1978: anche lei fa parte della collezione permanente del MoMA. Ha un design minimalista e si chiude in modo più interessante delle altre caffettiere. Va bene per chi non ne può più dei caffè a cialde e vuole che il primo oggetto che usa al mattino sia un oggetto bello. La redattrice che è riuscita a farsi regalare la lampada Eclisse ora punta a questa, quindi ne stiamo sentendo parlare parecchio. Forse troppo. No, non stiamo usando queste righe per mandarle messaggi minatori. Quella piccola costa 93 euro, su Amazon. (93 euro)

Una casa delle bambole per figli di architetti. La casa delle bambole è ancora un gioco molto apprezzato: Smallable ne propone una un po’ diversa dal modello tradizionale (quello con molti piani, il tetto spiovente e un’architettura un po’ nordica, un po’ “antica”, per intenderci). Il tetto di questa è trasparente, le pareti colorate o assenti: è spaziosa, ma somiglia molto di più agli appartamenti in cui ora vive la maggior parte dei bambini. Costa 80 euro, e ha le proporzioni giuste per giocarci con gli omini dei Playmobil se i bambini a cui volete regalarla ce li hanno già (ma ve lo diciamo a bassa voce, perché nella faida redazionale “Lego vs Playmobil” il partito Playmobil è una minoranza oppressa). Se invece siete proprio affezionati alla casa delle bambole a forma di casa delle bambole, scegliete quella che si illumina. Questa costa 76 euro, sempre su Smallable. (80 euro)

Un profumo, bello. I profumi sono spesso nelle liste dei regali di Natale perché sono un acquisto che magari si tende a non fare per sé o a fare per sé con moderazione, quindi riceverli o regalarli è piacevole. Gucci Bloom esiste dal 2017, ma la confezione in cui è venduto quest’anno è magnifica, e sapete che ci teniamo a queste cose. Su Sephora c’è di varie dimensioni, la boccetta dell’eau de parfum da 50 ml costa 95 euro. (95 euro)

Un buon cavalletto. Se avete amici fotografi di professione, lasciate perdere: se lo scelgono da soli. Se invece avete amici per cui la fotografia è un’amata attività del tempo libero, e sapete che non hanno un cavalletto, questo di Manfrotto è un prodotto buono e solido, un upgrade come si deve per un dilettante appassionato e il suo account su Instagram. Su Amazon costa 79 euro. Se preferite c’è anche un po’ più economico e rosso, che è più natalizio. (79 euro)

Un mouse ergonomico. Non sarà un regalo di grande trasporto sentimentale, ma è utilissimo per chi passa tanto tempo davanti al computer (portatile, specialmente) e comincia a subirne le conseguenze. Anzi, se conoscete qualche videoterminalista (si chiamano così!) che ultimamente si massaggia il polso spesso, è il regalo migliore che potreste fargli. Secondo Wirecutter, l’autorevole sito di recensioni del New York Times, il Mx Master 2S di Logitech è il miglior mouse ergonomico per rapporto qualità-prezzo, come vi avevamo già detto. Su Amazon costa circa 84 euro, e nella redazione del Post comincia a essere diffuso, insieme al suo fratello un po’ meno buono ma più economico. Come dicono i redattori che lo possiedono, si dimostra molto più amore con un buon mouse ergonomico che con una cravatta, date retta. (84 euro)

Un canestro. C’è stato dibattito tra i redattori, che per la quota oggetto-sportivo-domestico-per-bambini si sono divisi tra chi voleva consigliare un tavolo da ping pong, e chi diceva che il tavolo da ping pong occupa troppo spazio. Ha vinto il canestro, perché è da esterni, sì, ma occupa poco posto. Questo costa 79 euro sul sito di Decathlon, è stabile ed è regolabile: parte da un metro e sessanta di altezza e può arrivare a due e venti, una buona misura se crescono troppo in fretta. Il ping pong la prossima volta, che tanto si può giocare anche sulle normali scrivanie, se si sgomberano bene (qualsiasi somiglianza a fatti realmente accaduti è da considerarsi puramente casuale). (79 euro)

Una pallina robot programmabile. Forse avete già sentito parlare di Sphero, perché è l’azienda che ha prodotto la versione in commercio di BB-8, il droide sferico dei nuovi film di Star Wars. Lo Sphero Mini è un “giocattolo educativo”, come dicono quelli: costa circa 60 euro su Amazon ed è, in sostanza, una pallina robot che si comanda attraverso un’app per smartphone disponibile per iOS e Android.
Ci sono diverse modalità di controllo e si può guidare Mini anche attraverso i movimenti della faccia (si capisce abbastanza bene in questo video). Oltre alle funzioni base, c’è anche la possibilità di scaricare l’app Sphero Edu e imparare a programmare la pallina robot con JavaScript. (60 euro)
Una maglietta sportiva, ma basta calcio. Un consiglio su cui c’è stata una rara convergenza della redazione sport e della redazione moda: quello per il regalo da fare a una persona che segue lo sport ma non solo quello sport. A noi piacciono molto le divise “City” della NBA. Sul sito di Nike costano tutte 91 euro, sono molto belle, e ognuna ha una storia: quella di Minnesota è viola in ricordo di Prince, quella di Milwaukee colorata come un suo storico campo da gioco, per esempio.
Se il basket proprio non interessa, il neocongiunto desk sport/moda suggerisce – a circa 80 euro – le splendide magliette dello Stade Francais, una (la) squadra di rugby di Parigi con una gran storia. Ovvio, poi c’è anche la maglia della Juve, se volete essere banali: fate voi. (prezzi vari)


Uno zaino di quella marca impronunciabile. Mentre preparavamo questa lista, il direttore ci ha suggerito di includere lo zaino Fjällräven perché «è ovunque». La redazione moda ha precisato che è ormai un po’ di tempo che «è ovunque». Il direttore ha osservato che il nostro «ovunque» (Milano, in una zona piuttosto frequentata da persone che lavorano nella moda) non è un «ovunque» statisticamente rilevante, e che comunque ora lo zaino è più «ovunque» di quanto lo fosse quando abbiamo cominciato a notarlo. Insomma, avevano ragione entrambi quindi non c’è stato l’incidente diplomatico. Per chi non li ha visti «ovunque»: gli zaini Fjällräven sono quelli a tinta unita con la piccola volpe nel logo. Ce ne sono di vari colori, sono di media dimensione, sono molto robusti, belli, svedesi, costano dagli 80 ai 180 euro sul sito ufficiale (dipende dal colore e dalle finiture). Anche su Amazon i prezzi variano in base al colore ma sono leggermente inferiori: li trovate a partire da 58 euro, e ce ne sono diversi sotto ai 100. (prezzi vari)

Un set di acciaio smaltato. Falcon è un’azienda britannica che fa stoviglie e pirofile in acciaio smaltato. Avete presente quelle tazze bianche con il bordo blu, leggere? Le fanno loro, dal 1920, e sono molto imitate. Un set dei loro prodotti è un buon regalo per chi entra in una nuova casa, o ha una cucina in cui le stoviglie sono in vista e devono essere belle. A noi piace molto la teiera (c’è bianca, rossa, verde e blu), per esempio. Su Amazon potete comporre voi un set con la teiera più quattro tazze a circa 60 euro (la teiera costa circa 20 euro, le tazze attorno ai dieci l’una). Sul sito ufficiale costa tutto un po’ di più (i prezzi sono in sterline), ma ci sono più colori tra cui scegliere. Se poi il tè non fa per voi, sono molto belli anche i set di piatti (30 euro), di ciotole (70 euro), o di teglie (48 euro): possono andare in lavastoviglie, in forno fino a 270 gradi e sul fuoco, ma non nel microonde, ricordatevi. (prezzi vari)

La slackline. Per gli impavidi che hanno voglia di provare una cosa nuova, c’è la slackline, cioè la fettuccia da equilibrista che non si tende completamente, si lascia semimorbida (e si prova a pochi centimetri da terra, tranquilli). Una redattrice con un insospettabile passato di partecipante alle convention di giocoleria (esistono!) dice che è più facile stare in equilibrio su questa che sul filo perfettamente teso. Avevamo molte altre domande ma non le abbiamo fatte. (60 euro circa)

Le iniziali fatte con i neon. Seletti produce delle lampade al neon a forma di lettera. Si possono mettere una accanto all’altra a comporre delle parole per un effetto molto fotogenico, o scegliere le iniziali della persona a cui volete regalarle. Sul sito di Seletti ci sono tutte le lettere e i segni di punteggiatura, costano 43 euro l’una. Anche su Amazon trovate tutte le lettere, i prezzi variano in base alla lettera: alcune costano come sul sito di Seletti, molte hanno un prezzo inferiore (la d per esempio costa 11 euro). Per la composizione dovete fare un pensiero: per avere le vostre iniziali o un “hi” luminoso nel vostro salotto ci vogliono mediamente tra i 60 e gli 80 euro. Un “ciao” più nazionalista vi costa di più. (combinazione di due lettere: 60-80 euro)

https://www.instagram.com/p/BpO3xRwAtfc/

La stampa o il poster di una copertina del New Yorker. Se conoscete qualcuno che passa la domenica pomeriggio a leggersi i lunghissimi articoli del New Yorker e che magari è così appassionato da riconoscere al primo sguardo chi ha disegnato la copertina di un certo numero, potreste regalargliene una. Si comprano sul negozio ufficiale della rivista in varie dimensioni e di vari materiali (si parte da 85 euro per la stampa da 22cmx30cm), e ve le spediscono dal Regno Unito. La ricerca è facile perché sono divise per categorie tematiche, ma mettete in conto di impiegare almeno un’ora a scegliere quella finale, perché vi perderete a guardarle, belle come sono. (85 euro)

Starter kit di Arduino. Arduino è una famosissima azienda del mercato dell’hardware/software fai da te. Le schede Arduino sono in grado di ricevere e “interpretare” segnali e stimoli in arrivo dall’ambiente circostante (la pressione su un interruttore o un tasto ma anche un tweet) e trasformarlo in un output (l’attivazione di un motore, l’accensione di una luce LED, la pubblicazione di qualcosa online). Con le schede Arduino quindi si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi: è abbinato ad un software (libero) per la programmazione della scheda (il microcontrollore). Il kit per principianti (che su Amazon si trova a 72 euro, sul sito ufficiale di Arduino a 79 euro) è un buon regalo per cominciare a capire qualcosa di programmazione: permette di lavorare su quindici diversi progetti. (72 euro)

***

Disclaimer: su alcuni dei siti linkati negli articoli della sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.