• Mondo
  • Mercoledì 20 dicembre 2017

In Nuova Zelanda fanno un “Secret Santa” nazionale

È l'usanza di scambiarsi doni natalizi con sconosciuti, ma raramente coinvolge una nazione intera: quest'anno ha partecipato anche la prima ministra Jacinda Ardern

(Twitter)
(Twitter)

Jacinda Ardern – che da un paio di mesi è prima ministra della Nuova Zelanda – ha partecipato al Secret Santa nazionale organizzato dalle poste neozelandesi. Secret Santa significa “Babbo Natale segreto”, ed è un’usanza natalizia che esiste in tutto il mondo e prevede che in gruppi piccoli o grandi di persone, che possono anche non conoscersi tra loro, ci si scambi dei regali di Natale anonimi. Il Secret Santa neozelandese esiste da sette anni e da cinque è organizzato dalle poste del paese: quest’anno hanno partecipato circa 4mila persone ed è la prima volta che tra loro c’è un primo ministro. I partecipanti possono avere alcune informazioni sul destinatario del loro regalo, giusto per sapere che tipi sono e cosa piace loro: l’anno scorso solo l’8 per cento dei partecipanti è stato un Bad Santa, ha cioè ricevuto un regalo senza però spedire il suo. Ardern ha detto che essendo una “sfegatata amante del Natale” non ha potuto resistere.

Per partecipare, Ardern ha quindi dovuto preparare e spedire alle poste, che poi l’hanno smistato casualmente a un altro partecipante, il suo regalo. E aspettare di ricevere quello per lei. Solo che c’è stato un problema e il regalo per lei tardava ad arrivare. Per rimediare un anonimo “Super Secret Santa” le ha mandato un regalo – e un bigliettino con scritto “anche io sono uno sfegatato amante del Natale” – che lei ha poi aperto il 19 dicembre, pubblicando il video dell’apertura su Twitter. È una decorazione fatta a mano da appendere all’albero di Natale, e il Super Secret Santa ha scritto: «Ce ne sono solo quattro, fatti così. Il mio, quello che ho mandato al destinatario del mio Secret Santa di quest’anno, quello che ho fatto per mia mamma, e questo che ho fatto per te».

Poi, il 20 dicembre, è arrivato anche il regalo in ritardo, quello del Secret Santa normale (non “Super”). Ardern ha pubblicato anche il video dell’apertura di questo secondo regalo: è un quadro fatto da uno studente di Auckland.

Nonostante l’idea del segreto, si è anche capito quale sia stato il regalo scelto da Ardern. Il 19 dicembre Rebecca Terry, che su Twitter si descrive come “manager di laboratorio e madre di due bambine” ha pubblicato la foto del regalo che aveva ricevuto: la versione inglese del libro Storie della buonanotte per bambine ribelli, una crema per il corpo e una spilla dell’APEC, l’organismo per la Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica. Nella lettera anonima di accompagnamento Ardern ha scritto che «viaggia molto per lavoro». La conferma che il regalo sia effettivamente quello spedito da Ardern l’ha data lei stessa, rispondendo su Twitter: «Sono felice sia arrivato. Buon Natale a te e alle tue ragazze, dal tuo – non molto segreto – Babbo Natale».

https://twitter.com/BecksT84/status/943205177292603392

https://twitter.com/BecksT84/status/943206206570557440?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.theguardian.com%2Fworld%2F2017%2Fdec%2F20%2Fjacinda-ardern-takes-part-in-new-zealands-nationwide-secret-santa