La Settimana della moda di New York sarà ricordata per Rihanna

La sfilata di Savage X Fenty, il suo marchio di intimo, è stata una celebrazione della bellezza femminile, tra modelle grasse, nere e incinte

Modella alla sfilata Bella di Savage X Fenty, New York, 12 settembre 2018
(Brian Ach/Getty Images for Savage X Fenty)
Modella alla sfilata Bella di Savage X Fenty, New York, 12 settembre 2018 (Brian Ach/Getty Images for Savage X Fenty)

Negli ultimi anni il mondo della moda sta provando a cambiare il paradigma di un unico corpo perfetto – quello delle modelle bianche e magrissime a cui siamo abituati – per esaltare i fisici più diversi: grassi, vecchi, coi fianchi larghi e le cicatrici. L’attenzione per la diversity – l’interesse e l’esaltazione di corpi diversi dal canone – è molto sentita soprattutto negli Stati Uniti. È una richiesta che arriva dai più giovani, educati a “essere sé stessi”, e dall’imporsi di popstar e personaggi famosi appartenenti alle minoranze etniche: neri, latini, asiatici, che hanno corpi e modelli estetici diversi che ora stanno rivendicando.

Cantanti e celebrità come Beyoncé, Nicki Minaj e Kim Kardashian hanno fatto molto per sdoganare forme curvilinee, così come l’attrice Lupita Nyong’o e la cantante Janelle Monae per la pelle scura. Le riviste di moda e gli stilisti sono molto più statici e sembrano reagire alla necessità di adeguarsi ai tempi più che a una volontà di cambiare.

Lo si è visto anche alla Settimana della moda di New York – quando dal 6 al 14 settembre le aziende statunitensi hanno presentato le collezioni per la primavera/estate 2019 – e dove la sfilata più innovativa è stata quella della popstar Rihanna per la sua collezione di intimo Savage X Fenty.

La sfilata, trasmessa su YouTube, è stata una celebrazione dei corpi di tutte le età, forme, taglie, colori: c’erano modelle magrissime o con le cosce tremolanti per la cellulite, altre muscolose, basse, nere, incinte o segnate da cicatrici e smagliature. Le immagini sono state ancora più forti perché era una sfilata di lingerie: i corpi erano seminudi e lontani da quelli uniformi e scolpiti tipici di Victoria’s Secret. L’ambientazione era una foresta selvaggia, tra fiori e piramidi ricoperte di vegetazione, dove si sono viste modelle canoniche come Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls insieme a Slick Woods incinta e alla curvilinea Paloma Eissner. La sfilata è stata chiusa dalla sudanese-australiana Duckie Thot e poi da Rihanna, per l’applauso finale.

La collezione, in questo caso per l’autunno/inverno 2018, riflette lo spirito della sfilata e propone slip, reggiseni, body e collant adatti a ogni forma del corpo. È la seconda disegnata da Rihanna per Savage X Fenty, che è appunto il suo marchio di lingerie in collaborazione con Puma. Rihanna ha anche una linea di ready-to-wear, Fenty Puma, e di cosmetici, Fenty Beauty, che sono considerate le più inclusive nei rispettivi settori; per esempio Fenty Beauty offre 40 sfumature di fondotinta.

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