I nuovi iPhone XS e iPhone XR

Apple ha presentato tre nuovi smartphone che partono dal successo degli iPhone X dello scorso anno: come sono fatti

Gli iPhone XS e iPhone XS Max presentati dal CEO di Apple, Tim Cook - Cupertino, California, Stati Uniti (Justin Sullivan/Getty Images)
Gli iPhone XS e iPhone XS Max presentati dal CEO di Apple, Tim Cook - Cupertino, California, Stati Uniti (Justin Sullivan/Getty Images)

I nuovi iPhone XS e iPhone XR sono stati presentati oggi da Apple, nel corso dell’ormai classico evento di settembre che l’azienda organizza nella sua sede a Cupertino, in California. Come era stato previsto nelle scorse settimane da diversi siti di tecnologia, Apple ha introdotto iPhone XS, evoluzione del modello presentato appena un anno fa, e iPhone XS Max, una sua versione con schermo più grande. Questi sono i due modelli di punta dell’azienda, cui si aggiunge il terzo smartphone iPhone XR che ricorda nel design gli iPhone X, ma con schermo più piccolo e meno definito.

iPhone XS e iPhone XS Max
iPhone XS è l’evoluzione degli iPhone X presentati l’anno scorso, con uno schermo OLED migliorato per quanto riguarda il contrasto e la resa delle immagini, un rivestimento in vetro più resistente e un processore più potente. Lo schermo è da 5,8 pollici, più grande di quello degli iPhone 8 Plus ma con dimensioni dello smartphone più ridotte, visto che lo schermo copre tutta la superficie del telefono. Per chi preferisce gli smartphone con schemi più ampi, Apple ha presentato iPhone XS Max, una versione del nuovo iPhone con schermo da 6,5 pollici. A parte le dimensioni del display, le funzionalità e le capacità del modello più grande sono uguali a quelle di iPhone XS.

Apple ha lavorato per migliorare il sistema audio del modello dello scorso anno, ottenendo una maggiore definizione del suono. Il processore interno A12 Bionic è stato potenziato, soprattutto per quanto riguarda la parte di “neural engine” per la gestione delle funzionalità di intelligenza artificiale. L’obiettivo di Apple è fare in modo che sia il telefono a svolgere la maggior parte delle attività, come il riconoscimento facciale nelle immagini, senza dover trasferire nulla verso centri dati con computer più potenti. Questa soluzione, adottata già nei precedenti iPhone, mira a ridurre la circolazione dei dati degli utenti e a tutelare meglio la loro privacy, dice Apple. Il sistema viene anche utilizzato per le funzioni di realtà aumentata, dove oggetti virtuali sono sovrapposti a scenari reali con i quali interagire.

Le fotocamere posteriore e frontale sono state aggiornate, con un nuovo sensore e nuovi algoritmi per l’elaborazione di ogni inquadratura subito dopo lo scatto. Il sistema sfrutta inoltre il “neural engine” del processore per migliorare le fotografie, in base al soggetto. In media per ogni foto sono eseguiti 1.000 miliardi di operazioni prima del loro salvataggio, pochi istanti dopo. La nuova opzione “Smart HDR” scatta più fotografie e con diverse impostazioni, di esposizione per esempio, fondendole insieme per creare un’immagine con luci, ombre, contrasto e toni più realistici.

La batteria di iPhone XS dura mezz’ora in più rispetto agli iPhone X, mentre quella degli iPhone XS Max dura circa un’ora in più. Entrambi gli smartphone possono utilizzare due SIM contemporaneamente, utilizzando lo standard eSIM per le schede virtuali, quindi il servizio sarà progressivamente disponibile a seconda degli operatori telefonici in giro per il mondo.

Prezzi e disponibilità
I nuovi iPhone XS e iPhone XS Max saranno disponibili a partire dal prossimo 21 settembre. Gli iPhone XS avranno un prezzo a partire da 1.189 euro, mentre gli iPhone XS Max da 1.289 euro.

iPhone XR
Apple ha realizzato una versione più economica di quella che ormai possiamo considerare la serie iPhone X. Il nuovo smartphone si chiama iPhone XR ed è una sorta di via di mezzo tra gli iPhone X e gli iPhone 8. Il design riprende, più in piccolo, quello degli iPhone X, però con uno schermo da 6.1 pollici di tipo LCD e non OLED. Le dimensioni dello schermo sono maggiori rispetto a quello degli iPhone 8 Plus, ma essendo il display quasi senza cornice la grandezza del nuovo smartphone è inferiore.

Molte delle funzionalità del nuovo iPhone XR sono tali e quali a quelle degli iPhone XS: ci sono il riconoscimento facciale, una funzione per attivare lo schermo toccandolo, funzioni di machine learning, lo stesso processore A12 Bionic. La fotocamera posteriore non è doppia, quindi non può effettuare uno zoom ottico, ma è comunque dotata del medesimo sensore e dello stesso obiettivo del modello più costoso.

Gli iPhone XR sono pensati per chi non vuole spendere o non si può permettere gli iPhone XS e iPhone XS Max, ma è comunque interessato ad alcune delle loro funzionalità e meno ai classici modelli come gli iPhone 7 e 8, che restano comunque in vendita.

Prezzi e disponibilità
Gli iPhone XR saranno disponibili a partire dal prossimo 26 ottobre in sei diversi colori: bianco, nero, blu, giallo, corallo e rosso (“Product RED”). Il prezzo di partenza sarà di 889 euro.

Apple Watch Serie 4
I nuovi Apple Watch hanno schermi più grandi del 35 per cento rispetto ai modelli precedenti: le dimensioni del quadrante e della cassa non sono cambiate, Apple ha semplicemente sfruttato più spazio per le immagini, modificando la forma dello schermo per recuperare spazio dalla cornice. Il volume massimo di Apple Watch è aumentato del 50 per cento, risolvendo un problema per molti utenti, che lamentavano la difficoltà di sentire dall’orologio soprattutto durante le telefonate o l’utilizzo di Siri. La corona offre nuovi feedback tattili grazie a un piccolo motore magnetico, per rendere più realistico il suo utilizzo.

La parte posteriore degli Apple Watch è stata ridisegnata per migliorare la ricezione delle antenne, sia nelle comunicazioni con gli iPhone sia per accedere direttamente alla rete cellulare, per i modelli con LTE. L’orologio è inoltre dotato di una nuova serie di accelerometri, che tra le altre cose possono rilevare una caduta di chi lo indossa e nel caso effettuare una chiamata di emergenza (se la persona non riattiva l’orologio entro un minuto).

Il rilevatore del battito cardiaco è stato migliorato e ha tre nuove funzioni: invia una notifica se il battito è troppo basso, rileva anomalie cardiache e le segnala al proprietario dell’orologio che può poi approfondirle con il medico, grazie a due nuovi sensori effettua un elettrocardiogramma in 30 secondi e segnala eventuali anomalie. Ogni elettrocardiogramma viene salvato nell’app Salute degli iPhone, e può essere condiviso con il proprio medico tramite un normale file PDF, per eventuali e successivi accertamenti. Il sistema è approvato dalla Food and Drug Administration, l’agenzia governativa negli Stati Uniti che si occupa di sicurezza alimentare, dei farmaci e degli strumenti diagnostici. Nonostante le nuove funzionalità e i nuovi strumenti, gli Apple Watch hanno un’autonomia di 18 ore, come i precedenti, dice Apple.

Prezzi e disponibilità
I nuovi Apple Watch Serie 4 saranno disponibili a partire dal 14 settembre, con un prezzo di partenza di 439 euro.