Nel Regno Unito Lidl vuole costruire case e scuole per poter fare nuovi supermercati

Usando una strategia già sperimentata da catene britanniche come Tesco cerca di ottenere i permessi per aprire nuovi punti vendita occupandosi del problema degli alloggi

Un supermercato Lidl nel sud di Londra, il 10 gennaio 2018 (JUSTIN TALLIS/AFP/Getty Images)
Un supermercato Lidl nel sud di Londra, il 10 gennaio 2018 (JUSTIN TALLIS/AFP/Getty Images)

Lidl, la catena tedesca di supermercati di prodotti economici, ha un piano di espansione nel Regno Unito che prevede la costruzione di più di tremila case e di una scuola elementare. Le amministrazioni locali, spiega un articolo del Guardian, possono essere convinte a concedere i permessi per la costruzione di un nuovo supermercato se il progetto per farlo comprende anche lo sviluppo di strutture utili alla comunità. Costruendo case Lidl potrebbe riuscire a raggiungere il proprio obiettivo di aprire 50 nuovi supermercati in un anno.

Lidl non è la prima catena di supermercati ad adottare la tattica di costruire case per poter fare nuovi supermercati nel Regno Unito: da anni lo fanno anche Tesco e Sainsbury’s, due catene britanniche che vendono prodotti più costosi. Tesco ad esempio ha costruito centinaia di appartamenti sopra ai suoi negozi di Woolwich, a sud-est di Londra, e Streatham, a sud-ovest della città. Sainsbury’s invece ha collaborato con una grossa società di costruzioni per realizzare 700 alloggi a Nine Elms, nel sud-ovest di Londra, vicino a Vauxhall, e si è da poco aggiudicato il permesso per un progetto da 683 alloggi a Redbridge, a est di Londra.

Lidl ha cominciato usare la stessa tattica nel 2008, ma finora aveva costruito solo 335 case, mentre adesso vuole investire molto di più in questo genere di progetti, costruendo anche uffici, hotel e alloggi per studenti: c’entra il fatto che in questo periodo è più difficile ottenere permessi per costruire nuovi supermercati vicino a Londra. La scuola elementare che Lidl sta costruendo si trova a Richmond, un sobborgo a sud-ovest della città. Sarà alloggiata nei due piani sopra un supermercato e avrà un cortile con uno spazio per giocare a calcio e a hockey; secondo il progetto, i lavori dovrebbero concludersi quest’anno. In cantiere ci sono anche 476 alloggi, metà dei quali vicini al negozio di Alperton, a nord-ovest di Londra. A Dartford, nel Kent, un supermercato Lidl e i sei appartamenti sopra di esso saranno pronti questa settimana.

Fare investimenti immobiliari comunque non è solo un modo per poter aprire nuovi supermercati, ma anche per trovare altre fonti di ricavi: quelli della vendita o dell’affitto di case o altri spazi sopra i propri negozi. Tutti i progetti immobiliari di Lidl riguardano alloggi economici, coerentemente con l’immagine della catena tedesca, legata ai concetti di risparmio e convenienza. Ma non si tratta solo di una strategia di comunicazione: il fatto è che chi vive sopra un supermercato tende anche a esserne cliente.

Lidl ha supermercati nel Regno Unito dal 1994 e nell’ultimo anno ha fatto ottimi affari nel paese, così come Aldi, un’altra catena di discount tedesca. Negli ultimi tre mesi del 2017, ad esempio, entrambe le aziende hanno venduto il 16,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la crescita di Tesco, la più grande catena di supermercati britannica, è stata invece del 3,1 per cento.