Dal 2005 l’associazione Quaderni Aperti ha raccolto, archiviato e digitalizzato centinaia di quaderni di studenti delle elementari e delle medie dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, provenienti da tutta Italia. Oltre a un catalogo di 30 mila pagine, ne sono venuti fuori una mostra dedicata a Milano e dintorni, letture, seminari e laboratori per bambini. Ora i curatori dei Quadernini – a partire dall’ideatore, il fotografo Thomas Pololi – stanno cercando di estendere il progetto e creare l’Exercise Books Archive, il primo archivio digitale di quaderni di scuola da tutto il mondo.
L’archivio comprende già 400 quaderni provenienti da 27 paesi – dall’Argentina al Ghana, dall’Indonesia al Pakistan – e per trovarne e digitalizzarne di nuovi è stata lanciata una raccolta fondi che prevede tra le ricompense zainetti, sacche, astucci, libri e manifesti. Finora sono stati raccolti 1.500 euro dei 15mila richiesti in due mesi di tempo: si può contribuire qui, dopo aver sfogliato questa selezione fatta di disegni di adolescenti russi degli anni Settanta, esercizi di scrittura di piccoli estoni e un tema sulla stagione preferita di una bambina inglese nel 1912.
Si può anche inviare un proprio quaderno, che verrà digitalizzato e conservato nell’archivio, di cui si trova una prima selezione solo italiana o soltanto milanese.
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