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  • Domenica 4 marzo 2018

Erano anni che un derby di Milano non era così decisivo

Stasera si gioca Milan-Inter, i primi cercano di rientrare nella corsa per la Champions League, i secondi di restarci

(Emilio Andreoli/Getty Images)
(Emilio Andreoli/Getty Images)

L’anno scorso, più o meno di questi tempi, si giocava il derby di ritorno fra Inter e Milan. Era il primo da quando entrambe le squadre erano passate a una presidenza cinese, si disputò per la prima volta da parecchio tempo di pomeriggio, e fu una partita molto gradevole. L’Inter giocò molto bene per un’ora, andando in vantaggio di due gol, ma fu rimontata negli ultimi dieci minuti con i gol di Alessio Romagnoli e Cristian Zapata. Finì 2-2. Di quella partita si parlò molto, ma in palio c’era solamente un posto in Europa League, come capitava ormai da diversi anni.

Il derby di ritorno di quest’anno si gioca stasera alle 20.45, ma le cose sono cambiate. L’Inter ha disputato una prima parte di stagione incredibile, arrivando persino al primo posto in classifica, e nonostante un periodo negativo rimane in corsa per il terzo posto. Il Milan ha iniziato malissimo, ma da quando ha cambiato allenatore prende pochissimi gol e nel giro di qualche settimana ha battuto Roma, Lazio e Sampdoria. Con una vittoria nel derby tornerebbe in corsa per un posto in Champions League.

Qualcuno considera il Milan favorito: da qualche tempo a questa parte gioca decisamente meglio, e l’intero ambiente sembra fiducioso come all’inizio della stagione. L’Inter però parte da una posizione di vantaggio: viene da una settimana in cui ha potuto riposarsi e preparare la partita, mentre il Milan ha dovuto giocare per 120 minuti mercoledì sera contro la Lazio, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Nell’Inter tornerà anche a disposizione Mauro Icardi, fuori per infortunio da qualche settimana: nella prima parte di stagione aveva trascinato la squadra grazie ai suoi gol, e senza di lui ha faticato moltissimo a segnare. L’Inter, inoltre, ha meno da perdere rispetto al Milan: anche in caso di sconfitta rimarrebbe quinta a soli due punti dalla Roma terza in classifica.

La maggior parte della pressione di queste ore è sul Milan, che è quasi costretto alla vittoria: in caso di sconfitta rimarrebbe a 8 punti dal quarto posto che qualifica per la Champions League, un distacco quasi incolmabile a sole 11 giornate dalla fine del campionato. Nella conferenza stampa di ieri, l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha cercato di smorzare i toni insistendo sul fatto che l’Inter «è più forte di noi». Luciano Spalletti, l’allenatore dell’Inter, ha cercato di caricare la squadra spiegando che il derby vale più di una intera stagione.