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  • Venerdì 23 febbraio 2018

Se l’Italia di rugby non vince stasera, probabilmente non lo farà più

Il problema è che vale lo stesso per gli avversari, la Francia, che però sono favoriti e giocano in casa

Matteo Minozzi commosso durante l'esecuzione dell'inno italiano all'Aviva Stadium di Dublino (Gareth Copley/Getty Images)
Matteo Minozzi commosso durante l'esecuzione dell'inno italiano all'Aviva Stadium di Dublino (Gareth Copley/Getty Images)

Francia e Italia apriranno stasera alle 21.00 la terza giornata del torneo Sei Nazioni 2018. Come ogni anno dal 2007 l’incontro fra le due Nazionali continentali del torneo metterà in palio il Trofeo Giuseppe Garibaldi, premio istituito dalle due federazioni per commemorare il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi a Nizza. Sarà inoltre la prima partita nella storia recente del Sei Nazioni a non essere disputata in una capitale: si giocherà infatti all’Orange Velodrome di Marsiglia su decisione della federazione rugbistica francese, che ha scelto di portare il Sei Nazioni fuori da Parigi per promuovere lo sport in altre importanti città della Francia.

L’Italia si presenta a Marsiglia da ultima in classifica del Sei Nazioni 2018, dopo over ottenuto due sconfitte nelle prime due partite contro Inghilterra e Irlanda. Sono state peraltro due sconfitte pesanti, che non hanno portato nemmeno un punto extra per il bonus offensivo (più di quattro mete) o difensivo (scarto minore di sette punti). Se contro l’Inghilterra, nonostante il risultato finale di 15-46, la Nazionale italiana non aveva sfigurato completamente, a Dublino contro l’Irlanda è arrivata una sconfitta schiacciante in cui l’Italia è sembrata addirittura più in difficoltà del solito. All’inizio del Sei Nazioni le difficoltà che avrebbe incontrato la Nazionale erano chiare: ora però che le due partite più impegnative sono passate (Inghilterra e Irlanda sono la seconda e la terza nazionale nel ranking mondiale), avrà la possibilità di giocarsela di più.

Contro Francia, Galles e Scozia tre sconfitte sono comunque da mettere in preventivo, perché si tratta pur sempre di tre squadre superiori in tutto, ma ci si può aspettare almeno delle partite più aperte con degli scarti meno pesanti. La partita contro la Francia di stasera è probabilmente la meno complicata che l’Italia dovrà affrontare nel torneo. La Francia infatti si è presentata al Sei Nazioni nel mezzo di un periodo molto difficile per il rugby francese, come testimoniato dal cambio di allenatore della Nazionale a sole due settimane dalla prima partita. Il nuovo allenatore Jacques Brunel – che fra il 2011 e il 2016 allenò l’Italia – ha dovuto inoltre escludere dai convocati otto giocatori che dopo la sconfitta contro la Scozia di due settimane fa avevano lasciato il ritiro della squadra senza autorizzazione (sei di loro sono stati coinvolti in una rissa a Edimburgo e interrogati dalla polizia). Dopo due partite, entrambe perse, la Francia è in penultima posizione con due punti.

All’inizio del Sei Nazioni l’allenatore dell’Italia Conor O’Shea aveva detto che l’obiettivo della Nazionale sarebbe stato esprimere il proprio massimo in ogni partita, a prescindere dalla forza degli avversari. Ma contro Inghilterra e Irlanda si sono visti comunque molti errori. Da qui in avanti, quindi, all’Italia sono richieste prestazioni migliori. Nella conferenza stampa di ieri il capitano Sergio Parisse ha detto: «Veniamo da due sconfitte pesanti, dove ci sono state cose buone ma soprattutto cose negative. Certamente abbiamo analizzato l’avversario, ma abbiamo cercato di lavorare su di noi e sui punti che riteniamo fondamentali per la partita di domani, in modo da essere performanti». Rispetto all’ultima partita, la formazione titolare dell’Italia annunciata per stasera avrà tre cambi: la terza linea Maxime Mbandà e le prime linee Andrea Lovotti e Leonardo Ghiraldini.

Le formazioni di Francia-Italia

Francia 15 Hugo Bonneval, 14 Benjamin Fall, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Rémy Grosso, 10 Lionel Beauxis, 9 Maxime Machenaud, 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (capitano), 1 Jefferson Poirot

Italia 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (capitano), 7 Maxime Mbanda, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti

Dove vedere Francia-Italia del Sei Nazioni 2018

Tutte le partite del torneo verranno trasmesse in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, con il commento di Antonio Raimondi e Vittorio Munari. Gli incontri saranno preceduti dalla trasmissione Rugby Social Club condotta da Daniele Piervincenzi e potranno essere visti anche in streaming da pc, tablet e smartphone sul sito Dplay, raggiungibile da qui.