Sigillereste il vostro telefono in un sacchetto, ai concerti?

Jack White è l'ultimo artista ad avere adottato Yondr, un servizio che permette di fare spettacoli dal vivo senza che tutti li filmino

(Yondr)
(Yondr)

Il cantante e chitarrista americano Jack White, ex membro dei White Stripes, ha detto  che nei concerti del suo prossimo tour proibirà agli spettatori di utilizzare lo smartphone. Non si potranno usare «dispositivi per fare foto, video o registrazioni audio», per garantire «un’esperienza senza telefoni, al cento per cento umana». La decisione di White, che è conosciuto tra le altre cose per essere un impallinato di dischi in vinile e di strumenti vecchi e scassati, non è la prima di questo tipo: l’hanno già sperimentata negli ultimi anni altri artisti, anche non musicisti, che hanno deciso di utilizzare i servizi della start-up Yondr, che produce una speciale sacca “porta-telefoni” pensata proprio per eventi di questo tipo. Anche White si affiderà a Yondr per i suoi concerti senza smartphone.

White aveva già detto in passato di non amare i concerti in cui il pubblico filma la band sul palco, creando un muro di smartphone e tablet accesi che secondo lui rovinano l’esperienza di chi vorrebbe godersi lo spettacolo. E non è il solo: chiunque sia stato a un concerto negli ultimi dieci anni ha probabilmente avuto a che fare con questo problema. In caso contrario, è perché era uno di quelli che disturbavano gli altri filmando il concerto con il proprio telefono.

Per permettere comunque al suo pubblico di condividere sui social network le foto del concerto, o perlomeno il fatto di essere stati al concerto, White ha detto che i suoi show saranno fotografati e ripresi dal fotografo ufficiale, che poi caricherà tutto sul sito di White e sul suo account Instagram. «Condividete le nostre foto e video quanto volete». «Crediamo che vi divertirete guardando oltre i vostri gadget per un po’, sentendo la musica e condividendo il nostro amore DI PERSONA».

(Un vecchio video in cui White si lamenta di chi riprende i concerti)

White ha spiegato che all’ingresso dei concerti, che in Europa si terranno tra giugno e luglio nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Francia, in Belgio, in Spagna, in Portogallo e in Finlandia, gli spettatori dovranno riporre i propri dispositivi in dei sacchetti Yondr, che saranno chiusi e riaperti solo alla fine del concerto. Chi ha proprio bisogno di usare il telefono potrà farlo andando in una zona apposita all’ingresso del locale del concerto. Il sistema Yondr non sarà usato nei concerti che White terrà nei festival, ma solo in quelli organizzati direttamente da lui.

White potrà farlo perché i sacchetti Yondr hanno un sistema simile a quelli anti taccheggio utilizzati nei negozi di abbigliamento: hanno una chiusura che può essere sbloccata soltanto passando il sacchetto sopra una base speciale. Senza, il telefono rimane sigillato.

Tra gli artisti che avevano già usato il sistema Yondr c’è la cantante Alicia Keys, Donald Glover, i Guns’n Roses e i Lumineers, ma anche i comici Louis CK, Dave Chapelle e Chris Rock. Il chitarrista dei Lumineers Wesley Schultz aveva spiegato al Washington Post che è il sistema più efficace: «Le ho provate tutte. Se urli al pubblico o lo tratti come un bambino, si comporterà come un bambino. È un po’ macchinoso, ma è meglio che dire alle persone di andarsene o proibire il telefono». Una che recentemente rimproverò una spettatrice perché stava riprendendo il suo concerto fu Adele. La scena girò molto online, e in molti si complimentarono con la cantante: ovviamente, perché qualcun altro che non era stato rimproverato l’aveva ripresa.

Yondr è una startup di San Francisco, fondata da Graham Dugoni, 29enne di Portland che ha raccontato al New York Times che quando propose l’idea ad alcuni potenziali finanziatori della Silicon Valley gli risero dietro. Riuscì comunque a raccogliere abbastanza finanziamenti per realizzare i primi esemplari, e cominciò ad affittarli – a 2 dollari al giorno per sacchetto, con sconti per chi ne noleggia in grandi quantità – a partire dal 2015. Oltre agli spettacoli dal vivo, Yondr affitta i sacchetti anche a molte scuole, oppure alle anteprime dei film, per evitare che ne vengano diffuse in anticipo delle immagini.

Duff McKagan, bassista dei Guns n’ Roses, ha raccontato che la prima volta che utilizzò Yondr con la band «fu meraviglioso. Era quella sensazione di una volta, quando le persone ballano e si prendono bene. Era molto figo». Chapelle ha detto che usando Yondr si sente più a suo agio, sapendo che il suo spettacolo è “protetto”, e può essere più onesto con il pubblico.