Roberto Maroni non si ricandiderà alla presidenza della Lombardia

Per "motivi personali", ha spiegato: secondo i giornali il candidato del centrodestra alle regionali sarà l'ex sindaco di Varese Attilio Fontana

(ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO)

Lunedì mattina, nel corso della sua ultima conferenza stampa da presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni ha detto che non si candiderà alle elezioni regionali del prossimo 4 marzo. Maroni ha detto che la sua decisione è dovuta a “valutazioni personali”, ma ha escluso che le motivazioni abbiano a che fare con la sua salute, come aveva scritto alcuni giornali negli ultimi giorni. Maroni ha però detto che intende continuare a fare politica e che se gli sarà chiesto si candiderà alle elezioni politiche. Ha anche detto che il candidato del centrodestra alla regione è già stato deciso e che il nome sarà rivelato a breve. Secondo i giornali, il candidato scelto è l’ex sindaco di Varese Attilio Fontana, della Lega Nord (ieri circolava anche il nome dell’ex ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, di Forza Italia).

Maroni ha ribadito più volta la sua intenzione a continuare ad impegnarsi in politica e ha sottolineato la sua lunga esperienza di governo – in passato è stato diverse volte ministro, occupando anche uno degli incarichi più delicati, quello di ministro dell’Interno. Non è chiaro come mai Maroni abbia preso la decisione di non ricandidarsi a un’elezione che in molti davano per scontato che avrebbe vinto. Secondo alcuni potrebbe avere a che fare con le sue vicende processuali. Attualmente Maroni è sotto processo a Milano per le presunte pressioni che avrebbe esercitato per far assumere una sua collaboratrice. Altri invece citano la volontà di Maroni di fare parte di un futuro e ipotetico governo di centrodestra dopo le prossime elezioni.

Il candidato del PD alla regione Lombardia, Giorgio Gori, ha commentato con un tweet la conferenza stampa di Maroni.