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  • Mercoledì 5 luglio 2017

È morto a 80 anni Joaquín Navarro Valls, fu portavoce di papa Giovanni Paolo II

Joaquin Navarro-Valls il 25 aprile 2014, in Vaticano (Franco Origlia/Getty Images)
Joaquin Navarro-Valls il 25 aprile 2014, in Vaticano (Franco Origlia/Getty Images)

È morto a 80 anni Joaquín Navarro Valls, che fu per molto tempo direttore della sala stampa del Vaticano e portavoce di papa Giovanni Paolo II. Navarro Valls ricoprì questi incarichi dal 1984 fino alle dimissioni nel luglio 2006, quando il successore di Giovanni Paolo II, papa Benedetto XVI, nominò al suo posto il presbitero gesuita Federico Lombardi.

«Navarro Valls nacque a Cartagena in Spagna il 16 novembre 1936 da Joaquin Navarro, avvocato di successo, e da Conchita Valls, madre di altri quattro figli. Studiò alla scuola ‘Deutsche Schule’ nella sua città natale, per poi passare Medicina alle università di Granada e di Barcellona. Volò in America con una borsa di studio dall’università americana di Harvard dove si laureò “summa cum laude” in Medicina e chirurgia nel 1961, continuando gli studi per un dottorato in Psichiatria. In questo stesso periodo insegnò come assistente alla Facoltà di medicina. Poi nel 1968 conseguì la laurea in Giornalismo alla facoltà di Scienze della comunicazione all’università di Navarra a Pamplona. Il mondo intorno che cambiava veloce, da raccontare, e nel 1980 Navarrò si laureò in Scienze della comunicazione.

Le sue biografie lo raccontano come un personaggio inarrestabile, poliglotta, appassionato di sport, elegante come un hidalgo, carismatico. Da reporter fu corrispondente per Nuestro Tiempo, poi per il quotidiano di Madrid ABC, inviato. In Egitto, Grecia, Israele, Algeria, Turchia, nei paesi dell’Africa Equatoriale, in Giappone e nelle Filippine, fino alla Polonia comunista, il campo base a Roma, la stima dei colleghi. Giovanni Paolo II lo chiamò in Vaticano quando Navarro era presidente della Stampa estera in Italia.»

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