Le più attese serie tv dell’estate

Quella nuova del creatore di "The Wire", una sui comici americani negli anni Settanta e ovviamente Game of Thrones

Solitamente l’estate non è il periodo delle grandi serie tv, che i network americani concentrano in primavera, in autunno o in inverno, quando la gente ha più voglia di stare in casa la sera. Ma l’estate del 2017 coinciderà con uno dei più importanti momenti televisivi dell’anno, cioè la messa in onda della nuova stagione di Game of Thrones, che per ritardi nella produzione è slittata da aprile a metà luglio. Per il resto cominceranno moltissime serie nuove, tra cui alcune promettenti: una sui comici di stand up degli anni Settanta, una sul wrestling femminile e un’altra sul crack a Los Angeles negli anni Ottanta. Quando ormai l’estate sarà quasi finita, invece, comincerà una delle serie più attese dell’anno, scritta dal creatore di The Wire e con James Franco, sull’industria del porno negli anni Settanta. Insieme alle cose nuove, torneranno alcune serie che sono piaciute molto negli ultimi anni, come Orange is the New BlackBroad City.

I’m dying up here
4 giugno, Showtime

È ambientata a Los Angeles nel 1973, e racconta le storie di alcuni comici di stand-up che si esibiscono in un locale chiamato Goldie’s. Si basa su un libro omonimo di William Knoedelseder, l’ha diretta il regista di 50 e 50, tra i produttori c’è Jim Carrey e tra i protagonisti ci sono Miranda Leo (premio Oscar come migliore attrice non protagonista per The Fighter) e Clark Duke (Greek, Kick Ass).

Orange is the New Black (quinta stagione)
9 giugno, Netflix

Racconta le storie di un gruppo di detenute nel carcere femminile di Litchfield, nel Connecticut, in particolare quelle che riguardano Piper Chapman (la protagonista interpretata da Taylor Schilling), una ragazza “normale”, bianca, bionda, di buona famiglia e vita morigerata, che è stata condannata a 15 mesi di carcere per avere favorito molti anni prima i traffici di droga della sua vecchia fidanzata, Alex Vause. In carcere incontra donne normali, donne pazze, donne molto pericolose, che la influenzano e la cambiano. Ci sono momenti divertenti, momenti tristi, momenti thriller, ed è una di quelle serie con molti personaggi a cui è facile appassionarsi.

 

The Mist
22 giugno, Spike

È una serie ispirata all’omonimo romanzo breve di Stephen King che racconta di una misteriosa nebbia che ricopre un paese del Maine, facendo succedere cose strane e spaventose. La protagonista è Alyssa Sutherland di Vikings

Glow
23 giugno, Netflix

La serie racconta la storia della Gorgeous Ladies of Wrestling, una versione femminile del wrestling, creata negli anni Ottanta. È stata pensata da Jenji Kohan, l’ideatrice di Orange is the New Black e Weeds. La protagonista sarà Alison Brie, l’attrice che ha interpretato Trudy Campbell in Mad Men e Annie Edison in Community: in Glow interpreterà un’attrice disoccupata che si dà al wrestling. Nella serie ci sarà anche Marc Maron, che interpreterà Sam Sylvia, il regista cocainomane e di scarsissimo successo che si mette in testa di fare il wrestling con le donne.

Gipsy
30 giugno, Netflix

La protagonista è Naomi Watts, che interpreta una psicologa che inizia ad avere relazioni sessuali con le persone importanti nelle vite dei suoi pazienti, ovviamente incasinando molte cose. Tra i protagonisti, oltre a Watts, c’è anche Billy Cudrup (di Quasi famosi), e i primi due episodi sono stati diretti da Sam Taylor-Johnson, la regista di Nowhere Boy.

Snowfall
5 luglio, FX

L’ha creata Josh Singleton, regista di Boyz n the Hood, e parla di come cominciò la cosiddetta “epidemia del crack”, cioè l’enorme diffusione del crack negli Stati Uniti degli anni Ottanta, in particolare nei ghetti afroamericani delle grandi città. La serie è ambientata a Los Angeles nel 1983.

The Bold Type
11 luglio, Freeform

È ispirata alla vita di Joanna Coles, ex direttrice di Cosmopolitan e tra le più influenti personalità del mondo dei media americani, ma racconta la storia di tre amiche che lavorano per una rivista rivolta a un pubblico femminile con sede a New York.

Suits (settima stagione)
12 luglio, USA Network

È una storica serie su una coppia di ricchi e capaci avvocati di New York, uno più esperto e affermato e uno più giovane e talentuoso.

Game of Thrones (settima stagione)
16 luglio, HBO

Mancano in tutto 13 episodi alla fine di quella che probabilmente sarà ricordata come la serie più popolare andata in onda interamente negli anni Dieci. Sette di questi tredici episodi saranno contenuti nella settima stagione, che andrà in onda insolitamente d’estate e comincerà a tirare le fila dei mille intrighi e faide aperti fin qui, e che comincerà a far capire chi vincerà tra Lannister, Targaryen e Stark, le tre principali famiglie rimaste a contendersi il Trono di Spade.

Insecure (seconda stagione)
23 luglio, HBO

È stata una delle serie “di nicchia” più apprezzate della scorsa stagione, piaciuta ai critici perché racconta molto bene l’esperienza delle donne afroamericane negli Stati Uniti d’oggi. Le protagoniste sono Issa e Molly, amiche da molti anni, la prima dipendente di una ong e in una relazione stabile, la seconda avvocatessa di successo e che non riesce a trovare partner fissi.

The Sinner
2 agosto, USA Network

Ci sono Jessica Biel e Bill Pullman (cioè il presidente di Indipendence Day), e parla di una donna che fa una vita normale e che un giorno, mentre è in spiaggia con il marito e il figlio, uccide senza nessun apparente motivo una persona a coltellate. La serie racconta delle indagini svolte per capire perché lo abbia fatto.

The Defenders
18 agosto, Netflix

È la serie che mette insieme i supereroi della Marvel già sviluppati da Netflix, cioè Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, che si uniscono dopo molte diffidenze per prendere a scazzottate i cattivi di New York. I protagonisti sono Charlie Cox, Krysten Ritter, Mike Colter e Finn Jones, e il nemico comune è “La Mano”, già presente nelle altre serie.

Disjointed
25 agosto, Netflix

È la nuova serie di Chuck Lorre, l’inventore di The Big Bang Theory, e la protagonista è Kathy Bates, premio Oscar nel 1990 per Misery non deve morire. Parla di una donna che ha dedicato la sua vita a fare campagna per la legalizzazione della marijuana, e che finalmente può gestire insieme ai suoi tre figli un negozio di erba.

Broad City (quarta stagione)
23 agosto, Comedy Central

Broad City è ideata, scritta e interpretata da Ilana Glazer e Abby Jacobson, che iniziarono facendo delle puntate da pochi minuti e caricandole su YouTube (ci sono ancora), finché non arrivò l’attrice Amy Poehler a notarle e produrle. La trama è quella di decine di altre serie: parla di due amiche che vivono a New York, hanno lavori che non amano, pochi amici e relazioni un po’ fragili. Questa però ha un umorismo molto originale ed efficace, è femminista e – a differenza, per esempio, di Girls – ha due protagoniste a cui è facile voler bene.

The Deuce
10 settembre, HBO

È una delle serie più attese dell’anno, perché dovrebbe essere uno dei drama di punta della stagione di HBO, network quasi sempre sinonimo di serie di alta qualità. L’ha scritta David Simon, il creatore di The Wire, considerata tra le migliori serie mai realizzate, il protagonista è James Franco e nel cast c’è anche Maggie Gyllenhaal. Racconta di quando negli anni Settanta fu legalizzato il settore del porno a New York, e della sua successiva crescita, mischiata insieme agli altri cambiamenti sociali che interessarono la città in quel periodo.