Gli schermi sui sedili degli aerei potrebbero sparire

La maggior parte dei viaggiatori preferisce usare smartphone e tablet per passare il tempo in volo e le compagnie aeree si adeguano

di Justin Bachmann – Bloomberg

(ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)
(ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

Quando si prenota un volo di una qualsiasi compagnia aerea non si ha la certezza di trovare uno schermo di fronte al proprio sedile. In alcuni casi gli schermi ci sono, ma nella maggior parte dei casi no: e finiranno con lo scomparire del tutto.

La proliferazione di iPhone, iPad e dispositivi Android – insieme ai sempre più affidabili servizi wi-fi sui voli – hanno spinto molte compagnie aeree a cambiare: oggi considerano il wireless come la migliore soluzione per l’intrattenimento sui voli brevi, perché non comportano le spese o le seccature legate invece agli schermi. Come per ogni cosa su un aereo, anche in questo caso il fattore determinante è il peso. Montare uno schermo su ogni sedile rende l’aereo più pesante e questo a sua volta porta a consumare più carburante e, quindi, spendere più soldi. Inoltre gli schermi hanno la tendenza a rompersi perché le persone ci picchiettano sopra o li colpiscono, spesso disturbando anche il passeggero di fronte a loro.

Oggi la novità emergente nel settore dell’intrattenimento in volo (in-flight entertainment, IFE, in inglese) è la possibilità di trasmettere programmi televisivi e film direttamente sui dispositivi mobili dei passeggeri da un server installato sull’aereo. Il servizio generalmente è gratuito, ma ci sono compagnie che lo fanno pagare (come la statunitense United Airlines). «Per i voli domestici la mia impressione è che il settore si stia orientando in questa direzione», ha detto Jason Rabinowitz, direttore della ricerca sulle compagnie aeree di Routehappy, una società di New York che si occupa dei servizi offerti dalla compagnie aeree, «Per le compagnie aeree sono facili da installare e non ci sono cavi né problemi di peso. In pratica questi sistemi si possono installare da un giorno all’altro e i costi di manutenzione sono di fatto nulli».

dati-schermi-voli
Routehappy

Negli Stati Uniti solo due compagnie aeree nazionali, JetBlue Airways e Virgin America, hanno ancora schermi montati sullo schienale dei sedili in tutti gli aerei. Le altre compagnie combinano entrambe le soluzioni, dato che le loro flotte comprendono sia aerei nuovi che più vecchi. Southwest ha iniziato a usare lo streaming durante i voli nel 2009 e non ha mai acquistato un sedile con uno schermo. «Volevamo stare alla larga dagli schermi sui sedili, già da allora», ha detto Tara Bamburg, responsabile della mobilità, dell’intrattenimento a bordo dei voli e del wi-fi di Southwest. «Come tutti prevediamo che i clienti continueranno a viaggiare con i loro dispositivi», ha detto Bamburg.

Di recente la compagnia aerea più grande degli Stati Uniti, American Airlines, ha sorpreso molti nel settore decidendo di non installare gli schermi sui suoi cento nuovi Boeing 737 Max. L’azienda ha detto che oltre il novanta per cento dei suoi clienti si porta dietro un dispositivo a bordo dell’areo, e che quindi la decisione è sembrata sensata. «Questi telefoni e tablet vengono aggiornati di continuo, sono facili da usare e soprattutto sono la tecnologia scelta dai nostri clienti», si legge in una nota interna di American Airlines, «e quindi per l’azienda concentrarsi nell’offrire ai clienti il miglior intrattenimento e la connessione più veloce possibili è più sensato che installare sui sedili dei monitor che nel giro di qualche anno saranno diventati obsoleti».

American Airlines sta anche aggiungendo delle prese di corrente in ogni sedile, che saranno installate sulla metà dei voli nazionali entro la fine dell’anno prossimo e sull’85 per cento entro il 2021, ha detto la compagnia aerea. La presenza delle prese di corrente sui voli sarà fondamentale, dal momento che le persone passano più tempo a navigare su internet, guardare film o fare entrambe le cose, su uno o più dispositivi. Secondo Jamie Perry, il vicepresidente di JetBlue responsabile del marketing, questo tipo di comportamento “terrestre” sta migrando rapidamente anche sui voli. «Ho guardato una partita di basket sul mio schermo mentre lavoravo sul mio portatile e ascoltavo musica sul telefono», ha raccontato Perry in un’intervista telefonica parlando di un suo recente volo da New York in Florida. La compagnia aerea ha detto di aver notato che su alcuni voli i dispositivi connessi al suo servizio wi-fi via satellite sono regolarmente più dei passeggeri presenti. Perry ha poi aggiunto che negli Stati Uniti ci sono dai dieci ai dodici importanti eventi annuali – come il Super Bowl o gli Oscar – che rendono «vitale» poter guardare la televisione in diretta per le persone in volo. «Non importa quanti film di Hollywood ci siano», ha detto Perry. Ciononostante per il prossimo futuro JetBlue ha intenzione di tenere gli schermi sui sedili, che sono ancora utili alle famiglie che spesso non hanno un dispositivo per ogni figlio.

Tra le compagnie aeree tradizionali degli Stati Uniti, Delta Air Lines è quella che sostiene di più la presenza degli schermi sugli aerei, che sta installando anche sui nuovi Airbus A321 e sui Boeing 737-900. La compagnia però non ha voluto aggiungere gli schermi sugli MD-80 e MD-90, a raggio più corto, che ha acquisito da Southwest e non ha deciso se installarli sui nuovi Bombardier CS100, che saranno consegnati l’anno prossimo, ha raccontato la portavoce di Delta Catherine Sirna in un’email. «Delta ha scelto di investire nell’intrattenimento da sedile oltre che sulla possibilità di accedere ai contenuti attraverso i dispositivi mobili presenti a bordo, mentre le aziende concorrenti eliminano le opzioni», ha scritto Sirna.

United Continental ha montato gli schermi sugli schienali di 221 Boeing 737 più vecchi e su una ventina di 757, circa un terzo della flotta della sua tratta principale. Tutti i nuovi modelli che viaggiano negli Stati Uniti, compresi i 737-900ER, hanno abbandonato gli schermi a favore dello streaming. «Ci limitiamo a guardare il modo in cui i nostri clienti viaggiano: preferiscono usare il telefono, l’iPad e il portatile», ha detto il portavoce di United Jonathan Guerin. Nel frattempo Virgin America si sta fondendo con Alaska Air Group, che non ha gli schermi sui sedili nei propri aerei. Per questo il futuro dei video nei voli nazionali di Virgin è incerto. La portavoce di Alaska Bobbie Egan ha detto che la compagnia non ha ancora deciso se eliminare o meno gli schermi anche alla flotta di Virgin.

Le persone abituate ai voli a lungo raggio che si stanno preoccupando per il loro prossimo viaggio a Hong Kong possono stare tranquille: a differenza dei voli nazionali, negli aerei a lungo raggio gli schermi sui sedili continuano a essere un elemento fondamentale, vista la lunghezza dei voli. Per servire i pasti è necessario poi che lo spazio del vassoio montato sui sedili – dove spesso vengono appoggiati i dispositivi mobili – rimanga libero, e molte compagnie aeree considerano la loro offerta di video personalizzati come una parte integrante dell’esperienza dei passeggeri. Potete quindi lasciare il caricatore di riserva a casa.

© 2017 – Bloomberg