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  • Sabato 26 novembre 2016

Le poste della Finlandia accompagneranno gli anziani a passeggio

E il motivo è che non ci scriviamo più lettere: per fare fronte alle perdite, il servizio postale finlandese sta provando a diversificare l'offerta

(Posti)
(Posti)

Posti, la società statale delle poste finlandesi, offrirà un nuovo servizio a pagamento che propone agli anziani assistenza per fare delle passeggiate all’aperto. L’iniziativa è stata pensata per quegli anziani che hanno paura a uscire di casa da soli per il rischio di cadere, farsi male e non riuscire ad alzarsi, specie durante l’inverno, quando le strade finlandesi sono spesso innevate. Alcuni dipendenti di Posti faranno un corso di formazione con specialisti dell’assistenza agli anziani per poter fornire il servizio, che sarà disponibile da gennaio 2017 e si chiamerà “Ulkoilukaveri-palvelun”, che significa più o meno “Amici all’aperto”. Le passeggiate potranno essere organizzate una o due volte a settimana, saranno lunghe mezz’ora o un’ora e non saranno molto economiche: la tariffa per quattro passeggiate da 30 minuti sarà di 69 euro. Il servizio si può già prenotare.

Non è il primo servizio di questo tipo ideato dalle poste finlandesi: lo scorso aprile Posti ha cercato di aumentare i propri ricavi mettendo alcuni dei propri dipendenti a disposizione dei cittadini per tosare i prati durante l’estate. Entrambi i servizi sono stati criticati sui social network da persone che pensano che i servizi postali dovrebbero occuparsi solo della posta, pensando piuttosto a migliorare il servizio di consegna dei pacchi invece che a tagliare l’erba o ad accompagnare gli anziani in giro. Anche Poste Italiane da anni cerca di diversificare i servizi che offre, dato che la quantità di corrispondenza che viene spedita per posta è molto diminuita negli ultimi anni.

Nel 2014 11mila persone che lavoravano per Posti hanno perso il lavoro e altre 300 persone sono state licenziate nel giugno 2015, quando è stata annunciata la chiusura di molti uffici postali. L’amministratore delegato di Posti Heikki Malinen in passato ha detto che la posta elettronica ha ridotto la quantità di consegne postali ai livelli degli anni Sessanta. Solo nel 2015 il numero di lettere e pacchi consegnati in Finlandia è diminuito di 102 milioni e a questo calo è corrisposta una perdita di ricavi di 75 milioni di euro per Posti.