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  • Lunedì 7 novembre 2016

Serie A, cinque cose di cui parlare

Il Napoli deve ancora risolvere i suoi problemi (e forse anche la Juve), l'Inter si prepara al suo terzo allenatore in tre mesi, Sassuolo e Atalanta si scambiano i ruoli

Miralem Pjanic dopo il gol segnato al Chievo (Dino Panato/Getty Images)
Miralem Pjanic dopo il gol segnato al Chievo (Dino Panato/Getty Images)

La 12ma giornata di Serie A è terminata domenica sera con il posticipo vinto senza troppe difficoltà dalla Roma per 3 a 0 contro il Bologna, grazie a una tripletta dell’attaccante egiziano Mohamed Salah, che per la prima volta in carriera si è portato a casa il pallone di un incontro (cosa che di solito fanno i giocatori che segnano una tripletta). Qualche ora prima, l’ultima Inter allenata da Stefano Vecchi, che aveva assunto l’incarico ad interim dopo l’esonero di Frank de Boer, ha vinto 3 a 0 in casa contro il Crotone, ma solamente negli ultimi minuti: ha segnato Ivan Perisic all’84esimo minuto dopo una lunga e sterile fase d’attacco; poi è arrivato Mauro Icardi e prima del fischio finale ne ha segnati altri due. In contemporanea alla partita dell’Inter, Fiorentina e Sampdoria hanno pareggiato 1 a 1.

Nelle partite delle 15 il Milan ha battuto in trasferta il Palermo, Genoa e Udinese hanno pareggiato, la Juventus ha vinto faticosamente in casa del Chievo e il Sassuolo ha perso in casa contro l’Atalanta, che in questo momento è probabilmente la squadra più in forma del campionato, cosa che in pochi avevano visto arrivare. Nei due anticipi di sabato invece, il Torino di Mihajlović ha giocato la sua miglior partita della stagione contro una squadra, il Cagliari, che però ha diversi problemi in difesa: il Torino ha vinto 5 a 1. Nel posticipo delle 20.45 Napoli e Lazio hanno pareggiato 1 a 1, un risultato che conferma l’affidabilità mostrata fin qui dalla Lazio e la situazione delicata del Napoli.

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