L’ISIS ha detto che l’attentatore di Ansbach, in Germania, era un combattente attivo del gruppo in Medio Oriente
Mercoledì lo Stato Islamico (o ISIS) ha scritto che Mohammed Daleel – l’uomo siriano che si è fatto esplodere fuori da un festival di musica ad Ansbach, in Baviera – era un combattente attivo del gruppo in Medio Oriente e che sapeva maneggiare gli esplosivi. Daleel era arrivato in Germania nel 2014 e aveva fatto richiesta di asilo, che però non era stata accettata. Lo Stato Islamico ha scritto che prima dell’attacco di domenica sera, Daleel aveva mantenuto contatti regolari con un miliziano del gruppo, ma ha aggiunto che l’attacco è stato organizzato solo da Daleel. La polizia tedesca non ha ancora commentato le dichiarazioni dello Stato Islamico, ma il ministro degli Interni bavarese, Joachim Herrmann, ha detto ai giornalisti che dalle indagini è emerso che Daleel era in contatto con qualcuno prima dell’attacco – qualcuno che «ha influenzato l’attacco». Alcuni esperti dubitano comunque che le cose scritte dallo Stato Islamico siano vere.