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  • Giovedì 21 luglio 2016

Cinque storie per capire la Turchia

Il potere nascosto di Fethullah Gülen, l'eterna lotta contro i curdi del PKK e Cipro divisa in due, tra le cose da ripassare in questi giorni quando si alza la testa da Pokémon Go

Una manifestazione a favore di Erdogan a piazza Taksim, Istanbul, 20 luglio 2016 (Chris McGrath/Getty Images)
Una manifestazione a favore di Erdogan a piazza Taksim, Istanbul, 20 luglio 2016 (Chris McGrath/Getty Images)

La Turchia è un paese molto difficile da capire e da seguire, perché sui giornali italiani e internazionali se ne parla spesso per cose diverse: gli attentati dello Stato Islamico (o ISIS), i continui scontri con i curdi, lo strapotere e l’autoritarismo del presidente Recep Tayyip Erdoğan, la regolazione dei flussi migratori verso l’Europa, e così via. Sono tutti argomenti importanti che definiscono la Turchia oggi, sia nella sua politica interna che nelle sue relazioni con gli altri paesi. Nonostante se ne parli così tanto, ci sono però ancora molte cose che si conoscono poco: la meno chiara riguarda i rapporti politici interni al paese, che hanno portato la scorsa settimana a un colpo di stato tentato dall’esercito, e poi fallito. Erdoğan ha incolpato del tentato golpe Fethullah Gülen, un religioso turco che vive in esilio auto-imposto negli Stati Uniti, accusandolo di far capo a un’organizzazione clandestina che ha l’obiettivo di sovvertire il potere in Turchia. È una storia complicata al limite del complottismo, ma che bisogna sapere insieme ad altre quattro cose per farsi un’idea di che cos’è la Turchia oggi.

arrestiSoldati turchi arrestati con l’accusa di avere sostenuto il tentato colpo di stato in Turchia (BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

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