Il procuratore generale israeliano ha aperto un’indagine sul primo ministro Benjamin Netanyahu: secondo i media israeliani è sospettato di riciclaggio di denaro

(Lior Mizrahi/Getty Images)
(Lior Mizrahi/Getty Images)

Domenica 10 luglio il procuratore generale israeliano Avichai Mendelblit ha annunciato che è stata aperta un’indagine preliminare per verificare delle accuse mosse nei confronti del primo ministro Benjamin Netanyahu. Non è ancora chiaro cosa riguardino di preciso le accuse: nei giorni scorsi, i giornali israeliani avevano scritto che si tratta di un presunto riciclaggio di denaro che avrebbe coinvolto Netanyahu e un funzionario del ministero della Giustizia. Mendelblit ha però definito queste notizie “inaccurate”, e ha specificato che l’indagine è solo preliminare, con lo scopo di accertare se le accuse sono fondate. Un portavoce di Netanyahu ha negato il coinvolgimento del primo ministro. Secondo le notizie diffuse dai media israeliani negli scorsi giorni, l’oggetto dell’indagine sarebbe una grande somma di denaro versata a Netanyahu o a un membro della sua famiglia, che però non sarebbe stata usata per scopi politici.