Undici persone legate ad alcune cooperative che hanno lavorato per EXPO 2015 sono state arrestate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano
Undici persone, tra cui gli amministratori di un consorzio di cooperative che ha collaborato alla realizzazione di alcuni padiglioni di EXPO 2015, sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, all’appropriazione indebita e ad altri reati fiscali. L’indagine è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, secondo cui molte delle persone arrestate sarebbero legate al clan mafioso dei “Pietraperzia”, originario di Enna. Il consorzio di cooperative ha ottenuto negli ultimi tre anni circa 18 milioni di euro da una società controllata da Fiera Milano, per la realizzazione di alcuni padiglioni di EXPO 2015. Al momento, non risulta indagato nessuno degli amministratori di Fiera Milano o di EXPO 2015.