Kevin Durant giocherà con i Golden State Warriors
Uno dei più forti giocatori della NBA ha annunciato che la prossima stagione giocherà nella stessa squadra di Stephen Curry
Kevin Durant, uno dei più forti giocatori di basket della NBA, ha annunciato che la prossima stagione giocherà nei Golden State Warriors, la squadra di Stephen Curry. Durant, 27 anni, era free agent – cioè era terminata la scadenza naturale del suo contratto – e da tempo valutava la possibilità di lasciare gli Oklahoma City Thunder, la squadra con cui ha esordito in NBA e nella quale ha giocato per nove stagioni (nel 2007-2008 i Thunders giocavano a Seattle e si chiamavano Seattle SuperSonics). Stando a quanto hanno scritto i giornali sportivi americani negli ultimi giorni, Durant si sarebbe convinto ad andare ai Warriors dopo aver parlato con alcune persone della squadra: l’allenatore Steve Kerr, i giocatori Stephen Curry, Draymond Green e Klay Thompson e soprattutto il dirigente Jerry West. Il trasferimento di Durant a Golden State è una notizia notevole per la NBA: i Warriors erano già prima una delle squadre più forti della NBA – lo scorso anno hanno vinto il titolo, quest’anno hanno perso in finale contro Cleveland in gara-7 – e l’arrivo di Durant li rinforzerà ancora di più.
Kevin Durant è nato a Washington 27 anni fa. Fin da giovane era considerato una grande promessa del basket e già quando giocava al college, in Texas, era finito tra gli obiettivi di molte squadre NBA. Ha esordito nella NBA nel 2007, dopo essere stato la scelta numero 2 del draft di quell’anno. Nella sua carriera non ha mai vinto un titolo, una cosa che probabilmente ha condizionato la sua decisione di lasciare i Thunder. È però da tempo considerato uno dei due-tre giocatori più forti del mondo, insieme a LeBron James e Stephen Curry. È un attaccante formidabile, grazie anche alle sue eccezionali doti fisiche: nonostante sia alto più di due metri, è molto veloce e agile, ha un buonissimo tiro dalla media distanza ed è in grado di eseguire con grande efficacia il contropiede. Più volte è stato definito un giocatore “immarcabile”, proprio per la varietà delle sue soluzioni in attacco. Nella sua carriera Durant ha vinto un titolo di MVP (Most Valuable Player, il premio che viene dato ogni anno al giocatore più importante per la sua squadra) e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra; per quattro stagioni è stato il giocatore che ha segnato di più nell’intera NBA e per sette volte ha partecipato all’All Star Game, la partita-esibizione a cui partecipano ogni anno i migliori giocatori della lega.