Le tracce dei temi della maturità di quest’anno sono su Umberto Eco, l’esplorazione dello Spazio, il suffragio universale per le donne nel 1946 e il concetto di confine, tra i vari proposti dal ministero dell’Istruzione.
Oggi è iniziata la maturità 2016 con il tema, la prima prova scritta dell’esame di stato. Riguarda 503.452 studenti: gli ammessi all’esame sono il 96 per cento dei frequentanti delle classi quinte superiori, uno 0,4 per cento in più dello scorso anno. Gli studenti hanno scelto tra diverse tipologie di temi: analisi del testo, ambito artistico letterario, ambito scientifico, ambito socio-economico, ambito storico-politico, tema di carattere storico e tema di attualità. Il tema su Eco era stato dato come molto probabile nei giorni scorsi da diversi osservatori, così come quello sui 70 anni di voto alle donne.
Le tracce complete dei temi di maturità 2016
Le tracce dei temi di maturità in breve
Tipologia A – Analisi del testo
– “Su alcune funzioni della letteratura” in Sulla letteratura di Umberto Eco
Tipologia B – Saggio breve
– Ambito artistico letterario – Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento
– Ambito socio-economico – Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il PIL la misura di tutto?
– Ambito storico-politico – Il valore del paesaggio
– Ambito tecnico-scientifico – L’uomo e l’avventura dello Spazio
Tipologia C – Tema di carattere storico
– Le donne e il suffragio universale in Italia nel 1946
Tipologia D – Tema di ordine generale
– Il concetto di confine, partendo da un testo di Piero Zanini
Gli aggiornamenti pubblicati dal Post questa mattina
sulla prima prova della maturità:
Il Ministro @SteGiannini visita il "bunker" della #maturità2016. #primaprova procede tranquilla pic.twitter.com/r3bG6bHXcu
— Miur Social (@MiurSocial) June 22, 2016
L’analisi del testo della maturità di quest’anno è un estratto di Sulla letteratura, una raccolta di scritti di Umberto Eco pubblicati tra il 1990 e il 2002:
Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]
Nei giorni scorsi in molti avevano ipotizzato che tra le tracce di quest’anno della maturità potessero esserci Umberto Eco e il suffragio universale, in occasione dei 70 anni dal primo voto delle donne in Italia. È abbastanza raro che queste previsioni si rivelino corrette.
Aspettiamo il parere degli interessati, ma le tracce della #maturita2016 prima prova mi sembrano belle, ricche di spunti #inboccaallupo
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 22, 2016
Chi è Piero Zanini?
Un brano del suo libro Significati del confine è una delle tracce della prima prova dell’esame di maturità. ➡️
Tra poco più di un’ora il ministero dell’Istruzione pubblicherà sul suo sito i PDF con le tracce dei temi della maturità 2016. Le tracce sono comunque note da qualche ora, l’esame è in corso da poco più di due ore e mezza.
Tra meno di un’ora (alle 11.45) i maturandi potranno iniziare ad uscire dalle scuole e ci daranno i primi commenti dal vivo #primaprova
— Studenti.it (@studenti_it) June 22, 2016
"L'esame di maturità ha un valore importante: altri Paesi guardano con interesse alla tipologia" @SteGiannini @MiurSocial #maturita2016
— LaRadioNeParla (@LaRadioNeParla) June 22, 2016
"Utile per la vita gestire questa prima grande prova, l'ansia, la capacità di sintetizzare il percorso di 5 anni" @SteGiannini @MiurSocial
— LaRadioNeParla (@LaRadioNeParla) June 22, 2016
Nel 1970 l’attore Paolo Poli intervistò Umberto Eco per il programma tv “Babau”, che voleva raccontare i quattro tratti tipici e negativi dell’italiano medio. Il programma fu però bloccato dalla Rai perché ritenuto inopportuno, e andò in onda alcuni anni dopo con il nuovo titolo “Babau 70″: per questa ragione anche l’intervista di Eco non fu trasmessa fino alla fine degli anni Settanta. In quell’intervista Eco parlava di “buoni e cattivi” in Cuore, il romanzo per ragazzi di Edmondo De Amicis. In “Elogio di Franti”, uno dei saggi brevi di Diario Minimo (pubblicato nel 1963) Eco difese Franti, considerato il cattivo del libro.
Il tema in ambito tecnico-scientifico è sull’esplorazione dello Spazio, quasi 45 anni fa il direttore della NASA rispose così alla domanda “Perché spendere tanto per lo Spazio?”, dopo aver ricevuto una lettera sulla fame nel mondo da una suora.
Ricapitoliamo quello che sappiamo finora sulla Prima prova Maturità 2016, in corso per mezzo milione di studenti.
• Analisi del testo: Umberto Eco “Su alcune funzioni della letteratura” da Sulla letteratura, una raccolta di testi scritti tra il 1990 e il 2002.
• Ambito artistico-letterario: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
• Socio-economico: Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il PIL la misura di tutto?
• Storico-politico: Il valore del paesaggio.
• Tecnico-scientifico: L’uomo e l’avventura dello Spazio.
• Storia: Le donne e il suffragio universale in Italia nel 1946.
• Attualità: Il concetto di confine.
Il tema di maturità in ambito tecnico scientifico è sulle esplorazioni spaziali. Gli studenti devono scrivere un breve saggio prendendo spunto dai documenti forniti: un articolo su Marte di Enrica Battifoglia, uno di Umberto Guidoni e una testimonianza di Samantha Cristoforetti.
Il tema di ordine generale della maturità prende spunto da un testo di Piero Zanini sul significato di confine. Partendo dalla citazione, gli studenti devono esporre la loro idea di confine, da quello naturale a quelli artificiali creati dall’uomo, con riferimenti alla storia recente tra confini superati e riaffermati.
Il tema di argomento storico ha questa introduzione:
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.
Le due testimonianze sono di Alba de Céspedes e Anna Banti, raccolte da Patrizia Gabrielli in “2 giugno 1946: una giornata memorabile”.
Il tema di maturità in ambito storico-politico: “Il valore del paesaggio”. Gli studenti hanno a disposizione come documenti un testo di Salvatore Settis, uno del presidente del FAI Andrea Carandini, uno di Vittorio Sgarbi e uno di Claudio Strinati.
Il titolo del tema di maturità in ambito socio-economico: “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il PIL la misura di tutto?”
Il titolo del tema di maturità in ambito artistico letterario: “Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento”.
TgCom24 ha pubblicato la foto di una traccia dell’esame di maturità, dice che è quella dell’analisi del testo con il brano di Umberto Eco.
+++ UFFICIALE: C'è anche la traccia sul "Valore del Paesaggio" nel saggio breve ambito storico-politico +++#Maturità2016 #ScuolaZoo
— ScuolaZoo (@ScuolaZoo) June 22, 2016
Il tema “L’uomo e l’avventura nello Spazio” cita, tra gli altri, scritti degli astronauti italiani Samantha Cristoforetti e Umberto Guidoni.
Il tema di carattere storico è sul voto alle donne nel 1946 in Italia, dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Le voci che circolano finora sono queste, in attesa di conferme ufficiali.
• Analisi del testo: Umberto Eco con un brano dal suo “Sulla letteratura”.
• Storia: le donne e il suffragio universale in Italia 70 anni fa.
• Economica: il Prodotto Interno Lordo è la misura di tutto?
• Attualità: il concetto di confine.
• Tecnico-scientifico: l’avventura dell’uomo nello Spazio.
• Artistico: il rapporto padre-figlio.
L’analisi del testo è su un brano scritto da Umberto Eco nel saggio “Sulla letteratura”, una raccolta di scritti pubblicati da Eco negli anni Novanta.
Un’altra traccia di esame della maturità è sul “valore del paesaggio”.
Stamattina #maturandi.
Stasera #allenatori.#maturita2016 #EURO2016 https://t.co/V6r3nWT7e8— Angela (@angioletta83) June 22, 2016
Per il saggio in ambito artistico il tema è sul rapporto padre-figlio.
Per il saggio in ambito tecnico-scientifico della maturità 2016, gli studenti devono occuparsi dell'”avventura dell’uomo nello Spazio”.
Per la traccia in ambito economico della maturità, gli studenti devono parlare del Prodotto Interno Lordo.
Da Ansa: "Una traccia relativa al Pil per il saggio in ambito economico"#primaprova
— Studenti.it (@studenti_it) June 22, 2016
L’analisi del testo del tema di maturità riguarda un brano di Umberto Eco sulle funzioni della letteratura.
Uno dei temi della maturità, a quanto risulta finora, è sulle donne e il suffragio universale in Italia nel 1946. Giulia Siviero del Post ha raccontato un po’ di cose sul suo blog su quello storico momento della nostra democrazia:
Dire alle mie figlie che quando la loro nonna è nata le donne non potevano votare mi fa sempre una certa impressione. Nella classifica mondiale dei paesi che per primi approvarono il suffragio femminile, in testa c’è la Nuova Zelanda, 1893, poi l’Australia e i paesi scandinavi, la Russia (con la Rivoluzione d’Ottobre), la Gran Bretagna e la Germania dopo la prima guerra mondiale e gli Stati Uniti nel 1920. In Italia le donne furono considerate cittadine al pari degli uomini solo alla fine dell’ultima guerra, il 10 marzo di settant’anni fa.
La conquista dei diritti politici non fu, come spesso si dice e si legge, una progressiva concessione o un’estensione dei principi liberali e democratici, ma il risultato di una lunga e dura battaglia. La rivendicazione dell’accesso alla sfera pubblica – che fin da Aristotele era stata costruita e definita sulla base dell’espulsione delle donne – provocò una tenacissima resistenza per uno specifico motivo: l’esclusione delle donne dalla vita pubblica era legata al loro assoggettamento nella sfera privata. Per questo il diritto di voto fu negato alle donne per più di un secolo e mezzo. E per questo la loro battaglia per quello specifico diritto andò ben al di là di esso.
Il neoeletto sindaco di Torino:
Oggi inizia la #maturita. In bocca al lupo a tutti i ragazzi della città metropolitana di #Torino: siete sul trampolino del vostro futuro
— Chiara Appendino (@c_appendino) June 22, 2016
+++ UFFICIALE – Per il saggio economico una traccia relativa al Pil e per il saggio in ambito artistico il rapporto padre-figlio. +++
— ScuolaZoo (@ScuolaZoo) June 22, 2016
• Analisi del testo: Umberto Eco.
• Storica: le donne al voto nel 1946.
• Attualità: il concetto di confine.
Queste sono le indicazioni più ricorrenti sui titoli dei temi di maturità circolate finora, ma attendiamo qualche altra conferma.
La traccia del tema di attualità della maturità, invece, dovrebbe essere sul concetto di confine, partendo da alcune frasi dell’antropologo Piero Zanini.
In Italia le donne furono considerate cittadine al pari degli uomini solo alla fine della Seconda guerra mondiale, il 10 marzo del 1946. La loro prima occasione di voto non fu il referendum del 2 giugno 1946 per scegliere tra monarchia e repubblica, come pensano in molti, bensì le amministrative di qualche mese prima, quando le donne risposero in massa e l’affluenza superò l’89 per cento. Circa 2 mila candidate vennero anche elette nei consigli comunali, la maggioranza nelle liste di sinistra. La stessa partecipazione ci fu per il referendum del 2 giugno. Le donne elette alla Costituente furono 21 su 226 candidate, pari al 3,7 per cento: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito Comunista, 2 del Partito Socialista e una dell’Uomo Qualunque. Cinque deputate entrarono poi a far parte della “Commissione dei 75”, incaricata dall’Assemblea per scrivere la nuova proposta di Costituzione.
Il tema di storia della maturità è invece sulle donne al voto nel 1946, a quanto pare.
Repubblica e Corriere dicono: Umberto eco e come tema di storia, le donne al voto dal 1946 #primaprova
— Studenti.it (@studenti_it) June 22, 2016
Arrivano le prime conferme su Umberto Eco nell’analisi del testo di una delle tracce del tema di maturità 2016.
+++ UFFICIALE: Tema di italiano, brano da un saggio di #UmbertoEco +++#PrimaProva #ScuolaZoo #Maturità2016
— ScuolaZoo (@ScuolaZoo) June 22, 2016
Telegrafici, ma efficaci.
Chiave elettronica partita alle 8.30. #maturità2016 avviata regolarmente. #primaprova in corso
— Miur Social (@MiurSocial) June 22, 2016
E come al solito iniziano a circolare le prime notizie sull’analisi del testo: pare c’entri Umberto Eco, ma si attendono conferme.
La password del ministero per aprire i plichi delle tracce del tema di maturità 2016 è questa, se volete leggerci dentro qualcosa. Intanto tra poco si comincia.
La chiave del plico telematico della #primaprova #maturità2016 pic.twitter.com/8whTXMQeDP
— Miur Social (@MiurSocial) June 22, 2016
Il momento è solenne, le tende insomma.
#maturità2016 stiamo aprendo la busta con la chiave del plico per trasmetterla alle scuole pic.twitter.com/16vosLHkRO
— Miur Social (@MiurSocial) June 22, 2016
Comincia la corsa…#maturita2016 pic.twitter.com/NratjwvpWY
— IstitutoTitoAcerbo (@acerbosocial) June 22, 2016
La #primaprova è quella cosa che tu studi Ungaretti ed esce Montale #maturità2016
— Serena Cendron (@Serenahvabbe) June 22, 2016
L’anno scorso per l’analisi del testo, uno dei temi dell’esame di maturità, era stato scelto un brano da “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino, autore che quindi è meno probabile sia proposto anche quest’anno.
Dieci minuti e inizia la Maturità 2016 nelle scuole superiori italiane.
VI HO VOLUTO BENE
SI ENTRA
ADDIO#maturita2016— Eris Di Angelo (@ERISNEEDSLUNA97) June 22, 2016
Quando si dice la tecnologia:
#maturità2016 chiave per aprire plico telematico arriva anche via app quest'anno. Per #iOS e #android ci siamo quasi pic.twitter.com/ga6DW6inCA
— Miur Social (@MiurSocial) June 22, 2016
Date il meglio di voi e andrà bene. In bocca al lupo a tutte le ragazze e i ragazzi che oggi iniziano gli esami di #maturita2016
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) June 22, 2016
Prima dell’inizio dello scritto, i maturandi dovranno consegnare i cellulari ai professori e “ogni altro apparecchio digitale”, dice minacciosamente il comunicato del ministero.
Tra meno di mezz’ora sarà inviata la password alle scuole da parte del ministero dell’Istruzione per aprire il “Plico telematico” e iniziare la prima prova dell’esame di stato.
Qualche dettaglio in più dal ministero su come funziona il “Plico telematico”.
L’invio delle tracce avverrà attraverso un plico telematico, ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password che verrà resa nota, come di consueto, solo la mattina della prova. Oggi, per la prima volta, con un breve video, il Ministero ha mostrato i locali e gli uffici blindati dove vengono selezionate le tracce e dove si svolgono le operazioni legate alla Maturità.
Tra gli hashtag più usati questa mattina su Twitter c’è naturalmente anche #Maturita2016: studenti che si fanno coraggio a vicenda, incoraggiamenti dai più adulti e qualche messaggio più o meno istituzionale, come quello del presidente della regione Veneto, Luca Zaia.
Tifiamo per voi, veneti di domani ai quali è affidato il futuro di questa terra e della sua comunità!#maturita2016 pic.twitter.com/jMaAWwmGJk
— Luca Zaia (@zaiapresidente) June 22, 2016
Buongiorno a chi ha passato la notte sui libri..le bombe delle 6, nn fanno male..queste però..daje!#maturita2016 pic.twitter.com/RVYpnT9waF
— Trastevere (@TrastevereRM) June 22, 2016
Annamo a pià sto 60 #maturità2016 pic.twitter.com/xSGkWVNiKj
— LA (@ttnneebn) June 22, 2016
In bocca al mostro a tutti i ragazzi che oggi iniziano ll'esame di maturità! #PixarIT #Maturità2016 pic.twitter.com/i7C6QRefZS
— DisneyPixarIT (@DisneyPixarIT) June 22, 2016
E in bocca al lupo! #DontPanic https://t.co/37hfXNqoUb
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) June 21, 2016
Come ogni anno, il ministero dell’Istruzione ha diffuso qualche numero sulla Maturità 2016 e sugli studenti coinvolti:
Le commissioni coinvolte quest’anno sono 12.554 ed esamineranno 24.991 classi. I candidati iscritti all’Esame sono 503.452, di cui 487.476 interni e 15.976 esterni. Secondo le prime rilevazioni del Miur, il tasso di ammissione all’Esame è del 96%. Quest’anno sono 215 gli istituti coinvolti nel progetto Esabac, per il rilascio del doppio diploma italiano e francese, di cui 2 all’estero. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo domani, 22 giugno 2016, alle ore 8.30. La seconda prova, diversa per indirizzo, è in calendario giovedì 23 giugno alle ore 8.30. La terza prova, diversa per ciascuna commissione, è programmata per lunedì 27 giugno alle 8.30.
Buongiorno! E in bocca al lupo a chi sta per entrare in classe, ci siamo passati tutti a un certo punto.