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  • Sabato 18 giugno 2016

I nuovi arresti per terrorismo in Belgio

12 persone sono state fermate tra venerdì e sabato: nove sono stati rilasciati, tre sono stati incriminati con l'accusa di terrorismo

(MATTHIEU ALEXANDRE/AFP/Getty Images)
(MATTHIEU ALEXANDRE/AFP/Getty Images)

Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 giugno la polizia belga ha arrestato 12 persone sospettate di terrorismo. Sabato sera la polizia belga ha detto che 9 dei 12 arrestati sono stati rilasciati, e che tre sono stati incriminati con l’accusa di aver progettato degli attentati terroristici. In tutto, 40 persone sono state interrogate e decine di edifici sono stati perquisiti in più di 16 comuni, soprattutto nella zona di Bruxelles. Alcuni arresti sono avvenuti nel quartiere di Molenbeek, a Bruxelles, un’area nota per le numerose infiltrazioni di estremisti e radicali. Gli arresti sono arrivati circa tre mesi dopo igli attacchi all’aeroporto e alla metro di Bruxelles, rivendicati dall’ISIS e in cui morirono 32 persone.

Secondo la televisione belga RTBF, venerdì alcuni dei sospetti arrestati sono stati osservati mentre guidavano vicino ad alcune zone dove oggi si sarebbero radunati i tifosi per assistere alla partita Belgio-Irlanda. La procura federale belga non ha ancora confermato questa circostanza. Nell’ultima serie di perquisizioni, la polizia non ha trovato armi o esplosivi e gli arresti sono avvenuti senza incidenti. Secondo la procura federale belga, l’operazione è cominciata perché alle autorità sono arrivate informazioni che richiedevano azione immediata. Il livello di allerta terrorismo, comunque, non è stato alzato. Negli ultimi giorni c’erano state diverse notizie di possibili attacchi o dell’arrivo di gruppi di terroristi dalla Siria. Buona parte di queste notizie è stata successivamente smentita.