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  • Giovedì 2 giugno 2016

Le foto degli Europei 2004

Fu il torneo vinto incredibilmente dalla Grecia di Otto Rehhagel, e anche quello del presunto "biscotto" contro l'Italia

Il gol di Angelos Charisteas in finale contro il Portogallo (Getty Images)
Il gol di Angelos Charisteas in finale contro il Portogallo (Getty Images)

Il 2004 fu un anno bizzarro per il calcio europeo. Le semifinali di Champions vennero giocate da Porto, Monaco, Deportivo la Coruña e Chelsea, e alla fine vinse il Porto allenato da José Mourinho. Tutte le grandi squadre europee vennero eliminate nei turni precedenti; il Chelsea non era ancora il Chelsea che siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni. Gli Europei di calcio iniziarono proprio in Portogallo poche settimane dopo la finale vinta dal Porto, e di nuovo le semifinali vennero giocate senza le grandi nazionali: oltre al Portogallo padrone di casa e l’Olanda, le altre due semifinaliste furono Grecia e Repubblica Ceca. Germania, Italia e Spagna vennero eliminate ai gironi, Inghilterra e Francia ai quarti di finale.

L’edizione degli Europei del 2004 venne vinta incredibilmente dalla Grecia allenata dal tedesco Otto Rehhagel, la squadra sulla carta più debole delle quattro semifinaliste, che concluse un torneo memorabile in modo ancora più assurdo: sconfisse in finale i padroni di casa del Portogallo. L’impresa della Grecia viene ricordata ancora oggi come una delle vittorie più incredibili nella storia del calcio. L’Italia non andò da nessuna parte: venne eliminata ai gironi e in molti si indignarono quando, nell’ultima partita dei gironi, Svezia e Danimarca pareggiarono 2-2 ottenendo il risultato che avrebbe assicurato a entrambe il passaggio del turno (il famoso presunto “biscotto”). L’Italia però pareggiò con entrambe e rischiò di non vincere nemmeno l’ultima partita contro la Bulgaria.