• Moda
  • Mercoledì 1 giugno 2016

Sette cose che ci ha lasciato Yves Saint Laurent

L'1 giugno 2008 morì lo stilista francese che inventò lo smoking da donna e che per primo fece sfilare le modelle nere, tra le altre cose

Lo stilista Yves Saint Laurent alla fine della sfilata della sua ultima collezione, il 22 gennaio 2002 a Parigi; a sinistra si vede la modella Laetitia Casta, a destra l'attrice Catherine Deneuve (Jean-Pierre Muller/AFP/Getty Images)
Lo stilista Yves Saint Laurent alla fine della sfilata della sua ultima collezione, il 22 gennaio 2002 a Parigi; a sinistra si vede la modella Laetitia Casta, a destra l'attrice Catherine Deneuve (Jean-Pierre Muller/AFP/Getty Images)

L’1 giugno 2008 morì lo stilista francese Yves Saint Laurent: fu uno dei più decisivi del Novecento e lo stile e i capi che inventò continuano a influenzare la moda di oggi. Nato a Oran in Algeria il primo agosto del 1936, Saint Laurent si trasferì a Parigi a 17 anni, dove fu assunto come assirristente da Christian Dior. Quando Dior morì, nel 1957, Saint Laurent aveva 22 anni e prese il suo posto come direttore creativo. Nel 1961 fondò la sua azienda di moda (l’omonima Yves Saint Laurent, rinominata Saint Laurent Paris nel 2012 dal direttore creativo Hedi Slimane) insieme al suo socio d’affari e a lungo compagno di vita Pierre Bergé; riuscì a farlo grazie al denaro ottenuto da una causa contro Dior, che lo aveva licenziato mentre prestava servizio militare nella Guerra d’Algeria. L’esperienza militare segnò profondamente Saint Laurent: fu ricoverato in un ospedale psichiatrico dove subì trattamenti pesanti, tra cui l’elettroshock. Questo non gli impedì di stravolgere la moda del tempo con le sue creazioni e il suo stile non convenzionale nei decenni seguenti. La sua storia è raccontata anche in due film usciti entrambi nel 2014: Yves Saint Laurent di Jalil Lespert, che ricevette l’approvazione di Bergé e poté lavorare coi modellini e l’archivio, e Saint Laurent di Bertrand Bonello, che non fu riconosciuto da Bergé ma pare il più sfumato e interessante. Per chi può ci sono anche due musei dedicati a Yves Saint Laurent: uno a Parigi e uno a Marrakech, in Marocco.
Saint Laurent Yves Saint Laurent ai tempi in cui lavorava per Dior, nel 1958 (AP Photo)

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