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  • Lunedì 30 maggio 2016

Le foto di Euro 1996

Fotografie dall'edizione degli Europei in cui "il calcio tornò a casa" ma "alla fine vinse la Germania", e in cui l'Italia non fece una gran figura

Paul Ince e Paul Gascoigne (AP)
Paul Ince e Paul Gascoigne (AP)

“Il calcio torna a casa” fu il motto dei Campionati europei di calcio del 1996, organizzati dall’Inghilterra. Furono i primi Europei disputati da 16 squadre e i primi in cui vennero introdotti i “golden gol”. La nazionale inglese era considerata fra le favorite: non partì bene – pareggiò la partita inaugurale contro la Svizzera – ma poi riuscì ad arrivare fino alle semifinali, aiutata anche dal pubblico di casa. In semifinale però venne eliminata dalla Germania, che poi vinse il torneo in finale contro la sorprendente Repubblica Ceca dei giovani Pavel Nedvěd, Karel Poborský e Patrik Berger.

Se l’Inghilterra confermò le sue difficoltà nei grandi tornei, agli Europei del 1996 l’Italia confermò di essere una nazionale dall’andamento incostante: venne eliminata ai gironi, che concluse terza davanti alle finaliste Germania e Repubblica Ceca e sopra la Russia, appena due anni dopo aver perso la finale dei Mondiali statunitensi, ai rigori, contro il Brasile. L’Italia che andò in Inghilterra, tuttavia, era formata da un nuovo gruppo di giocatori: c’erano Angelo Peruzzi, Amedeo Carboni, Roberto Di Matteo, Fabio Rossitto e soprattutto i giovani Alessandro Nesta, Francesco Toldo e Alessandro Del Piero, che negli anni successivi diventarono tra i più importanti calciatori italiani. Gli Europei del 1996 furono l’ultimo torneo da commissario tecnico di Arrigo Sacchi.