Qual è la storia di The Bourne Ultimatum

È il terzo capitolo della saga di Jason Bourne con Matt Damon, e ha vinto tre Oscar anche se forse non lo ricordate

The Bourne Ultimatum è il terzo film della serie dedicata a Jason Bourne, che racconta la storia di un ex agente segreto della CIA colpito da amnesia, interpretato da Matt Damon. Il film – che in italiano ha in aggiunta il titolo  Il ritorno dello sciacallo – è stato diretto da Paul Greengrass e nel cast ci sono anche Julia Stiles, David Strathairn, Scott Glenn, Daniel Brühl e Paddy Considine.

La trama in breve

In The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo l’agente Jason Bourne scopre che la Treadstone, l’operazione top-secret con cui è stato addestrato come sicario prima che perdesse la memoria, e che credeva ormai dismessa, è stata ricostituita col nome Blackbriar. La nuova organizzazione sta addestrando una nuova generazione di killer e ritiene Jason Bourne un pericolo da eliminare il prima possibile. L’unico obiettivo di Jason Bourne è avere la sua vendetta e la trova a New York dopo vari inseguimenti spettacolari in giro per il mondo. Lì, nel palazzo della CIA, dove la sua storia ebbe inizio, Bourne può finalmente trovare la verità sul suo passato.

Ha vinto tre Oscar

The Bourne Ultimatum, uscì nel 2007 e ebbe un notevole successo di pubblico e di critica. Il film ottenne più di 400 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. Il film vinse un Premio Oscar per il miglior montaggio, uno per il montaggio sonoro e uno per il sonoro. La saga cinematografica è tratta da una serie di libri dello scrittore americano Robert Ludlum e comprende The Bourne IdentityThe Bourne Supremacy The Bourne Legacy (quest’ultimo è uno spin-off senza Matt Damon).

Bourne non sorride mai

Nel film Jason Bourne non sorride mai, tranne che in un flashback tratto da The Bourne Identity. Nelle scene dell’inseguimento a Tangeri, quando si vedono Nicky e Desh spingere la folla per farsi largo, non sono state usate comparse. Le strade di Tangeri erano talmente affollate che gli attori sono stati davvero costretti a spingere la folla. Nel film, inoltre, ci sono dei riferimenti ad altri grandi film del passato. La scena ambientata a Waterloo Station di Londra in cui Bourne e Paz si guardano attraverso il finestrino del treno è una citazione de Il braccio violento della legge. Mentre nell’inseguimento a Tangeri, in cui Bourne per sfuggire alla polizia salta da un tetto, il riferimento è a 007 – Zona pericolo.

A luglio arriva il sequel

A luglio negli Stati Uniti, e a settembre in Italia, uscirà il quinto capitolo della serie, Jason Bournenuovamente con Matt Damon.