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  • Lunedì 18 aprile 2016

Serie A, cinque cose di cui parlare

La Juve ha chiuso la questione scudetto ma ha perso Marchisio per molti mesi, c'è un nuovo "caso Totti", Frosinone e Carpi non si arrendono

Francesco Totti (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Francesco Totti (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

La 33esima giornata di Serie A, la sestultima prima della fine della stagione, si è conclusa ieri sera con la vittoria del Milan per 1 a 0 contro la Sampdoria; era iniziata sabato con un’altra vittoria fuori casa, quella del Torino a Bologna. Una settimana fa la Juventus si trovava già in una posizione molto avvantaggiata per la vittoria del campionato: ora, dopo questa giornata, possiamo dire con certezza che vincerà anche questo scudetto, il quinto di fila. Subito dietro, le posizioni che garantiscono la qualificazione alle coppe europee del prossimo anno non hanno subito alcun cambiamento, ma alcuni distacchi si sono accorciati: con il pareggio della Roma contro l’Atalanta, l’Inter si è portata a quattro punti dal terzo posto grazie alla vittoria di sabato sera contro il Napoli. In fondo alla classifica, l’Hellas Verona ha perso in casa lo scontro diretto contro il Frosinone, e ora non ha praticamente nessuna possibilità di salvarsi.

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La giornata della Juventus

La Juventus ha saputo sfruttare la sconfitta del Napoli per aumentare il proprio vantaggio in classifica. Con la vittoria per 4 a 0 contro il Palermo (gol di Khedira, Pogba, Cuadrado e Padoin) ora è prima a nove punti di distanza dal Napoli, con una squadra più in forma e un calendario favorevole: nelle ultime cinque partite giocherà contro Lazio, Fiorentina, Carpi, Hellas Verona e Sampdoria. Contro l’Inter, invece, il Napoli ha giocato probabilmente una delle partite meno belle della stagione, e l’assenza di Gonzalo Higuain, squalificato per tre partite, si è molto notata. Che il Napoli recuperi nove punti e che la Juventus perda tre partite e ne pareggi due è altamente improbabile.

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Durante la partitta con il Palermo, Claudio Marchisio, uno dei centrocampisti più forti della Juventus e della Nazionale di calcio, si è gravemente infortunato al ginocchio sinistro: la risonanza magnetica ha confermato la rottura del legamento crociato anteriore e nei prossimi giorni il giocatore verrà operato. Per la Juventus questo vuol dire che la stagione di Marchisio è finita, ma la notizia è più grave per la Nazionale: Marchisio era uno dei pochi giocatori di un certo livello su cui l’Italia poteva fare affidamento per gli Europei della prossima estate, per cui sicuramente non verrà convocato.

C’è un nuovo caso Totti?

Ieri la Roma ha pareggiato 3 a 3 contro l’Atalanta in una partita rocambolesca: è andata in vantaggio di due gol nel primo tempo, poi si è fatta recuperare e a cinque minuti dalla fine perdeva 3 a 2. Il gol del pareggio lo ha segnato all’86esimo Francesco Totti, otto minuti dopo il suo ingresso in campo. Secondo quanto riportano diversi giornali sportivi italiani, Totti e l’allenatore Luciano Spalletti hanno avuto un diverbio a fine partita, nel tunnel che collega il campo agli spogliatoi. La Roma ha smentito pubblicando sul proprio sito una nota di Spalletti, che dice: “Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori”. Nella conferenza stampa dopo la partita, Spalletti è sembrato voler rimarcare la sua posizione nella vicenda Totti, il cui contratto con la Roma scadrà tra pochi mesi (a marzo Totti – capitano e storico giocatore della Roma – era stato escluso dai convocati di Roma-Palermo per aver dato un’intervista molto critica in cui si lamentava perché giocava poco).

Il ritorno alla vittoria del Milan

L’ultima partita disputata dal Milan, persa contro la Juventus, era costata il posto a Siniša Mihajlović, sostituito in settimana dall’allenatore della primavera Cristian Brocchi. Ieri sera il Milan è riuscito a vincere 1 a 0 contro la Sampdoria grazie ad un gol dell’attaccante colombiano Carlos Bacca: in questo modo ha mantenuto il sesto posto e le distanze da Sassuolo e Lazio, entrambe con quattro punti in meno. È la prima vittoria del Milan nelle ultime sei partite di Serie A. La Sampdoria ha confermato le grandi difficoltà che ha avuto per tutto il corso della stagione e ora si ritrova pericolosamente a soli sei punti dalla zona retrocessione.

Chi va in B

Con l’Hellas Verona praticamente spacciato e il Palermo che non vince da tredici partite, ora in bilico sembra solo il terzultimo posto occupato dal Frosinone, che ieri ha vinto contro l’Hellas. Ha vinto anche il Carpi, per 4 a 1 sabato contro il Genoa. Fra Carpi e Frosinone ora c’è solo un punto e potrebbe succedere qualsiasi cosa: il Frosinone deve giocare ancora contro Chievo, Palermo, Milan, Sassuolo e Napoli, mentre il Carpi contro Milan, Empoli, Juventus, Lazio e Udinese. Il calendario dà un vantaggio minimo al Frosinone, ma se entrambe continuassero ad andar bene potrebbero mettere nei guai anche una fra Udinese e Sampdoria.

Bonus: l’errore clamoroso del portiere del Sassuolo

Ieri il Sassuolo ha perso la sua seconda partita consecutiva, contro la Fiorentina. L’ultimo dei tre gol subiti è stato causato da un errore clamoroso del portiere del Sassuolo, Andrea Consigli, che ha calciato goffamente la palla nella propria porta.