• Moda
  • Martedì 5 aprile 2016

Diventerà normale farsi pubblicità sui siti porno?

L’ultima campagna pubblicitaria di Diesel è apparsa anche su Pornhub e YouPorn: d’altra parte sono fra i siti più visitati al mondo

L’ultima campagna pubblicitaria di Diesel, l’azienda di abbigliamento fondata da Renzo Rosso nel 1978, non è comparsa solo su riviste di moda e cartelloni, ma anche sui siti di video pornografici Pornhub e YouPorn. Diesel è il primo marchio di abbigliamento a farsi pubblicità sui due siti, come ha proposto Nicola Formichetti, il direttore creativo dal 2013. Prima di arrivare a Diesel Formichetti, che è italo-giapponese, ha lavorato per Mugler e ha collaborato con Lady Gaga, inventando tra le altre cose il suo famoso abito di carne. In un’intervista alla rivista Fashion Unfiltered Renzo Rosso ha detto che le pubblicità di Diesel sui siti porno sono state un successo e hanno portato a «un aumento del 31 per cento», anche se non si capisce se si riferisca alle visite sul sito o alle vendite.

Le pubblicità di Diesel su Pornhub, che è il sito pornografico più popolare e il sessantaseiesimo sito più visitato al mondo, e su YouPorn (che appartiene alla stessa società di Pornhub, la MindGeek) non contengono immagini pornografiche e sono uguali a quelle che si possono trovare su riviste di moda e cartelloni pubblicitari. Come ha spiegato lo stesso Rosso «non è che abbiamo fatto pubblicità porno sui siti porno […] abbiamo trattato quella pubblicità come fosse destinata a una rivista. L’abbiamo fatto perché oggi si vive così». Alcune pubblicità contengono inoltre un riferimento scherzoso al fatto che si trovano su un sito pornografico; in una ad esempio si legge “come again? shop now“, cioè “sei venuto di nuovo? ora fai acquisti”.

Prima delle campagne sui siti porno Formichetti aveva già provato a fare pubblicità per Diesel su piattaforme non convenzionali, come l’app per incontri Tinder e quella riservata agli omosessuali, Grindr. Le app mostravano i modelli con addosso capi di Diesel come fossero utenti potenzialmente interessati a un incontro, anche se era chiaro che si trattava di una pubblicità. Diesel è stato il primo marchio di abbigliamento a fare pubblicità su queste app, ma non è l’unico ad averle utilizzate in qualche modo: all’ultima settimana della moda di Londra lo stilista irlandese Jonathan Anderson ha trasmesso la sfilata della sua casa di moda J.W. Anderson in streaming su Grindr.

Le ultime pubblicità di Diesel realizzate da Formichetti si ispirano al modo in cui le persone utilizzano i social network (in particolare Snapchat) e le emoji (ne sono state create alcune ispirate ai vestiti di Diesel), e si fanno i selfie, con uno stile giocoso e autoironico. Per esempio, in una delle immagini pubblicitarie in cui compaiono il cantante e dj Joe Jonas e la modella Kiko Mizuhara, si legge “we’ve got more followers than @diesel”, cioè “abbiamo più follower di @diesel”: in effetti gli account di Instagram di Jonas (@joejonas) e Mizuhara (@i_am_kiko) hanno entrambi più di 3 milioni di follower, mentre quello di Diesel ne ha solo 767mila.

But can you make denim like us? @joejonas @i_am_kiko #dieselhashtag

Una foto pubblicata da Diesel (@diesel) in data:

When your gf has a bf, who has a bf, who has a gf #itscomplicated #itslove #dieselhashtag Una foto pubblicata da Diesel (@diesel) in data:

She’s the real deal @i_am_kiko #dieselhashtag

Una foto pubblicata da Diesel (@diesel) in data: