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  • Venerdì 25 marzo 2016

Le piccole biblioteche di Indianapolis

Progettate da nove artisti locali per invogliare a leggere di più: hanno la forma di una nave, di un punto di domanda o di una caverna

I libri contenuti in Monument, la biblioteca di Brian McCutcheon, a Indianapolis (The Public Collection)
I libri contenuti in Monument, la biblioteca di Brian McCutcheon, a Indianapolis (The Public Collection)

A Indianapolis, negli Stati Uniti, si possono trovare piccole biblioteche dalle forme strane: fanno parte di un progetto che invita alla lettura gli abitanti della città chiamato “The Public Collection“. Le mini-biblioteche contengono qualche decina di libri al massimo; alcune si trovano in strada, una in un parco, altre all’interno di edifici pubblici. I volumi che conservano sono forniti dalla Biblioteca Pubblica di Indianapolis: sono adatti a tutte le età e possono essere presi in prestito per il tempo desiderato prima di essere restituiti. Le biblioteche – chiamate anche “stazioni per lo scambio dei libri” – sono state installate nell’estate del 2015 e ognuna è stata progettata da un diverso artista locale.

Il progetto è simile ad altri nati negli ultimi anni negli Stati Uniti, come Little Free Library: chi vi aderisce costruisce una versione di cassette della posta adattata per regalare e scambiare libri. Un’altra idea simile l’ha avuta un architetto di New York, John Locke, che ha trasformato gli inutilizzati telefoni pubblici della città in spazi per scambiare libri; il suo progetto si chiama Parasite Book Shelf.