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  • Giovedì 24 marzo 2016

Alle 20.45 c’è Italia-Spagna

Si gioca a Udine ed è la prima delle cinque amichevoli dell'Italia prima degli Europei di Francia: le cose da sapere sulla partita

Antonio Conte, il 21 marzo (Claudio Villa/Getty Images)
Antonio Conte, il 21 marzo (Claudio Villa/Getty Images)

Italia-Spagna si gioca alle 20 e 45 alla Dacia Arena di Udine (quello che prima era conosciuto come stadio Friuli). Quella con la Spagna è la prima delle cinque amichevoli che la nazionale dell’Italia allenata da Antonio Conte disputerà prima dell’inizio degli Europei di Francia, cosa che già rende questa amichevole un po’ più importante di quelle che la nazionale solitamente gioca durante l’anno. L’avversario poi è la Spagna, vincitrice delle ultime due edizioni dei campionati europei che però come l’Italia è stata malamente eliminata nella fase a gironi dei Mondiali in Brasile del 2014. Gli allenatori delle due nazionali lasceranno il loro incarico al termine degli Europei: Antonio Conte lo ha annunciato ufficialmente alcuni giorni fa mentre Vincente Del Bosque, allenatore della Spagna, lo ha detto lo scorso giugno. È la prima partita che la nazionale italiana gioca al vecchio stadio Friuli di Udine dopo i lavori di ristrutturazione completati parzialmente a gennaio: i circa 25mila biglietti disponibili per la partita sono stati esauriti quasi un mese fa.

Com’è messa l’Italia

L’Italia si può definire in una fase di transizione, fase che di solito però combacia con la fine di un torneo — Mondiali o Europei — e non con quella immediatamente prima. Ha probabilmente la rosa con meno qualità degli ultimi anni, né particolarmente giovane né troppo vecchia: l’età media è circa 27 anni e fra i convocati non c’è nessun giocatore, escluso Buffon, che si possa definire “un campione” compiuto. I convocati di Antonio Conte per le partite contro Spagna e Germania sono:

Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain)
Difensori: Acerbi (Sassuolo), Antonelli (Milan), Astori (Fiorentina), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Darmian (Manchester United), De Silvestri (Sampdoria), Ranocchia (Sampdoria)
Centrocampisti: Florenzi (Roma), Giaccherini (Bologna), Jorginho (Napoli), Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Parolo (Lazio), Soriano (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain)
Attaccanti: Bernardeschi (Fiorentina), Bonaventura (Milan), Candreva (Lazio), Eder (Inter), El Shaarawy (Roma), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Pellé (Southampton), Zaza (Juventus)

Gli unici due esordienti sono Jorginho, centrocampista del Napoli di origini brasiliane, e Federico Bernardeschi, attaccante della Fiorentina. Verratti, Barzagli e Immobile hanno dovuto lasciare il ritiro della nazionale per problemi fisici. Al loro posto sono stati convocati Daniele Rugani, giovane difensore della Juventus, e Stefano Okaka, attaccante dell’Anderlecht. Nella conferenza stampa di ieri Conte ha detto: “Mi aspetto di vedere in campo quello che abbiamo provato in allenamento, anche se non è semplice preparare una partita con persone che non vedi da tanto tempo e contro una delle favorite alla vittoria finale. Voglio delle risposte da tutti. Il 3-4-3 è un ulteriore step che ci aspetta ma sono già contento e soddisfatto. Arriveremo all’Europeo con una squadra, non una selezione. E trovare soluzioni differenti senza cambiare i nostri principi può essere un valore aggiunto”.

Conte lascerà la nazionale al termine degli Europei ma questo non dovrebbe influenzare in alcun modo le prestazioni della nazionale. È capitato spesso, anche recentemente, che un allenatore iniziasse un torneo sapendo già di dover lasciare l’incarico al suo termine: agli ultimi Mondiali, per esempio, l’Olanda arrivò in semifinale nonostante l’allenatore Louis Van Gaal avesse già firmato per il Manchester United.

E la Spagna come sta?

Dopo l’eliminazione ai gironi degli ultimi Mondiali, la colonna portante delle squadre fortissime che negli anni precedenti avevano vinto una Coppa del Mondo e due Europei sembrava giunta alla fine di uno dei “cicli” più vincenti nella storia del calcio. E infatti al termine dei mondiali Del Bosque ha iniziato a convocare molti nuovi giocatori, tutti molto forti anche se forse non ancora quanto i loro predecessori. I convocati della Spagna per la partita contro l’Italia sono:

Portieri: Casillas (Porto), De Gea (Manchester United), Sergio Rico (Siviglia)
Difensori: Juanfran (Atletico Madrid), Mario Gaspar (Villarreal), Piqué (Barcellona), Bartra (Barcellona), Sergio Ramos (Real Madrid), Nacho (Real Madrid), Jordi Alba (Barcellona), Azpilicueta (Chelsea)
Centrocampisti: Busquets (Barcellona), San José (Athletic Bilbao), Sergi Roberto (Barcellona), Fabregas (Chelsea), Koke (Atletico Madrid), Thiago (Bayern Monaco), Isco (Real Madrid), Silva (Manchester City), Mata (Manchester United)
Attaccanti: Alcácer (Valencia), Morata (Juventus), Aduriz (Athletic Bilbao), Nolito (Celta Vigo) e Pedro (Chelsea)

Diego Costa, attaccante del Chelsea, e Andres Iniesta, centrocampista del Barcellona, non sono stati convocati per via di alcuni problemi fisici. Del Bosque ha convocato per la prima volta il 35enne attaccante dell’Athletic Bilbao Aritz Aduriz “per acclamazione popolare, e per merito proprio”: in questa stagione l’attaccante basco ha segnato 31 gol in 48 partite.

 

La rosa dei giocatori convocabili fa sì che la Spagna sia fra le favorite per la vittoria degli Europei, a differenza dell’Italia. Per ogni reparto ci sono almeno tre campioni e anche i sostituti sono di alto livello.

Probabili formazioni di Italia-Spagna

Italia (3-4-3) Buffon; Darmian, Bonucci, Astori; Florenzi, Thiago Motta, Parolo, Giaccherini; Candreva, Pellè, Eder
Spagna (4-3-3) Casillas; Juanfran, Ramos, Piquè, Alba; Fabregas, Isco, Thiago Alcantara; Paco Alcacer, Morata, Pedro

Italia-Spagna in streaming e in tv

Come tutte le partite della nazionale, la partita contro la Spagna sarà trasmessa in diretta da Rai 1 e da Rai 1 HD, canale 501 del digitale terrestre o in streaming sul sito o dalle applicazioni per dispositivi mobili della Rai.