Breve guida ai Grammy 2016

Le cose da sapere sul "Sanremo degli americani", che si terrà stanotte: fra gli artisti con più nomination ci sono Kendrick Lamar, Taylor Swift e The Weeknd

Brittany Howard degli Alabama Shakes (Wade Payne/Invision/AP, File)
Brittany Howard degli Alabama Shakes (Wade Payne/Invision/AP, File)

Nella notte fra lunedì 15 e martedì 16 febbraio si terrà a Los Angeles la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, i più famosi premi musicali statunitensi. Di solito è una cerimonia divertente da seguire, con esibizioni interessanti e ospiti famosissimi – quest’anno uno degli eventi più attesi sarà un tributo di Lady Gaga a David Bowie – anche se sul piano della qualità musicale in generale i Grammy sono un incrocio tra gli Oscar della musica e una specie di Sanremo americano, con le dovute proporzioni. In passato è però capitato che succedessero cose inaspettate: come quando nella scorsa edizione il premio per il miglior disco dell’anno fu assegnato a Beck con Morning Phase. Quest’anno il musicista che ha ricevuto il numero più alto di nomination è stato il rapper 28enne Kendrick Lamar (11): dopo di lui ci sono Taylor Swift e The Weeknd, con 7 nomination ciascuno. Per il quinto anno di fila la cerimonia sarà presentata dal rapper e attore LL Cool J.

I Grammy vengono consegnati per decine di diverse categorie suddivise per i vari generi musicali (dal pop al gospel, dal metal all’hip hop). Come nel caso degli Oscar, la scelta del vincitore è affidata a una votazione di esperti, ovvero i membri della “Recording Academy”, composta da artisti, discografici, musicisti, produttori. È un premio dato da addetti ai lavori, in cui il peso dei successi di vendite è però più rilevante rispetto ad altri premi musicali famosi (in particolare quelli britannici) e la musica indipendente o di nicchia è molto trascurata: diversi giornali e siti che fanno le previsioni per i Grammy predicono sia il vincitore sia “chi dovrebbe vincere il premio, in realtà”. In più è un premio molto americano, in cui sono privilegiati successi e generi statunitensi che nel resto del mondo non hanno altrettanta attenzione: per esempio il country – quest’anno uno dei favoriti per il premio come miglior disco è il musicista country Chris Stapletone l’hip hop. Le uniche quattro categorie che non racchiudono gli artisti per genere musicale sono le più importanti: disco dell’anno, canzone dell’anno (che però va a chi ha scritto il pezzo, e non a chi l’ha interpretato), miglior registrazione dell’anno e miglior artista emergente.

I nomi che compaiono più spesso nelle nomination ai premi principali di quest’anno sono quelli di Taylor Swift, The Weeknd e Ed Sheeran. Swift ha tre nomination per i premi principali – registrazione e canone dell’anno con “Blank Space”, disco dell’anno con 1989 – e altre nomination nella categoria Pop. The Weeknd – pseudonimo dell’artista canadese Abęl Makkonen Tesfaye – è stato nominato sia per il miglior disco per Beauty Behind the Madness sia per la miglior registrazione per “Can’t Feel My Face”. Ed Sheeran – che nella sua carriera è stato nominato a sei Grammy senza mai vincerne uno – ha invece ricevuto una nomination sia per la registrazione sia per la canzone dell’anno per “Thinking Out Loud”. Una delle canzoni più popolari dell’anno, “Hotline Bling” di Drake, manca invece dalla categoria “canzone dell’anno” perché secondo alcuni giornali che si occupano di musica la casa discografica di Drake non l’ha sottoposta alla giuria dei Grammy per errore (tutte le nomination si possono trovare qui).

Fra gli artisti emergenti il nome più noto è quello di Meghan Trainor, che ai Grammy dell’anno scorso era stata nominata per la miglior registrazione e miglior canzone per “All About That Bass”. Il Guardian è piuttosto sicuro che il premio lo vincerà il 31enne Sam Hunt, che suona un misto di country, hip-hop e soul e ha pubblicato il suo primo e finora unico disco nel 2014. Fra le categoria rock e alternativa, hanno ottenuto molte nomination gli Alabama Shakes, una rock band di Athens, Alabama, che suona un rock molto fresco con pesanti influenze blues.

Oltre alle premiazioni ci saranno moltissime esibizioni dal vivo di artisti di vari generi musicali: la serata sarà aperta da Taylor Swift, mentre nel corso della cerimonia si esibiranno fra gli altri Justin Bieber, Rihanna, Alice Cooper, Ellie Goulding – che pochi giorni fa è stata ospite a Sanremo – Adele e i membri rimasti degli Eagles, che suoneranno un tributo al loro fondatore Glenn Frey – morto poche settimane fa – assieme a Jackson Browne. Quest’anno, inoltre, l’organizzazione dei Grammy sperimenterà un particolare tipo di riprese: in ciascun premio Grammy verrà inserita una piccola telecamera GoPro, che riprenderà i momenti della premiazione della prospettiva dell’artista che riceve il premio.