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  • Mercoledì 3 febbraio 2016

La seconda vita di Lisa Ann

Come la più famosa attrice porno degli ultimi anni è diventata la competente conduttrice di un apprezzato programma radiofonico sul "fantasy football"

(BRENDAN SMIALOWSKI/AFP/GettyImages)
(BRENDAN SMIALOWSKI/AFP/GettyImages)

Fino al suo ritiro nel 2014, Lisa Ann è stata probabilmente l’attrice di film porno più famosa del mondo. Secondo i dati diffusi da Pornhub, il più grosso sito di video porno in streaming al mondo, ancora nel 2015 il suo nome è stato il terzo più cercato sul motore di ricerca del sito (il secondo contando solo le attrici porno, dal momento che il primo è stato quello della celebrità televisiva Kim Kardashian), mentre nel 2014 era al primo posto. Dopo il suo ritiro però Ann ha iniziato un’altra attività piuttosto insolita, che ha attirato le attenzioni di diversi giornali che hanno raccontato la sua storia: due volte a settimana conduce un programma radiofonico dedicato al fantasy football, una specie di fantacalcio basato sulla NFL, il principale campionato di football americano degli Stati Uniti.

Nel fantasy football si creano squadre immaginarie scegliendo i giocatori dalle vere rose delle squadre della NFL: si schiera poi la propria migliore formazione, che ottiene un punteggio complessivo in base alle prestazioni reali dei giocatori che la compongono (ai dati e alle statistiche, quindi, non ai “voti” dei giornalisti). Come per il fantacalcio, al fantasy football si gioca soprattutto tra amici, creando una specie di campionato e appoggiandosi a siti che aiutano a gestire le squadre: ma si può giocare anche partecipando a grandi tornei tra sconosciuti, ospitati da vari siti e anche investendo dei soldi. Nel 2013 Forbes ha stimato che in totale il mercato del fantasy football negli Stati Uniti abbia raggiunto un valore fino a 70 miliardi di dollari. Nel suo programma, trasmesso da una radio satellitare di New York molto popolare, Sirius MX, Ann dà consigli su quali giocatori scegliere per la propria squadra di fantasy football, sulle probabili formazioni che scenderanno in campo a ogni partita e dà informazioni più dettagliate sulle statistiche e sui punti di forza dei giocatori: il tutto, ha scritto il Guardian, con senso dell’umorismo e un approccio da “ragazza della porta accanto”. Per ora si occupa soprattutto di football e in misura minore di basket, ma sta cercando di cominciare anche a parlare di fantasy baseball, considerato tra i tre il gioco più noioso e “da invasati”.

Ann è nata nel 1972 a Easton, una piccola città in Pennsylvania, ed è appassionata di sport fin da bambina: sua madre la portava a tutte le partite della squadra di basket locale del Lafayette College, e la domenica guardava il football in televisione con suo padre. Iniziò a lavorare come ballerina in uno strip club locale e a vent’anni si trasferì a Los Angeles per entrare nell’industria cinematografica, attirata dalla possibilità di guadagnare molti più soldi. Lo sport, ha spiegato, fu la cosa che la trattenne dal consumo di droga, una pratica molto diffusa nell’industria porno, e diventò «la sua unica stabilità». E la sua passione le consentì di avere un argomento di conversazione sempre pronto con gli uomini: «impediva alle conversazioni di spostarsi su “possiamo fare sesso”, quando capivano che questa ragazza voleva parlare di sport». La sua passione per lo sport e la sua professione fecero sì che Ann intraprese moltissime relazioni con atleti professionisti americani (“centinaia”, ha dettoFox Sport): Ann ha spiegato che non era lei a “comportarsi da groupie” verso gli sportivi, quanto il contrario. Ancora oggi, dice, se segue un atleta su Twitter (dove Ann ha 950mila follower), nel giro di pochi giorni lui inizia a sua volta a seguirla, mandandogli il suo numero come messaggio privato. Il giorno delle elezioni presidenziali americane del 2008 fu diffuso “Who’s Nailin Paylin?”, un film pornografico nel quale Ann interpretava l’ex governatrice dell’Alaska Sarah Palin, e che conteneva scene di sesso con attrici e attori che interpretavano Hillary Clinton, Condoleezza Rice e il commentatore televisivo Bill O’Reilly: fu un enorme successo e trasformò Ann nella pornostar più famosa degli Stati Uniti e, successivamente, del mondo. Ad aiutare la sua celebrità dopo anni di poca notorietà, ha detto Ann stessa, è stato l’aumento di popolarità delle attrici sopra i quarant’anni, e del genere di film porno cosiddetto “MILF” (acronimo per Mother I’d Like to Fuck, ossia “mamma con cui vorrei fare sesso”).

Nel 2013, quando ormai i fantasy sport avevano guadagnato molto seguito da qualche anno, Sirius XM – dove Ann conduceva già un programma che raccontava le esperienze di ballerine di strip club – offrì a Ann la conduzione di un programma dedicato, scegliendola per la sua popolarità tra i giovani maschi americani, che costituivano la stragrande maggioranza dei giocatori di fantasy football. Ann, ha raccontato, non sapeva niente di fantasy sports. Capì però che poteva sfruttare le sue moltissime conoscenze nel football e nel basket professionistico americano per raccogliere settimanalmente quel genere di informazioni che vogliono sapere i cosiddetti “fantallenatori”: chi giocherà nella prossima partita o quale giocatore si è sentito male in settimana e potrebbe giocare meno bene.

Ann ha spiegato al Guardian che prende molto sul serio questo lavoro, e di aver mandato a buca diversi appuntamenti per restare a casa a studiare le statistiche e vedere le partite: ed è a sua volta una giocatrice di fantasy football (partecipa a dieci diversi campionati). A detta di praticamente tutti, ha saputo reinventarsi e adattarsi al suo nuovo lavoro in maniera eccellente, sorprendendo per le sue doti da conduttrice e per le sue capacità di costruire un rapporto con i fan e gli ascoltatori: nel 2014, per esempio, stava guardando un programma su ESPN quando vide sullo sfondo un cartello retto da un tifoso della squadra di college di football della Oklahoma State University che diceva “La difesa dei Baylor ha più buchi da riempire di Lisa Ann”. Ann ha detto che lo trovò molto divertente e attraverso Twitter riuscì a rintracciare chi lo aveva scritto, un ragazzo di 19 anni di nome Matt McGann: i due sono diventati amici, Ann è andata a trovarlo nella sua università e lo ha invitato ad accompagnarla alla sua ultima cerimonia degli Adult Video News Awards, dei premi dell’industria cinematografica.

Uno dei motivi per i quali Ann è apprezzata è anche che rappresenta le donne interessate agli sport americani e ai fantasy sports, ambienti dominati dagli uomini. Aveva già portato avanti un impegno simile quando era un’attrice porno, denunciando il razzismo dell’industria pornografica, dove le attrici sono pagate di più per performance con attori neri, al pari di quelle anali o di gruppo, e dove le scene girate solo con attori neri sono inserite nella categoria “fetish”. Ancora oggi Ann è impegnata perché agli attori porno vengano riconosciuti pensione e assicurazione sanitaria come per gli sportivi.