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  • Sabato 12 dicembre 2015

Tutti i gruppi dei gironi degli Europei 2016

La cerimonia è appena finita: l'Italia giocherà contro Belgio, Svezia e Repubblica d'Irlanda

Antonio Conte e Carlo Tavecchio, il 12 dicembre a Parigi (Laurence Griffiths/Getty Images)
Antonio Conte e Carlo Tavecchio, il 12 dicembre a Parigi (Laurence Griffiths/Getty Images)

Sabato 12 dicembre è avvenuto il sorteggio per la composizione dei sei gironi della prima fase degli Europei di calcio del 2016. Gli Europei del 2016 sono i primi a cui parteciperanno 24 squadre, finora erano state 16. Le squadre sono state sorteggiate in 6 giorni da 4 squadre ciascuno: l’Italia è stata estratta nel girone E assieme a Belgio, Svezia e Repubblica d’Irlanda. Si qualificheranno agli ottavi di finale le due migliori squadre di ogni girone e le quattro migliori terze.

La composizione dei gruppi dei gironi

Gruppo A: Francia, Svizzera, Romania, Albania

Gruppo B: Inghilterra, Russia, Slovacchia, Galles

Gruppo C: Germania, Ucraina, Polonia, Irlanda del Nord

Gruppo D: Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Turchia

Gruppo E: Belgio, Italia, Svezia, Repubblica d’Irlanda

Gruppo F: Portogallo, Austria, Ungheria, Islanda

Il calendario delle partite del girone dell’Italia.

13 giugno, ore 18
Irlanda-Svezia (Parigi Saint-Denis)

13 giugno, ore 21
Belgio-Italia (Lione)

17 giugno, ore 15
Italia-Svezia (Tolosa)

 18 giugno, ore 15
Belgio-Irlanda (Bordeaux)

22 giugno, ore 21
Svezia-Belgio (Nizza)

 22 giugno, ore 21
Italia-Irlanda (Lilla)

Gli Europei di calcio del 2016 si terranno in Francia a partire dal 10 giugno. La partita inaugurale degli Europei si giocherà allo Stadio Saint-Denis di Parigi – lo stesso degli attentati terroristici del 13 novembre, mentre la finale degli Europei si giocherà domenica 10 luglio, sempre a Saint-Denis: qui il giorno e l’ora di tutte le partite. Quelli del prossimo anno saranno i primi Europei a cui parteciperanno 24 squadre (solitamente erano 16). Le altre città francesi che ospiteranno le partite degli Europei saranno Lens, Lille, Lione, Bordeaux, Saint-Etienne, Tolosa, Marsiglia e Nizza.

Accederanno alla fase successiva le prime due squadre classificate di ogni girone più le quattro migliori terze. Nella prima fase verranno quindi eliminate solo otto squadre. Rimarranno 16 squadre che si giocheranno gli ottavi di finale, poi quarti, la semifinale e la finale. Agli ottavi le prime classificate dei gironi A, B, C e D incontreranno le quattro squadre arrivate terze.

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Le 24 nazionali che partecipano al torneo dopo aver superato dei gironi di qualificazione iniziati nel settembre 2014, erano state divise in quattro urne alla loro posizione nel ranking UEFA. Le 24 squadre sono state sorteggiate in sei gironi da quattro squadre provenienti da ciascuna delle quattro urne. La Francia era stata inserita di diritto nella prima urna, quella delle teste di serie, in quanto paese organizzatore della competizione, insieme alla Spagna detentrice del titolo e ad Inghilterra, Portogallo, Germania e Belgio. L’Italia per via del ranking sfavorevole non era stata inserita tra le teste di serie, bensì in seconda fascia con Russia, Svizzera, Austria, Croazia e Ucraina.

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Perché l’Italia era nella seconda urna?

Le nazionali sono state assegnate alle varie urne in base al ranking UEFA, una classifica dell’organizzazione che regola il calcio europeo che ordina le nazionali dalla più forte alla più debole. Il ranking UEFA, che è una cosa diversa dal ranking FIFA, esce una volta ogni due anni, finite le qualificazioni a Mondiali ed Europei, e si basa sui risultati ottenuti dalla nazionale negli ultimi tre “cicli”, cioè le ultime tre grosse competizioni internazionali (Europei e Mondiali) a cui ha partecipato. I risultati ottenuti nel torneo più vecchio dei tre vale la metà di quelli ottenuti negli altri due, e le partite di qualificazione ai singoli tornei valgono meno di quelle della fase finale. Il ranking FIFA invece tiene conto delle amichevoli e del valore della nazionale contro cui si è disputata ogni partita, ma a differenza di quello UEFA non assegna più punti se la vittoria è stata ottenuta con più punti di scarto. In cima all’attuale ranking FIFA c’è il Belgio, che non ha mai ottenuto una vittoria né ai Mondiali né agli Europei.

L’Italia è stata la prima nazionale ad essere stata esclusa dalle teste di serie, molto più vicina come punti al Belgio, una posizione più in alto, rispetto alla Russia, una posizione più in basso. La Francia inoltre risulta più bassa in classifica, ma ha ottenuto il posto di testa di serie – come succede tradizionalmente – perché nazione ospitante degli Europei.

Le nazionali più forti, urna per urna

La squadra ospitante di un torneo internazionale, che siano gli Europei o i Mondiali, è sempre considerata in qualche modo avvantaggiata rispetto alle altre: il fatto che la Francia abbia da sempre una nazionale di ottimo livello la rende sicuramente tra le favorite alla vittoria del torneo. I giocatori che avrà a disposizione per gli Europei sono alcuni dei più forti d’Europa, a partire dal centrocampista della Juventus Paul Pogba, uno dei giovani più promettenti del mondo. Insieme a Pogba ci sono altri ottimi giovani giocatori come il difensore Raphaël Varane e gli attaccanti Anthony Martial e Kingsley Coman, oltre giocatori più esperti come il difensore Laurent Koscielny e il centrocampista Blaise Matuidi. L’altra nazionale più forte della prima urna è sicuramente la Germania, che ha vinto gli ultimi Mondiali e che agli Europei avrà una rosa praticamente identica: a meno di infortuni ci saranno sicuramente il portiere Manuel Neuer, il difensore Jérôme Boateng, i centrocampisti Mesut Özil e Mario Götze e l’attaccante Thomas Müller.

La Spagna, campione in carica degli ultimi Europei, è da anni in fase calante ma rimane molto forte. L’Inghilterra è considerata una potenziale sorpresa del torneo: ha una squadra molto giovane e molto forte, e ha vinto tutte le partite del suo girone di qualificazione. Molto dipenderà dalla forma con cui arriveranno i suoi migliori giocatori al torneo, su tutti il giovane e talentuoso attaccante del Manchester Cuty Raheem Sterling. Il Belgio al momento è una delle nazionali più forti al mondo, ma ai Mondiali del 2014 deluse le aspettative e deve ancora confermarsi in un torneo di livello. La squadra più debole della prima urna è sicuramente il Portogallo, da diversi anni una squadra mediocre in cui gioca un giocatore straordinario, Cristiano Ronaldo.

Fra quelle contenute nella seconda urna è l’Italia la squadra più forte: la Croazia ha una squadra molto valida ma ha appena cambiato allenatore, mentre la Svizzera ha a disposizione diversi ottimi giocatori ma ha ancora qualcosa in meno delle squadre più forti. Nella terza urna una delle nazionali più forti è la Polonia, soprattutto per via del suo fortissimo attaccante Robert Lewandowski, in questo momento probabilmente la punta centrale più in forma del mondo. E poi c’è la Svezia di Zlatan Ibrahimovic, che si è qualificata alla fase finale principalmente grazie ai suoi gol. Anche Repubblica Ceca e Ungheria non sono propriamente delle squadre materasso.

La nazionale più forte dell’ultima urna è invece probabilmente il Galles, nella quale giocano il fortissimo esterno d’attacco Gareth Bale, del Real Madrid, e il centrocampista dell’Arsenal Aaron Ramsey, che sta disputando un’ottima stagione. Altre due squadre da evitare sono Turchia e Islanda, che in caso di girone “morbido” saranno sicuramente fra le favorite per il passaggio agli ottavi.