• Moda
  • Venerdì 23 ottobre 2015

La nuova sede di Fendi nel “Colosseo quadrato”

La casa di moda ha appena inaugurato il suo quartier generale, che si trova nello storico Palazzo della Civiltà Italiana di Roma: le foto

La nuova sede di Fendi a Palazzo della Civiltà, "Il Colosseo quadrato", nel quartiere Eur di Roma,
22 ottobre 2015
(AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI)
La nuova sede di Fendi a Palazzo della Civiltà, "Il Colosseo quadrato", nel quartiere Eur di Roma, 22 ottobre 2015 (AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI)

Oggi, venerdì 23 ottobre, la casa di moda Fendi – di proprietà del gruppo LVMH – ha inaugurato il suo nuovo quartier generale nel Palazzo della Civiltà Italiana di Roma. Il palazzo è conosciuto anche come “Colosseo quadrato” per gli archi delle sue facciate, che ricordano appunto il Colosseo, si trova nel quartiere EUR e fu costruito in epoca fascista, a partire dal 1938, per l’Esposizione Universale di Roma del 1942.

L’edificio è gestito al 90 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze e al 10 per cento dal Comune di Roma, e finora era rimasto inutilizzato, salvo sporadiche iniziative. Dal luglio 2013 il Comune ha concesso a Fendi l’affitto del palazzo per 15 anni, fino alla fine del 2028. L’area del piano terra (circa mille metri quadrati) sarà destinata a mostre aperte al pubblico, mentre il resto del palazzo ospiterà gli uffici.

La nuova sede di Fendi al Palazzo della Civilità

Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato di Fendi, ha parlato al Corriere della Sera dell’edificio e ha spiegato il valore simbolico di alcune scelte del nuovo allestimento. Il suo ufficio al terzo piano è circondato solo da lastre di cristallo: «Qui non ci sono muri – spiega – tutti possono vedere quello che facciamo». Al sesto piano, l’ultimo, «lavorano i creativi, Karl Lagerfeld con Silvia Venturini Fendi, c’è Marco De Vincenzo e un’altra sessantina di designer. Karl usa ancora schizzi e bozzetti, così abbiamo le modelliste, le sarte e tutta la filiera della creazione. Poi c’è il laboratorio delle pellicce, prodotte interamente qui, e uno spazio dedicato al visual merchandising». Fendi ha un rapporto molto stretto con Roma, che è la città in cui è stata fondata; di recente ha anche finanziato il restauro della Fontana di Trevi, per un costo di due milioni e 180 mila euro.

La mostra “Una Nuova Roma. L’Eur e il Palazzo della Civiltà Italiana”

La nuova sede è inaugurata dalla mostra Una Nuova Roma. L’Eur e il Palazzo della Civiltà Italiana, che si può visitare gratuitamente fino al 17 marzo 2016. Proietta scene di film di registi italiani – Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Elio Petri, Roberto Rossellini e Bernando Bertolucci – in cui compare il Palazzo della Civiltà o l’EUR in generale. A questi si aggiungono lavori dei fotografi Franco Fontana, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Fabrizio Ferri e Karl Lagerfeld, e bozzetti e oggetti di design dei pittori Mario Sironi, Giuseppe Capogrossi, Enrico Prampolini, Gino Severini, dello scultore Francesco Messina e dell’architetto Andrea Jemolo.

Il Palazzo della Civiltà è un edificio storico, simbolo del quartiere EUR: ha una forma quadrata e razionale, che rispecchia lo stile monumentale dell’architettura fascista, e una facciata con 54 archi. È realizzato in cemento armato e ricoperto da lastre di travertino, una roccia molto utilizzata nell’architettura romana antica, mentre gli ambienti interni sono rivestiti quasi totalmente di marmo. La superficie è di circa 8mila e 400 metri quadrati, in sei piani, e sotto i portici del pian terreno si trovano 28 statue, rappresentazioni allegoriche di talenti e mestieri italiani (l’eroismo, la musica, l’artigianato, il genio politico): durante l’Esposizione Universale del 1942 il palazzo avrebbe dovuto infatti ospitare la Mostra della Civiltà Italiana (l’Esposizione Universale venne cancellata a causa della Seconda guerra mondiale). Sulla sommità dell’edificio è inoltre iscritto: «Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori».