Samantha Cristoforetti è tornata sulla Terra

La prima astronauta italiana è tornata dall'orbita terrestre, dove ha vissuto per 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

Samantha Cristoforetti appena tornata sulla Terra, Kazakistan, 11 giugno 2015. 
(Bill Ingalls/NASA via AP)
Samantha Cristoforetti appena tornata sulla Terra, Kazakistan, 11 giugno 2015. (Bill Ingalls/NASA via AP)

Intorno alle 15:45 Samantha Cristoforetti – la prima astronauta italiana – è atterrata nelle steppe del Kazakistan, dopo avere trascorso 200 giorni in orbita intorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il suo viaggio di ritorno sulla Soyuz è iniziato intorno alle 12 di oggi e con lei c’erano il cosmonauta russo Anton Shkaplerov e l’astronauta statunitense Terry W. Virts.

Ritorno sulla Terra di Anton Shkaplerov, Terry Virts, Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti è nata a Milano il 26 aprile del 1977, ma è cresciuta nella provincia di Trento, in un piccolo paese di circa duemila abitanti che si chiama Malè, nella Val di Sole. Si è diplomata in un liceo scientifico di Trento nel 1996, dopo avere trascorso un anno negli Stati Uniti grazie a un programma di scambio per studenti. Cinque anni dopo, Cristoforetti si è laureata presso l’Università Tecnica di Monaco di Baviera, in Germania, seguendo poi un master in ingegneria meccanica. Negli anni seguenti ha frequentato in Italia l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e tra il 2005 e il 2006 è diventata pilota di guerra, conseguendo titoli e riconoscimenti per la sua attività e diventando Capitano dell’Aeronautica Italiana.

Complice il luogo in cui è cresciuta, al centro del triangolo formato dalle Dolomiti di Brenta con alte cime e panorami fantastici, Samantha Cristoforetti è un’appassionata di escursionismo, ma non disprezza comunque la possibilità di fare qualche immersione nei mari in giro per il mondo.

Ha raccontato in diverse occasioni di essere molto curiosa e interessata a sapere come funzionano le cose, non necessariamente solo in assenza di gravità. Oltre alla tecnologia, si occupa di nutrizione e soprattutto del modo in cui il cibo interagisce con il nostro organismo. Parte delle ricerche e degli esperimenti che Cristoforetti ha realizzato sulla ISS sono stati proprio dedicati ai temi della nutrizione.

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Parallelamente alla sua carriera militare, Samantha Cristoforetti ha continuato a coltivare i suoi interessi e ad approfondire gli studi sul volo spaziale, sui sistemi utilizzati per raggiungere l’orbita terrestre e per vivere in condizioni di microgravità. Anche per questo motivo e grazie alla sua preparazione, nel 2009 è stata selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea per entrare a fare parte del programma di formazione di sei astronauti provenienti da diversi paesi europei.

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Dopo avere completato l’addestramento di base per astronauti nel 2010, Cristoforetti ha seguito corsi e studiato per imparare a utilizzare i sistemi della Stazione Spaziale Internazionale, le procedure da eseguire per effettuare le attività extraveicolari (EVA, le “passeggiate spaziali”) e per utilizzare robot e altri sistemi automatici nello spazio. Samantha Cristoforetti ha anche trascorso decine di ore all’interno dei simulatori di volo per imparare a pilotare le Soyuz, gli unici veicoli spaziali che consentono agli astronauti di raggiungere la ISS dopo il pensionamento degli Shuttle nel 2011. Ha ottenuto la qualifica di primo ingegnere di volo per le Soyuz.

Expedition 43 Soyuz TMA-15M

Astronauti e Italia
La storia delle esplorazioni spaziali per quanto riguarda l’Italia è piuttosto recente. Il primo astronauta a raggiungere l’orbita è stato Franco Malerba nell’agosto del 1992, l’ultimo italiano a essere andato nello spazio prima di Cristoforetti è stato l’astronauta Luca Parmitano, che ha trascorso 166 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2013. In tutto, gli astronauti italiani che hanno volato nello spazio sono sei, cui si è aggiunta Cristoforetti. Di questi, solo in cinque hanno volato sugli Shuttle della NASA.