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  • Mercoledì 13 maggio 2015

Un giornalista di Mediaset è stato licenziato perché faceva servizi truccati

Fulvio Benelli è stato accusato da "Striscia la notizia" di aver pagato una persona perché si fingesse un rom e un musulmano

Il giornalista di Mediaset Fulvio Benelli è stato licenziato per via di due servizi giornalistici che ha realizzato per i programmi Quinta Colonna e Dalla vostra parte, condotti da Paolo Del Debbio su Rete 4: Benelli è accusato di aver pagato in entrambe le occasioni una persona – la stessa persona – perché si fingesse di etnia rom o di religione musulmana e dicesse cose particolarmente forti o fingesse di commettere reati a favore di telecamera.

A scoprire la cosa è stata Striscia la Notizia, il telegiornale satirico di Canale 5, con un servizio andato in onda martedì 12 maggio. Un inviato del programma ha rintracciato e intervistato la persona che compare nei due servizi di Fulvio Benelli: ha detto di aver ricevuto soldi e istruzioni da Benelli perché in un servizio si fingesse un rom che rubava una macchina e in un altro un musulmano che esprimeva soddisfazione per la strage di al Shabaab in Kenya.

Mercoledì 13 maggio Mediaset ha diffuso un comunicato in cui dice di aver interrotto ogni collaborazione con Fulvio Benelli:

Da oggi abbiamo interrotto ogni rapporto professionale e valuteremo le opportune iniziative legali nei confronti del giornalista Fulvio Benelli, responsabile dei due servizi “Truffatore rom: così rubo le macchine agli italiani” e “Sono d’accordo se fanno lo sterminio” andati in onda rispettivamente su Quinta Colonna (27 aprile 2015) e su Dalla Vostra Parte (3 aprile 2015). Come denunciato da Striscia la notizia il soggetto intervistato è la stessa persona che ha “interpretato” il ruolo di truffatore rom e di estremista musulmano senza essere né l’uno né l’altro. Con questi servizi Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell’approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistono gli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo». Aggiunge il conduttore di «Quinta Colonna» e di «Dalla Vostra Parte», Paolo Del Debbio: «Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico.