La vita di due anziani, in un libro per ragazzi

Raccontata per immagini in "Calando" dal disegnatore spagnolo Roger Olmos

(Calando / Roger Olmos / Logo)
(Calando / Roger Olmos / Logo)

Calando è un libro illustrato del disegnatore spagnolo Roger Olmos e pubblicato in Italia dalla casa editrice Logos, che lo ha presentato alla Fiera del libro per ragazzi, organizzata a Bologna dal 30 marzo al 2 aprile. Il libro racconta con le sue immagini i pensieri e ricordi di un uomo anziano, così come sono percepiti e vissuti da sua moglie. L’età, la solitudine e i silenzi sono descritti in modo toccante e malinconico, esprimendo bene l’affetto e la delicatezza tra i due. Quella di Calando è una storia che potrebbe non sembrare adatta ai ragazzi, ma le illustrazioni di Olmos sanno raccontarla in modo diretto, comprensibile e mai troppo triste.

Roger Olmos è nato a Barcellona nel 1975 e ha illustrato e disegnato le copertine di oltre 50 libri spagnoli e internazionali, specializzandosi in quelli destinati a bambini e ragazzi. Ha lavorato anche per riviste e giornali e i suoi disegni sono stati esposti per tre volte alla Mostra degli Illustratori della Fiera del libro di Bologna. Nel 2008 ha vinto il Lazarillo de Álbum Ilustrado, uno dei più importanti premio spagnoli per la letteratura dell’infanzia. Sempre con Logos ha pubblicato anche Senzaparole, contro lo sfruttamento e il maltrattamento degli animali, e Storia del bambino buono/storia del bambino cattivo, ispirato ai due racconti omonimi di Mark Twain. Olmos, che oltre a disegnare i libri insegna anche come farlo, ha spiegato che:

«Da piccolo mi piacevano i libri illustrati che mio padre teneva nel suo studio, li preferivo a quelli che comprava per me. Quelle immagini si sono impresse nel mio cervello per sempre, in un modo così forte che tutto l’immaginario che ho sviluppato da allora è sempre stato avvolto da quelle strane atmosfere. Questo è anche ciò che cerco di fare con il mio lavoro: ricreare quei primi stimoli che in un qualche modo mi hanno educato “immaginemotivamente” anche nel resto delle cose».

I suoi lavori si possono guardare sul suo sito e su Facebook.