Il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il suo intervento alla Direzione del Pd, Roma, 30 marzo 2015. ANSA / FERMO IMMAGINE DA YOUDEM TV +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING; NO TV+++

I video della direzione del PD

È stata approvata la relazione di Matteo Renzi sulla legge elettorale, ma la minoranza non ha partecipato al voto spiegando perché

Nella direzione nazionale del PD che si è tenuta lunedì 30 marzo si è discusso della riforma della legge elettorale, il cosiddetto Italicum, approvato dal Senato lo scorso 27 gennaio e che sarà esaminato alla Camera per l’approvazione definitiva il prossimo 27 aprile. La direzione ha approvato la relazione del segretario Matteo Renzi, che ha spiegato i principali punti della proposta e, come previsto, ha detto che non verrà fatta alcuna nuova modifica. La minoranza del partito è intervenuta durante il dibattito (hanno parlato Roberto Speranza, Alfredo D’Attorre, Gianni Cuperlo e Stefano Fassina, tra gli altri) e alla fine è uscita dall’assemblea al momento del voto, scegliendo dunque di non partecipare: la minoranza del PD chiede cambiamenti soprattutto per quanto riguarda l’assegnazione dei seggi, che secondo la legge oggi avverrebbe con i capolista bloccati (quindi scelti dai partiti), e i restanti secondo le preferenze ricevute.

Matteo Renzi:

Alfredo D’Attorre:

Roberto Speranza:

Gianni Cuperlo:

Roberto Giachetti:

Stefano Fassina:

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