I guai nella zona dove girarono Star Wars, in Tunisia

Tataouine, la città che diede il nome al noto pianeta della serie e nelle cui vicinanze sono state girate delle scene, è diventata un punto di incontro per jihadisti (e ci sono timori generali per il turismo)

di Ishaan Tharoor – The Washington Post

Il regista George Lucas e l'attore Anthony Daniels, che interpreta il droide C-3PO, durante le riprese di "Star Wars: l'attacco dei cloni" nel deserto tunisino (AP Photo/Lucasfilm Ltd. & TM, LisaTomasetti)
Il regista George Lucas e l'attore Anthony Daniels, che interpreta il droide C-3PO, durante le riprese di "Star Wars: l'attacco dei cloni" nel deserto tunisino (AP Photo/Lucasfilm Ltd. & TM, LisaTomasetti)

Nell’universo di Star Wars il pianeta di Tatooine, desertico e illuminato da due soli, faceva quasi la parte di un personaggio: era il posto delle case fatte a igloo dove era cresciuto Luke Skywalker, e dove si era ritirato il Jedi Obi-Wan Kenobi. La sensazione di trovarsi in un posto remoto era accentuata dal set vero e proprio di Tatooine, montato in vari luoghi della Tunisia.

Di recente, un articolo di CNN ha spiegato che la zona in cui George Lucas girò alcune scene dei film della serie (in generale in Tunisia sono state girate scene di “Una nuova speranza”, “La minaccia fantasma” e “L’attacco dei cloni”, fra il 1976 e il 2002), è stata coinvolta in un conflitto: la città di Tataouine, che ha dato il nome al pianeta e si trova a circa 30 chilometri da due set, è diventata «un punto di incontro» per jihadisti. La città è infatti vicina al confine con la Libia, dove stanno combattendo diverse milizie incluse fazioni legate all’ISIS.

Dopo l’attacco della settimana scorsa al Museo del Bardo, a Tunisi, si stanno cercando legami fra i gruppi attivi in Libia e quelli tunisini. Vicino Tataouine, è stato trovato da poco un esteso arsenale probabilmente ricavato da armi rubate all’esercito libico. Le autorità locali hanno detto a CNN che diversi uomini della zona sono stati arrestati e portati a Tunisi per essere interrogati in relazione a un loro possibile legame con i terroristi libici.

Per essere chiari: l’ISIS non sta combattendo sui set di Star Wars. La sua base operativa in Tunisia, anzi, è lontana dal confine con la Libia. Ma il timore della presenza di jihadisti nella zona è un problema per il settore turistico della Tunisia. L’anno scorso, in un tentativo di incentivare il turismo dei fan di Star Wars nella zona, erano state organizzate proiezioni speciali nei set dei film e diversi altri eventi (comunque molto lontano, a Tunisi e in altri set molto più a ovest). Il direttore dell’agenzia del turismo tunisina, Zied Chargui, aveva detto: «abbiamo organizzato questa cosa per sfruttare i set dei film, gli unici al mondo rimasti ancora in piedi». Il governo della Tunisia aveva anche finanziato un video con la canzone “Happy” in sottofondo, e un sacco di gente vestita da personaggi di Star Wars.

In tutto questo, la produzione del nuovo film di Star Wars aveva già deciso di spostare il set di Tatooine dalla Tunisia ad Abu Dhabi, molto molto lontano dal posto che ne aveva ispirato il nome.

©Washington Post 2015