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L’Observer, periodico britannico pubblicato la domenica edito dallo stesso gruppo editoriale del Guardian, ha scritto che nove giovani medici britannici sono entrati illegalmente in Siria, e si crede che stiano lavorando negli ospedali dei territori controllati dallo Stato Islamico (o ISIS). I medici sono cinque uomini e quattro donne: hanno attraversato il confine tra Turchia e Siria la scorsa settimana, scrive l’Observer, tenendo apparentemente il loro piano segreto dalle rispettive famiglie. Il politico di opposizione turco Ali Ediboglu ha detto che le autorità turche credono che i nove medici si trovino ora nella città di Tel Abyad.
Di recente ci sono stati diversi casi di cittadini britannici che sono entrati in Siria tramite la Turchia o che sono stati fermati dalle autorità britanniche o turche prima di riuscire a farlo. Alla fine di febbraio si era parlato molto delle tre adolescenti provenienti da Londra che si erano unite all’ISIS, senza dire nulla alle famiglie. Regno Unito e Turchia hanno cominciato ad adottare leggi più stringenti per evitare altri casi del genere: il confine tra Turchia e Siria rimane però ancora molto poroso, soprattutto per la facilità di corrompere le guardie di confine turche.
