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  • Venerdì 13 marzo 2015

Sono iniziati i Mondiali 2018, più o meno

Si è giocato il primo turno di qualificazioni e c'è stato un bel risultato: la nazionale più debole del mondo ha vinto la quarta partita della sua storia

I giocatori del Bhutan esultano dopo il gol segnato da Dorj contro lo Sri Lanka (S.KODIKARA/AFP/Getty Images)
I giocatori del Bhutan esultano dopo il gol segnato da Dorj contro lo Sri Lanka (S.KODIKARA/AFP/Getty Images)

Si sono giocate giovedì 12 marzo le prime partite delle qualificazioni per i Mondiali di calcio del 2018, che si terranno fra il 14 giugno e il 15 luglio in Russia. Le prime squadre a giocare una partita di qualificazione per i prossimi Mondiali sono state le 12 peggiori squadre – secondo il ranking FIFA – della Asian Football Confederation (AFC), la federazione di calcio asiatica. Le squadre, che occupano tutte posizioni inferiori alla 172esima nel ranking FIFA, sono state accoppiate secondo un sorteggio e giocheranno due partite: le sei squadre vincenti saranno inserite nella prima fase a gironi della AFC, che qualificherà sia per i Mondiali del 2018 sia per la Coppa d’Asia, per via di un meccanismo piuttosto complicato (per i Mondiali, la AFC avrà a disposizione in tutto quattro posti o cinque posti, a seconda di diversi fattori).

Nelle partite di ieri ci sono stati tre risultati a sorpresa: il Bhutan – l’ultima squadra del ranking FIFA, tecnicamente la più scarsa nazionale al mondo – ha battuto per 1-0 fuori casa lo Sri Lanka in quello che è stato definito dal presidente della FIFA Sepp Blatter «un risultato storico». Altre due squadre invece hanno vinto la loro prima partita durante le qualificazioni mondiali: il Brunei ha battuto per 1-0 Taiwan mentre la squadra di Timor Est (fondata solo nel 2005) ha battuto 4-1 la Mongolia. Nelle altre partite, l’India ha battuto il Nepal 2-0, il Pakistan ha perso per 3-1 contro lo Yemen e la Cambogia ha battuto Macau per 2-0.

Tutte le confederazioni di calcio continentali meno la UEFA, quella che gestisce il calcio europeo, inizieranno le partite di qualificazione per i Mondiali nel corso del 2015. La prossima confederazione di cui sono previste le prime partite è la CONCACAF, che gestisce quelle per i campionati nordamericani e caraibici. La UEFA non inizierà le proprie qualificazioni prima del settembre 2016, dopo gli Europei dell’estate del 2016, e non è nemmeno chiaro ancora con quale formato si terranno.

Sri Lanka–Bhutan 0-1
Il Bhutan è un piccolo stato di 700mila abitanti che confina con la Cina e l’India. La sua nazionale di calcio esiste dal 1982, ma finora aveva vinto solamente altre tre partite in tutta la sua storia: l’ultima partita in ambito internazionale l’aveva giocata nel 2013 proprio contro lo Sri Lanka, perdendo 5-2. Prima di ieri, fra l’altro, non avevano mai nemmeno disputato una partita di qualificazione dei Mondiali. L’unico gol della partita è stato realizzato dal 21enne centrocampista Tshering Dorji, che gioca nel Ugyen Academy, una delle squadre della Serie A del Bhutan. Il gol di Dorji è arrivato alla fine di un’azione individuale di un altro giocatore del Bhutan, che si stava trascinando il pallone fuori dal campo, vicino al lato piccolo dell’area di rigore. Ma il portiere dello Sri Lanka è intervenuto sul pallone, facendolo capitare sui piedi di Dorji – unico altro giocatore del Bhutan presente in area – che ha segnato praticamente a porta vuota. Alla fine della partita, Dorji ha detto che aspettava da tempo un momento del genere. L’allenatore dello Sri Lanka Nikola Kavazovic ha ammesso di aver sottovalutato il Bhutan, che a suo dire ha comunque meritato di vincere.

Timor Est-Mongolia 4-1
Timor Est è un piccolo paese del sudest asiatico, che ha raggiunto l’indipendenza dall’Indonesia solo nel 2002. La lingua ufficiale è il portoghese e in tutto il paese ci sono circa un milione di abitanti. La nazionale è l’ultima ad essersi aggregata alla FIFA, nel 2005. Ma l’ex capitano della squadra Alfredo Esteves ha raccontato al sito della FIFA che da anni nelle strade della capitale Dili giocano a calcio moltissimi bambini, anche scalzi, «come succedeva in altri posti decine di anni fa». Diecimila persone hanno riempito lo Stadio Municipale di Dili per assistere alla partita contro la Mongolia, e fuori dallo stadio è stato montato un maxischermo per chi non era riuscito a procurarsi un biglietto. Finora il Timor Est aveva perso tutte e quattro le partite di qualificazione ai Mondiali che aveva disputato nella propria storia. Già dopo dieci minuti il Timor Est era in vantaggio di due gol, entrambi segnati dall’attaccante 28enne Chiquito. La Mongolia è riuscita a segnare un gol solo all’87esimo, dopo averne subiti altri due, con il giocatore Batmönkhiin Erkhembayar.

Brunei-Taiwan 1-0
Anche il Brunei, un sultanato situato sull’isola del Borneo che ospita meno di 400mila abitanti, ha vinto la sua prima partita nell’ambito di una qualificazione ai Mondiali. Solo alcuni anni fa, durante un’amichevole, aveva perso contro Taiwan per 5-0. Il gol è stato segnato dal 24enne Adi Said in seguito a un cross senza alcuna pretesa proveniente dalla trequarti, e grazie a un pasticcio del portiere di Taiwan.