Le foto della Norman Atlantic a Brindisi

La nave andata a fuoco al largo delle coste dell'Albania è arrivata in porto: sarà analizzata per scoprire le cause dell'incidente che ha causato la morte di almeno 11 persone

La Norman Atlantic al porto di Brindisi. (REUTERS/Ciro De Luca)
La Norman Atlantic al porto di Brindisi. (REUTERS/Ciro De Luca)

Nel pomeriggio di oggi al porto di Brindisi è attraccata la Norman Atlantic, la nave andata a fuoco al largo dell’Albania mentre era in viaggio dalla Grecia all’Italia domenica 28 dicembre. Il traghetto è stato trainato da un rimorchiatore dalla baia di Valona, in Albania, dove era stato lasciato temporaneamente al termine delle complicate operazioni di salvataggio delle oltre 480 persone a bordo. Finora è stato possibile accertare la morte di 11 passeggeri ma sono ancora in corso verifiche sull’effettivo numero di persone che si trovavano a bordo, perché alcune non erano indicate nella lista d’imbarco.

La nave è stata rimorchiata lentamente a partire dalle 16:30 di giovedì: la bassa velocità era necessaria per mantenere l’imbarcazione stabile ed evitare conseguenze a causa del mare mosso. Da alcuni ponti della Norman Atlantic esce ancora del fumo, dovuto ai materiali che si sono inceneriti, comprese diverse automobili che si trovavano al suo interno. La magistratura ne ha disposto il sequestro per esaminarla e ricostruire le cause dell’incendio.

L’ANSA segnala che nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla procura di Bari sull’incidente del traghetto ci sono quattro nuove persone indagate. Tra queste ci sono il primo ufficiale di coperta Luigi Iovine e il secondo ufficiale di macchina Francesco Romano. Risulta anche indagato il rappresentante legale dell’azienda noleggiatrice della nave.

Nei prossimi giorni saranno eseguite le autopsie sui corpi delle 9 persone recuperate in mare. Le altre due persone morte sono state avvistate in acqua, ma a causa delle condizioni del mare e del meteo non è stato possibile recuperarle.