• Mondo
  • Venerdì 7 novembre 2014

José Mujica vende il suo Maggiolino

Uno dei più noti simboli del suo pauperismo sarà messo all'asta e il ricavato devoluto in beneficenza: vale 2000 dollari, c'è già un'offerta di un milione

di Nick Miroff - The Washington Post

Uruguay's President Jose Mujica arrives at a polling station in his Volkswagen beetle, to cast his vote in the general elections, in Montevideo, Uruguay, Sunday, Oct. 26, 2014. Mujica led Uruguay through economic prosperity and gained worldwide acclaim for social reforms such as the legalization of marijuana and gay marriage. Left-leaning former President Tabare Vazquez of the Broad Front coalition won the most votes in Uruguay’s presidential election Sunday, but he fell short of the outright majority needed to avoid a Nov. 30 runoff, exit polls said.(AP Photo/Natacha Pisarenko)
Uruguay's President Jose Mujica arrives at a polling station in his Volkswagen beetle, to cast his vote in the general elections, in Montevideo, Uruguay, Sunday, Oct. 26, 2014. Mujica led Uruguay through economic prosperity and gained worldwide acclaim for social reforms such as the legalization of marijuana and gay marriage. Left-leaning former President Tabare Vazquez of the Broad Front coalition won the most votes in Uruguay’s presidential election Sunday, but he fell short of the outright majority needed to avoid a Nov. 30 runoff, exit polls said.(AP Photo/Natacha Pisarenko)

Vendesi: piccolo Maggiolino blu del 1987, buone condizioni, primo proprietario. Un milione di dollari, trattabili. No agenzie.

Che l’asta cominci!

Andrebbe specificato che il venditore di questo Maggiolino da un milione di dollari è il 79enne presidente uscente dell’Uruguay, José Mujica. Ha detto in un’intervista al magazine Búsqueda che un ricco sceicco gli ha offerto un milione di dollari per la sua vecchia macchina, che ha un valore di mercato di circa 2800 dollari, poco più di 2.000 euro.

Ma questo non è un Maggiolino come gli altri. Da quando il burbero e schietto Mujica ha definito scherzosamente il Maggiolino dell’87 come il suo unico “asset finanziario”, la macchina è diventata un simbolo globale di sobrietà e austerità in un’era di ricchezze stravaganti.

Ma anche questa sobrietà ha un prezzo.

«Ero un po’ sorpreso da questa attenzione, all’inizio ero scettico e non ci ho pensato molto», ha detto Mujica nell’intervista. «Poi ho ricevuto un’altra offerta per il Maggiolino e allora ho preso in considerazione la cosa un po’ più seriamente».

Esatto: ci sono già molte offerte. L’ambasciatore del Messico in Uruguay ha offerto 10 nuovi SUV in cambio del vecchio Maggiolino, ha detto Mujica, e si è messo a disposizione per organizzare un’asta. Sembra che il vecchio ex militante di sinistra stia proprio cercando di mettere su un’asta, e ha già chiarito che lo sta facendo per una buona causa. Mujica ha detto che donerà tutto il ricavato della vendita a un programma per la costruzione di case popolari, ricordando che dà già in beneficenza il 90 per cento del suo stipendio da presidente.

In un continente noto per i suoi presidenti che parlano tanto di povertà mentre coccolano i loro conti correnti bancari, Mujica è famoso ed elogiato per essere il più accattivante tra i politici anti-politici. Durante il suo mandato presidenziale ha legalizzato la marijuana e l’aborto, e quest’anno è stato scelto da Time come una delle 100 persone più influenti del mondo.

Avendo passato anni rinchiuso in isolamento durante la dittatura negli anni Settanta e Ottanta, Mujica ha evitato i comfort del potere. Gli piace cucinarsi i suoi pasti nella piccola casa di campagna in cui vive, e ha rifiutato di trasferirsi nel palazzo presidenziale. Odia gli abiti eleganti e indossa vestiti sgualciti.

Se venderà il Maggiolino – la “Fusca”, come si chiama in Uruguay – il suo patrimonio avrà un collasso: Mujica ha un’altra macchina dello stesso anno, ma secondo la sua dichiarazione patrimoniale vale solo 1.400 dollari.

©Washington Post

ALTRE STORIE