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  • Sabato 30 agosto 2014

Le nomine dell’Unione Europea

Il polacco Donald Tusk succede a Van Rompuy alla guida del Consiglio Europeo, Federica Mogherini ne diventa infine "Ministro degli Esteri"

European Council President Herman Van Rompuy, center, holds the hands of Polish Prime Minister Donald Tusk, left, and Italian Foreign Minister Federica Mogherini during a media conference at an EU summit in Brussels, Saturday, Aug. 30, 2014. European Union leaders have nominated Italy's Mogherini to become the 28-nation bloc's new foreign policy chief for the next five years. The EU leaders also elected Polish Prime Minister Donald Tusk to succeed European Council President Herman Van Rompuy in December as EU summit chairman and behind-the-scenes broker of compromises among national leaders. (AP Photo/Yves Logghe)
European Council President Herman Van Rompuy, center, holds the hands of Polish Prime Minister Donald Tusk, left, and Italian Foreign Minister Federica Mogherini during a media conference at an EU summit in Brussels, Saturday, Aug. 30, 2014. European Union leaders have nominated Italy's Mogherini to become the 28-nation bloc's new foreign policy chief for the next five years. The EU leaders also elected Polish Prime Minister Donald Tusk to succeed European Council President Herman Van Rompuy in December as EU summit chairman and behind-the-scenes broker of compromises among national leaders. (AP Photo/Yves Logghe)

I leader dei paesi dell’Unione Europea riuniti sabato a Bruxelles hanno scelto il primo ministro polacco Donald Tusk per la carica di Presidente del Consiglio Europeo (succede a Hermann Van Rompuy) e l’attuale Ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini per quella di Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri, il cosiddetto “Ministro degli Esteri” dell’UE. La notizia è stata anticipata su Twitter da Van Rompuy

 

Le nomine erano attese ma avevano avuto forti opposizioni da alcuni paesi, e una trattativa su queste ed altre cariche di grande rilievo per l’Unione Europea è stata in corso fino a poche ore prima della riunione. La scelta di Mogherini non era apprezzata da alcuni paesi dell’Est europeo che si dicevano preoccupati delle pretese indulgenze del Ministero degli Esteri italiano nei confronti della Russia, in ragione soprattutto degli interessi economici itaiani. Ma la nomina di Tusk ha attenuato le insoddisfazioni di quei paesi. È ancora in discussione la nomina molto importante del Commissario per gli Affari Economici, per cui si è fatto il nome di Pierre Moscovici, più volte ministro nei governi francesi. Mogherini lascerà il ruolo di Ministro degli Esteri nel governo guidato da Matteo Renzi, che dovrà quindi sostituirla.