Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma della cooperazione internazionale per lo sviluppo
La riforma della cooperazione internaz e' legge! Dopo 27 anni Italia torna protagonista della solidarietà nel mondo @matteorenzi @Deputatipd
— Lia Quartapelle (@LiaQuartapelle) 1 Agosto 2014
La riforma era stata approvata alla Camera lo scorso 17 luglio, e di fatto riforma una precedente legge risalente a ventisette anni fa, la n. 49/1987, da tempo ritenuta inadeguata sotto molti aspetti. È ripassata al Senato per una terza lettura, dopo esser stata già approvata una prima volta il 25 giugno scorso.
Il testo introduce modifiche formali e sostanziali ai compiti e alle competenze del ministero degli Affari Esteri, a cui saranno affidate maggiori risorse e affiancate una serie di strutture e organi con obiettivi specifici in materia di cooperazione internazionale, sviluppo e tutela dei diritti umani. Cambierà anche la denominazione del ministero, che diventerà “Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” (MAECI), per rispettare anche sul piano formale quanto stabilito dall’articolo 7 della Costituzione, quello sul “ripudio della guerra” e sulla promozione delle organizzazioni internazionali che favoriscano “la pace e la giustizia fra le Nazioni”.