Il fiume Seveso è esondato

A Milano alcuni quartieri nel nord della città si sono allagati, dopo le forti piogge della notte: e in pieno centro si è aperta una voragine di 12 metri, ma ancora non si è capito il perché

Un forte temporale che ha colpito Milano nella notte tra il 25 e il 26 luglio ha causato l’esondazione del Seveso, un fiume che scorre coperto sotto la città. Alcuni quartieri della zona nord Milano si sono allagati: le zone coinvolte sono le stesse che furono interessate dall’esondazione lo scorso 8 luglio, cioè parte del lungo viale Fulvio Testi e del quartiere Niguarda. Secondo il Corriere della Sera l’esondazione è avvenuta attorno alle 7.30 di mattina di sabato 26, e nelle zone coinvolte ci sono dai dieci ai venti centimetri d’acqua. Non si hanno ancora notizie di persone ferite o in pericolo. Secondo il Comune di Milano, l’esondazione sarebbe comunque conclusa: lo stesso Comune ha fatto sapere che per contrastare i disagi causati dall’esondazione sono al lavoro – oltre all’AMSA (Azienda Milanese Servizi Ambientali) –  quindici pattuglie di polizia locale e quattro della Protezione Civile.

 

Il Corriere ha scritto anche che si è aperta «una grossa voragine, di circa 12 metri di profondità, e dell’ampiezza di sei metri per tre, in pieno centro a Milano. La polizia locale e i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici del Comune si trovano sul posto per capire cosa sia successo». La strada in questione è corso di Porta Romana, una delle principali della zona centro-sud della città: per ora è stata chiusa al traffico.