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  • Sabato 5 luglio 2014

L’ergastolo per la guida spirituale dei Fratelli Musulmani

Mohamed Badie è stato riconosciuto colpevole di incitamento alla violenza per "fini terroristici"

Egyptian Muslim Brotherhood leader Mohamed Badie (2nd R) and other defendants gesture during their trial in the capital Cairo on June 7, 2014. The court postponed to July 5 the verdict in the trial of Muslim Brotherhood leader Mohamed Badie and 37 others for inciting violence that killed two people last summer. But it sentenced to death 10 defendants who are on the run, and a final ruling on their cases is expected the same day once they are reviewed. AFP PHOTO /KHALED DESOUKI (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)
Egyptian Muslim Brotherhood leader Mohamed Badie (2nd R) and other defendants gesture during their trial in the capital Cairo on June 7, 2014. The court postponed to July 5 the verdict in the trial of Muslim Brotherhood leader Mohamed Badie and 37 others for inciting violence that killed two people last summer. But it sentenced to death 10 defendants who are on the run, and a final ruling on their cases is expected the same day once they are reviewed. AFP PHOTO /KHALED DESOUKI (Photo credit should read KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Sabato 5 luglio, Mohamed Badie, guida del movimento politico-religioso dei Fratelli Musulmani, e altri 36 membri del gruppo sono stati condannati all’ergastolo da un tribunale egiziano, con l’accusa di avere organizzato manifestazioni violente con “fini terroristici”. Lo stesso tribunale ha confermato la condanna a morte per altri dieci membri dei Fratelli Musulmani. Badie, come molti altri leader del movimento, era già stato condannato a morte in due altri processi che lo riguardano.

La repressione contro i Fratelli Musulmani è cominciata un anno fa, dopo la deposizione del presidente Mohamed Morsi in un colpo di stato guidato dall’attuale presidente egiziano ed ex generale Fattah Abdul al-Sisi. Nei mesi successivi al colpo di stato circa 1.500 sostenitori di Morsi e simpatizzanti dei Fratelli Musulmani sono stati uccisi in una serie di scontri con la polizia e con l’esercito, mentre 15mila persone sono state arrestate. Dopo le ultime modifiche alla legge nazionale, in Egitto Fratelli Musulmani sono un’organizzazione illegale.