La Germania ha battuto per 4-0 il Portogallo nella prima partita del girone G dei Mondiali di calcio, di cui fanno parte anche Ghana e Stati Uniti. Non c’è stata storia: la Germania è andata in vantaggio dopo 12 minuti con Thomas Müller, su calcio di rigore, e ha segnato un secondo gol venti minuti dopo con un colpo di testa di Mats Hummels su calcio d’angolo, con la difesa del Portogallo molto distratta. Cinque minuti dopo il Portogallo è rimasto in dieci uomini per la sciocca espulsione di Pepe – ha dato una lieve testata a Müller, che aveva accentuato la caduta a terra dopo un fallo – e la partita è praticamente finita.
Alla fine del primo tempo Thomas Müller ha segnato di nuovo e poi si è ripetuto al 78esimo minuto fissando il risultato sul 4-0. Thomas Müller ha 24 anni, gioca nel Bayern Monaco ed è uno dei migliori calciatori tedeschi: aveva già segnato cinque gol ai Mondiali del 2010, che disputò da ventenne, e quindi oggi ha già segnato in carriera ben otto gol ai Mondiali – e questo torneo è appena iniziato. E non sarebbe nemmeno un attaccante, di ruolo, anche se oggi la Germania lo ha schierato in attacco. Nel Portogallo, Cristiano Ronaldo ha giocato molto male e non si è mai fatto notare, se non per un calcio di punizione tirato fortissimo da lontano alla fine della partita e parato dal portiere tedesco Neuer.
È finita: Germania batte Portogallo 4-0.
Calcio di punizione da lontano di Cristiano Ronaldo – da molto lontano – che arriva centrale potentissimo in porta e viene parato da Neuer.
4 – Il #POR ha subito quattro gol in una partita dei Mondiali per la prima volta nella loro storia (24 match). Müller. #GermaniaPortogallo
— OptaPaolo (@OptaPaolo) June 16, 2014
Shkodran Mustafi, che è entrato in campo poco fa, ha 22 anni ed è stato acquistato dalla Sampdoria nel gennaio del 2012. Prima aveva giocato nelle giovanili dell’Amburgo e dell’Everton. Era stato inserito dall’allenatore Joachim Löw nella lista dei 26 pre-convocati ma era stato escluso da quella definitiva. È stato richiamato fra la sorpresa di molti osservatori dopo l’infortunio del trequartista Marco Reus (Mustafi è un difensore centrale). Quella che si è appena conclusa è stata la prima stagione da titolare di Mustafi (l’anno scorso giocò 17 partite in Serie A; quest’anno 33). È uno di quelli che quasi non conoscono neanche gli impallinati di fantacalcio: non segna praticamente mai, becca molti cartellini. Siete scusati, insomma.
Esce Müller, che si prende così parecchi applausi, ed entra Podolski.
E quindi Thomas Müller ha segnato il suo ottavo gol in carriera ai Mondiali – e di questo Mondiale ha giocato ancora solo una partita. E ha 24 anni.
Il Portogallo è così poca roba che forse questa partita non vale nemmeno come test per valutare la Germania.
— Francesco Costa (@francescocosta) June 16, 2014
Ha segnato Müller di nuovo, 4-0.
Thomas Muller completes the first hatrick of World Cup 2014 http://t.co/p1bCaTSpr5
— Football Vines (@FootballVines) June 16, 2014
Però c’era un rigore nettissimo per il Portogallo, che l’arbitro non ha dato.
Mancano sedici minuti alla fine della partita. Secondo tempo noiosino. La Germania alla fine ha rallentato.
Özil, in un’ora e passa di gioco, ha sbagliato solo tre passaggi (dati di FourFourTwo).
Il tedesco Mats Hummels si è fatto male ed è uscito, sostituito da Shkodran Mustafi, difensore della Sampdoria.
I tifosi tedeschi hanno cantato poco fa il coro di “Seven Nation Army” (aka: il po-po-po-po-po-po-poo), noto per essere stato nel 2006 una specie di colonna sonora della Nazionale Italiana ma in questi anni diventato patrimonio comune di un po’ tutte le tifoserie in giro per il mondo. Qui la storia di come ci arrivò, ad essere quel motivetto che cantavamo tutti (c’entrano Simone Perrotta e il Festival di Sanremo).
André Schürrle si pronuncia Àntre Sciurleh. Però ora non fate troppo i secchioni con gli amici.
Primo cambio per la Germania: esce Ozil – moooolto contrariato – ed entra Schürrle.
Avete presente quelle squadre che quando vincono 3-0 poi rallentano, gestiscono, evitano di infierire? Ecco, la Germania sembra di no.
Dopo le prime 12 partite di questa edizione dei Mondiali sono già stati segnati 40 gol, cioè una media di 3,3 a partita. Nel 2010, dopo lo stesso numero di partite, il numero di gol fu esattamente la metà: 20.
La Germania è andata vicinissima al quarto gol, prima con Ozil e poi – di nuovo – con Müller. Per il momento abbiamo ricominciato da dove ci eravamo interrotti.
Radja Nainggolan, centrocampista belga-indonesiano della Roma, sta guardando la partita dal divano come noi e non è convinto dal rosso di Pepe.
Ma si puo dare un cartellino rosso del genere?
— Radja Nainggolan (@OfficialRadja) June 16, 2014
È iniziato il secondo tempo.
L’azione che ha portato al secondo gol di Müller, molto elaborata (grafico del New York Times). Si parte dal numero 8.
Dopo 45 minuti di gioco, il Pallone d’Oro in carica Cristiano Ronaldo non ha tirato in porta nemmeno una volta (e ha fatto due soli cross, entrambi sbagliati).
È finito il primo tempo: Germania 3 – Portogallo 0. E Portogallo in 10. Si mette male.
Thomas Müller ha segnato un gol bellissimo, con gran tecnica e mestiere: anticipo sul difensore in area di rigore e gol. Ha 23 anni e ha già segnato sette gol in carriera ai Mondiali. Cinque li aveva segnati ai Mondiali del 2010, quando aveva 20 anni. Gioca in tanti ruoli diversi. Insomma è uno forte.
Portugal have been Mullered http://t.co/S0IJO0knJJ
— Football Vines (@FootballVines) June 16, 2014
Terzo gol della Germania, ancora Müller.
Uno spettatore interessato: Grant Wahl è uno dei più famosi giornalisti americani che si occupa di calcio, e scrive principalmente su Sports Illustrated. Tre anni fa si candidò alla presidenza della FIFA in segno di protesta per la gestione del controverso Sepp Blatter: non riuscì nemmeno ad arrivare alla votazione, ma fu una bella storia (la trovate qui).
Well, no Pepe for USA-Portugal #RedCard
— Grant Wahl (@GrantWahl) June 16, 2014
Pepe aveva fatto un fallo su Müller, non gravissimo; Müller ha accentuato la caduta; Pepe è andato da lui molto arrabbiato e gli ha dato una specie di testata – non tipo Zidane, per capirci, diciamo che lo ha toccato. L’arbitro lo ha espulso. Pepe, che gioca nel Real Madrid, ha una fama – in parte meritata – di calciatore duro e scorretto.
Pepe does a Pepe. http://t.co/3trDrh2tQo
— Football Vines (@FootballVines) June 16, 2014
Espulso Pepe del Portogallo.
Mats Hummels ha 25 anni ed è difensore centrale del Borussia Dortmund. È molto bravo e tra l’altro piace un sacco alle donne. (donne: questo è il link a Google Immagini)
Germany haven't lost a game from a winning position since March 2011 (Australia 2-1), a run stretching to 40 games. #GER
— Squawka Football (@Squawka) June 16, 2014
Gol della Germania! Hummels di testa su calcio d’angolo.
La Germania ora gioca meglio e per poco non faceva gol in contropiede, con Goetze servito da Ozil al centro dell’area di rigore.
Al posto di Almeida è entrato Eder, diminutivo di Éderzito António Macedo Lopes. Gioca nel Braga.
Almeida si è fatto male e dovrà essere sostituito. Ops.
Il Portogallo ha una recente ma estesa tradizione di attaccanti scarsi che in nazionale restano però titolari per diversi anni, a causa della mancanza di alternative più valide (cosa strana, per una nazionale che in altri reparti aveva gente come l’ex Pallone d’Oro Luís Figo, il forte trequartista Deco e il bravo difensore Ricardo Carvalho, più tutta un’ampia serie di calciatori più che buoni). L’ultimo di questa serie è il 31enne Hélder Postiga, che ha avuto la sua miglior stagione dal punto di vista del numero di gol segnati nel 2002-2003, quando era al Porto: recentemente ha giocato i primi mesi dell’ultima stagione nel Valencia, segnando quattro gol in 23 partite, mentre gli ultimi quattro alla Lazio, nei quali ha giocato cinque partite senza segnare nemmeno un gol. Ma anche Hugo Almeida, che sta giocando adesso, non è esattamente un fenomeno.
Negli ultimi quindici anni alcuni fra i giocatori con più presenze in nazionale sono stati gli attaccanti Pauleta, João Vieira Pinto e Nuno Gomes. In comune questi tre giocatori hanno il fatto di aver giocato più di 70 partite in nazionale senza aver lasciato un ricordo indimenticabile in nessuna delle squadre in cui hanno giocato. Pauleta ha giocato delle stagioni discrete nel Paris Saint-Germain, quando ancora era solo una buona squadra della Ligue 1; Nuno Gomes ha giocato tre grandi stagioni al Benfica, per poi essere acquistato dalla Fiorentina e – dopo due stagioni deludenti – essere ri-acquistato dallo stesso Benfica. Anche João Pinto fece tre buone stagioni al Benfica, in mezzo a molte altre parecchio trascurabili (e non giocò mai per squadre che non fossero portoghesi).
La partita di Lahm finora, in un ruolo non suo: 12 passaggi un po’ ovunque, tutti riusciti (dati FourFourTwo).
Tiro da fuori area del portoghese Nani, alto di poco.
Hans Sarpei è un ex giocatore tedesco-ghanese, che ha smesso due anni fa con lo Schalke 04 dopo aver vinto Coppa e Supercoppa di Germania. All’inizio della partita ha twittato: “Allora, vediamo chi va agli ottavi col Ghana”.
So, mal sehen wer mit Ghana ins Achtelfinale zieht. #GERPOR
— Hans Sarpei (@HansSarpei) 16 Giugno 2014
Noi vi avvertiamo: fare battute sulla Germania e il rigore – ah-ah – è passato di moda più o meno dagli Europei del 2012.
Il gol di Müller su rigore, segnato poco fa.
Penalty and Muller scores. Germany 1-0 Portugal http://t.co/x0aV6H7k0j
— Football Vines (@FootballVines) June 16, 2014
La Germania ha in panchina Miroslav Klose, che a questi Mondiali potrebbe diventare il giocatore ad aver segnato più gol e giocato di più nella storia dei Mondiali.
L’arbitro della partita è Milorad Mažić, 41enne della Serbia, cha ha cominciato a dirigere partite internazionali nel 2009. Recentemente ha arbitrato il ritorno dello spareggio per i Mondiali fra Romania e Grecia ed è stato il quarto uomo dell’ultima finale di Europa League giocata a Torino e vinta dal Siviglia.
Tony Kroos non ha ancora sbagliato un passaggio.
PASS MAP: Toni Kroos pass accuracy so far: 100%. Course it is. 11 passes made, 11 completed. #GER pic.twitter.com/TY4vNOkmch
— Squawka Football (@Squawka) June 16, 2014
Gol della Germania! Thomas Müller ha segnato su rigore.
Rigore per la Germania. Fallo su Goetze, piuttosto netto.
I nuovi baffi di Hugo Almeida, l’attaccante del Portogallo.
Hugo Almeida’s mustache is World Cup-ready pic.twitter.com/Z8hdNeqnsM
— Tony Manfred (@tonymanfred) June 16, 2014
Per ora meglio il Portogallo, e poco fa Ronaldo ha tirato di nuovo – ma stavolta in porta, e Neuer l’ha parata. Poco dopo il tedesco Khedira ha tirato da fuori col portiere portoghese fuori posizione e per poco non faceva gol.
Ronaldo ha fatto un tiro da lontanissimo che è finito altissimo.
Primo tiro in porta del Portogallo, da parte del neo-baffuto Almeida: ma prima c’era stata una grande azione di Ronaldo.
Per quanto riguarda le formazioni, la Germania gioca come previsto senza un vero centravanti (sarà probabilmente Thomas Müller a giocare da “falso nove”). A centrocampo, ci sono Lahm e Khedira e non Schweinsteiger. Nel Portogallo il centravanti è invece Hugo Almeida, quest’anno 15 gol col Besiktas in Turchia, e non Hélder Postiga, apparso per cinque partite alla Lazio.
Jerome Boateng, il terzino tedesco della Germania, ha un fratello noto in Italia: si chiama Kevin Prince Boateng, fa anche lui il calciatore, ha giocato nel Milan – ma a differenza del fratello ha scelto di giocare con la nazionale del Ghana, paese di cui sono entrambi originari.
È iniziata la partita.
La partita di oggi è anche l’esordio a questi Mondiali di Cristiano Ronaldo, considerato dai più il calciatore più forte del mondo. Non sta benissimo, ha avuto problemi a un ginocchio, ma dice di aver recuperato.
È un peccato che Schweinsteiger non giochi dal primo minuto, dopo che ci eravamo allenati un sacco a pronunciare bene il suo cognome.
Il Portogallo nella guida del Post.
Il Portogallo è considerato da alcuni anni una delle nazionali di calcio più forti al mondo: gran parte del merito, va detto, è da attribuire alla presenza in squadra del 29enne attaccante Cristiano Ronaldo, Pallone d’Oro in carica e uno dei giocatori più forti di sempre, probabilmente oggi il più forte al mondo. Attualmente il Portogallo è al terzo posto del ranking FIFA, che tiene conto dei risultati di tutte le partite ufficiali giocate dalle nazionali di calcio. È allenata dal 2010 da Paulo Bento, un 44enne ex allenatore dello Sporting Lisbona e in precedenza buon giocatore. Si è qualificata per i Mondiali arrivando seconda dietro la Russia nel proprio girone di qualificazione e dopo aver vinto lo spareggio con la Svezia (la cui partita di ritorno, in particolare, fu molto combattuta e spettacolare).
(continua)
La Germania nella guida del Post:
Quest’anno il consueto pronostico favorevole alla Germania, oltre che dalla lunga tradizione di vittorie, è motivato dalle ottime partite giocate durante le fasi di qualificazione al Mondiale: la Germania è arrivata prima nel suo gruppo UEFA, con 9 vittorie e un pareggio, e in dieci partite ha segnato in totale 36 gol, più di qualsiasi altra squadra dei gironi europei. Può contare su un gruppo numeroso ed eterogeneo di giocatori forti – a differenza di altre squadre favorite che però hanno soltanto due o tre giocatori forti, e spesso nello stesso reparto – e ha un allenatore che conosce la squadra da parecchio tempo. Queste premesse, unite però alla consapevolezza che negli ultimi anni tutto questo non è bastato, hanno indotto uno dei principali sponsor della nazionale tedesca a scegliere questo slogan: “Bereit wie nie!”, che significa “Pronti come non mai!”.
Le formazioni:
#POR XI vs #GER Patricio, Pereira, Bruno Alves, Pepe, Coentrao, Meireles, Veloso, Moutinho, Nani, Almeida, Ronaldo http://t.co/7d64QdC1n8
— FourFourTwo (@FourFourTwo) June 16, 2014
#GER XI vs #POR Neuer, Howedes, Mertesacker, Hummels, Boateng, Lahm, Khedira, Ozil, Muller, Kroos, Gotze http://t.co/7d64QdC1n8
— FourFourTwo (@FourFourTwo) June 16, 2014
Comincia tra dieci minuti una delle partite più interessanti della prima fase dei Mondiali: Germania contro Portogallo.