Il capo di General Motors ha annunciato il licenziamento di 15 dipendenti per la vicenda degli incidenti stradali provocati da difetti di fabbrica delle macchine

Giovedì 5 giugno Mary Barra, amministratore delegato di GM, ha annunciato in una conferenza stampa che il licenziamento è l’esito di una lunga indagine interna condotta da General Motors per scoprire i motivi che hanno spinto diverse persone all’interno dell’azienda a non richiamare in fabbrica milioni di macchine i cui difetti meccanici erano noti da almeno dieci anni, e perché si sia aspettato così tanto prima di richiamare le macchine e informare adeguatamente i clienti.

Gran parte dei dipendenti licenziati erano ingegneri e impiegati di alto livello. Ad oggi GM ha richiamato in fabbrica 2,6 milioni di macchine, e il mese scorso ha pagato una multa di 35 milioni di dollari al termine di un’inchiesta penale condotta dal Dipartimento di Giustizia statunitense. GM ha da tempo riconosciuto che il difetto meccanico all’impianto di accensione del motore di alcuni modelli di macchina è legato a una serie di incidenti stradali che hanno causato la morte di 13 persone.